prima_pagina.jpgPRIMA PAGINA: "BLUANDO”

L'ottavo rapporto nazionale sull'economia del mare ha certificato che la Liguria è la prima regione d’Italia per numero di imprese attive nel settore della blue economy dove le imprese operanti sono quasi 200 mila pari al 3,3% del totale di tutte le imprese italiane.

A livello nazionale, il settore in cui si concentra il gruppo più numeroso di imprese della blue economy è quello dei servizi di alloggio e ristorazione, strettamente legato al turismo. Il secondo settore per incidenza percentuale è quello della filiera ittica, che va dalla pesca alla vendita al consumatore.

Altri due settori che hanno un peso percentuale superiore al 10%, sono quello delle attività sportive e ricreative e la filiera della cantieristica navale. Seguono a distanza, per numero di imprese, la movimentazione marittima di merci e persone , le attività di ricerca, regolamentazione e tutela ambientale e l'industria delle estrazioni marine, con meno di 500 aziende.

 

ISOLA LED

 

  1487272_1381763272088556_258814914_n.jpgIl cielo è del mondo,

quasi un tetto aperto ed enorme

con le sue puntellature a led.

A chi appartiene l’universo dell’amore

che copre l’isola col cuore

compreso quello degli altri.

Nuvole vagabonde

attaccano con la palla al piede

come ergastolani nel carcere della vita.

Scompaiono le piogge

scendono verso la terra

nevicate forzate dagli eventi impazziti.

La natura parla e non ha risposte,

suona il telefono

ma nessuno risponde.

Un lampo completo del tempo.

 

Il Vulcano a Piedi Stromboli Trekking orizontale.jpg

 

CONTROCORRENTEOLIANA: TEMA

 

aaaaaaaa

Alle Eolie si organizza di tutto meno un tema completo che parta dalle infrastrutture passando per l’ambiente. Un binomio indivisibile compresa la messa in sicurezza del territorio dal punto di vista idrogeologico. La storia Parco Nazionale delle Eolie poteva essere un’occasione irripetibile, che avrebbe creato anche opportunità occupazionali.

Ci sono forze politiche che premono per far sì che non si realizzi, perché sostengono che non si potrebbero più fare interventi edilizi e andare a caccia. Una nuova politica ambientale, green economy per il territorio eoliano, compreso il grande tema della sanità. Senza formule calate dall’alto.

Una qualche iniziativa per far parlare le persone e coinvolgerle su temi di interesse locale; le prove tecniche vanno fatte. Una strada almeno da provare. Occorre laicità nello studiare le opportunità da parte degli amministratori locali.

 

 

VERO&FALSO

 

pitvf

-Politico eoliano strombazza.

-Elettore eoliano straclarina.

-Alicudi Aspetta la verità sul porto.

-Le cantine eoliane soffrono di allagamenti.

-Il look morbido usato a Panarea.

-Naomi Campbell spera nell’inverno vulcanaro.

-Le cipolle eoliane cambieranno colore.

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