PRIMA PAGINA: "ILVANDO”
L’Ilva non è solo l’acciaio d’Italia. E’ una città che si è ammalata per l’Italia. E’ sempre stata una di quelle lavanderie politiche dalla quale acchiappare voti, finanziamenti e potere. I suoi bilanci in rosso pagati dagli italiani in tutti questi anni che riportano alle origini dell’Italsider che voleva dire “IRIPRODI”. Una “benettonata” continua senza soluzione.
ISOLA PROFUMO
Ballando si dimenticano i guai,
saltando si evita la fame,
gioiendo si vende l’anima.
Se gratis è meglio.
Apparentemente.
L’isola senza sacrificio inganna se stessa
con l’ultimo applauso dell’estate altrui.
Fumano spensierate narici di toro seduto
mentre le braccia vanno al cielo d’autunno
che aspetta i nuovi tonni dalla foresta
che il mare sbatte a riva come legni scivolosi
per tirare barche a mano.
Quelle di una volta.
Tornano i fiori al profumo
e vanno le plastiche al vento.
CONTROCORRENTEOLIANA: EE
Gli emigranti eoliani (EE) sono quelli che lasciano le grandi emozioni quando arrivano. Sono quelli che ci fanno tornare nei letti a castello, nell’uso del divano letto o il letto pieghevole da sistemare in cucina. Sempre con le valigie sparpagliate in casa. “Ni strincimu ca ci stamu tutti”. Una volta era cosi. Felicità e gioia spontanea con 4 giocattoli di plastica per i piccoli.
VERO&FALSO
Politico eoliano sogna pensione.
Elettore eoliano e' in tensione.
Denunciato furto di totani eoliani.
Comune eoliano cerca topo alla toponomastica.
Turista in vacanza a Salina resta al verde.
Societa' mista eoliana cerca passolina.
Bottiglia di vino stappata a Panarea con 5 mila euro.
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