di Aldo Natoli
ISOLE EOLIE Terme di San Calogero – Illusioni e delusioni!
“IL PAESE DEI VULCANI e LEGGENDE LIPAROTE”
RIASSUNTI STORICI SULLE ACQUE TERMALI E GROTTA SUDATORIA DI SAN CALOGERO IN LIPARI E LORO VIRTU’ TERAPEUTICHE
E andando ai tempi nostri: il Iervis , il Chirone, Il Franco, il Cortese, il Corti, lo Stazzulla ed altri in diversi libri ed opuscoli, parlando di queste acque le chiamano “celebri” e dicono che molti in Sicilia che sono travagliati da speciali malattie si recano in Lipari, e giovandosi di quei bagni, guariscono prestissimo.
Il pregio delle acque di san Calogero e particolarmente della Grotta Naturale Sudatoria (stufa), forse unica al mondo per le benefiche e quasi miracolose sue calorie, riconosciute, come s’è detto fin dai tempi remoti e convalidate dalle autorità scientifiche moderne, quali: Caldarelli, Tomaselli, Gabbi, Giuffrè, Paolucci, Capizzi, Feletti, D’Arrigo ecc. ecc. si potrà rilevare dai loro certificati. Poi ciò viene maggiormente confermato da tutti coloro , forestieri e paesani, che hanno cercato nelle salutari acque e nella stufa , sollievo alle loro sofferenze, e ne hanno ricavato immensi vantaggi. Si son visti dei poveri attritici venire allo stabilimento con le grucce e in portantina, e dopo presi pochi bagni, ritornarsene sani, con i loro piedi, in seno alle loro famiglie.
Bagni e stufa, facilmente forniti di radioattività, mostrano una insuperabile efficacia: nella grotta in genere e segnatamente in quella a sede articolare, renale e cutanea (eczemi, prurigine, lichen, ecc. ecc.) nel reumatismo articolare sub-acuto e cronico; artritismo e neuro artritismo; nelle affezioni nervose a carattere funzionale (nevralgie, nevriti ecc.); Ed in tale malattie, c on certezza di risultato, per provata esperienza di tanti anni, vengono sempre prescritti dai suddetti valorosi clinici.Secondo l’ultima analisi (1908) fatta dal Prof. Gabella alla Università di Napoli, la mineralizzazione dell’acqua è dovuta ai cloruri e solfati di sodio, potassa e calcio ed ai bicarbonati di calcio e magnesia. La temperatura dell’acqua è di 62° centigradi; il calore dell’interno della stufa varia dai 36° ai 44° secondo come viene chiusa la grotta.
FINE QUINTA PUNTATA (SEGUE)