"Agricoltura e turismo sono i settori su cui più di tutti scommettono i nuovi imprenditori, specialmente i giovani". Ad affermarlo Santa Vaccaro, segretario generale di Unioncamere Sicilia, commentando l'indagine di Movimprese, rilevazione trimestrale condotta da Unioncamere-InfoCamere e rielaborata dall’Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia.

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"Il sistema camerale offre loro tutta l’assistenza necessaria per aprire una nuova attività e al momento è in atto il progetto 'Crescere imprenditori' che è destinato proprio a promuovere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità dei ragazzi da 18 a 29 anni", aggiunge Vaccaro.
 
Complessivamente le imprese esistenti in Sicilia sono 456.962 (dato aggiornato al 30 settembre 2016), in leggera crescita rispetto al trimestre precedente (erano 456.761).
È positivo anche il bilancio anagrafico in tutte le province siciliane. La performance migliore si registra ad Agrigento dove sono nate 476 nuove imprese mentre in 311 hanno chiuso i battenti, con un saldo in aumento di 165 unità (+0,41%). Seguono Caltanissetta (+0,38%), Enna (+0,37%) e Messina (+0,35%).
 
Inoltre, l’estate 2016 restituisce un Sud nettamente protagonista dell’aumento nel numero delle imprese: con le sue 7.427 unità in più, infatti, ha determinato il 45,9% dell’intero saldo trimestrale, quasi il doppio rispetto alla quota (25,2%) riferibile alle regioni del Centro Italia.
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