Lipari – Le Eolie che con il 90% dei vaccinati sono isole covid free, sono pronte per la grande estate turistica. Ed a Lipari sono anche sbarcati i primi vacanzieri dalla vicina Sicilia con gli aliscafi della Liberty Lines. Non tanti, ma le vie del centro cominciano a movimentarsi con bar, ristoranti ed alberghi che hanno aperto i battenti. Avvistate anche una decina di barche a vela. A Marina Lunga, nella baia dell’isola madre, sono iniziati i lavori per la collocazione dei quattro pontili galleggianti, così come anche a Vulcano, e già fioccano le prenotazioni per i mesi “clou”. A Santa Marina Salina è operativo il porto turistico che dopo l’ennesima controversia giudiziaria da quest’anno è affidato alla società “Elisicilia”, amministrata da Luca Mallia.
Per ora è l’unico, ma già sono stati finanziati anche nei vicini Comuni di Leni a Rinella ed a Malfa. A Lipari, c’è una promessa di finanziamento di 40 milioni di euro da parte dell’assessore regionale delle infrastrutture Marco Falcone, con filo diretto con il vice sindaco gaetano Orto, per mettere in sicurezza il porto turistico di Pignataro: previsto un braccio a Bagnamare, un sottobanchinamento con passeggiata a mare e l’allungamento dell’attuale porto in modo tale da essere utilizzato come scalo alternativo. Sottomonastero il pontile degli aliscafi sarà allungato con quattro cassoni per circa 100 metri e riparerà anche parte della baia di Marina Lunga dallo scirocco.
Nell’Arcipelago già si intravedono i primi diportisti anche stranieri che sono stati anche sottoposti ai controlli della motovedetta dei carabinieri. I due finlandesi sono partiti dal loro paese e proseguiranno per la Grecia. Il direttore dei piloti Andrea Magazzu’ anticipa che nei prossimi giorni arriverà nella rada di Lipari la prima nave da crociera e ne seguiranno altre. Nelle spiagge fervono i preparativi per i lidi. Antonio Bernardi, “patron” del ristorante del Buon Ricordo, è stato il primo ad annunciare la riapertura del suo “locale storico” e dopo le grandissime preoccupazioni manifestate nei mesi scorsi, si augura che “finalmente la stagione turistica possa dare una boccata d’ossigeno a tutti gli operatori eoliani”.
“Ma c’è la necessità di aumentare la capienza negli aliscafi – dice Nunzio Formica, dirigente della Liberty Lines – non possiamo continuare a viaggiare con il 50% dei passeggeri. In molti non trovano posto e soprattutto ora che arrivano i turisti non sarà un bel biglietto da visita”. Diversi sono gli italiani che hanno deciso già da febbraio di vivere alle Eolie.
Luigi Bertetti, ingegnere, di Alessandria, ha mollato tutto ed insieme alla moglie Laura Nani, scrittrice, ha deciso di vivere in barca a vela”. “Saremo qui – dice – fino al prossimo inverno e non è ancora detto che non metteremo su casa…”. Per gli hotel soprattutto i piu’ quotati i telefoni sono già bollenti soprattutto per le prenotazioni a luglio ed agosto, ma sarà soprattutto l’estate delle case vacanze come conferma Carmelo Beninati che con le sue attività gestisce circa mille turisti l’anno “i vacanzieri anche alla luce del covid per le loro vacanze prediligono la casa per essere piu’ sicuri e tranquilli – ammette - Il dato delle continue richieste è una conferma…”.
Il sindaco Marco Giorgianni, con le isole covid fre, gongola con tutti i turisti che arriveranno ritornerà a incassare oltre 2 milioni di euro con la tassa di sbarco e le casse del comune sempre in rosso cambieranno colore…