di Santino Ruggera
GRANDE FESTA PER LE VECCHIE GLORIE DEL CALCIO SALINARO AL RAPANUI.
E’ stato grande l’abbraccio che i tifosi isolani hanno voluto tributare dagli spalti del Rapanui alle vecchie glorie del calcio salinaro. Per la cronaca la SQUADRA ROSSA ha battuto LA SQUADRA GIALLA per 5-2. In apertura i gialli si erano portati in vantaggio con il “sinistro proibito” del granitico Francesco Ruggera. Ma i rossi trascinati dal più grande bomber di tutti i tempi Marcello Osvaldo (autore di ben quattro reti nonostante le 60 primavere sulle spalle) e acuto del mister Domenico Re centravanti di manovra completo dal tocco felpato si sono portati sul 5-1. Ad orchestrare dietro il presidente dell’ASD Salina Santino Ruggera autore di tutti gli assist che hanno portato alle realizzazioni dei due implacabili cecchini e qualcuno dagli spalti ad un certo punto ha anche urlato “Tesseriamo il presidente”. Il gol che chiude l’incontro è di un altro immortale di nome Sandro Osvaldo “l’uragano della fascia destra” che anche oggi è stato l’ultimo ad arrendersi, fissando il risultato finale sul 5-2. Ancora riflessi felini hanno fatto vedere i tre portieri Salvatore Biviano, Antonino Costa e Massimo Lauricella. Roccioso in difesa Elio Benenati, eleganti Lorenzo Taranto e Ciro Micera, ringhiosi Peppe La Mancusa, la “Furia” Agostino Sciacca , Maurizio Sciacca e Simone Pagoto. Scattante sulla fascia Franco Di Losa e saettante Nunzio Rando lo "Speedy Gonzales di Punta Lingua" Sempre pronto a saltar l’uomo Franco Mollica con quello che un tempo veniva definito il “dribbling di Dio”. Al fischio finale dell’arbitro Armando Osvaldo (anche lui indiavolata ala di qualche anno fa dal “tacco telecomandato”) tutti in campo ad abbracciare questi venti indimenticabili vecchietti. A qualche nostalgico scende giù qualche lacrimuccia…erano altri tempi. Oggi, per fortuna, abbiamo altri grandi artisti del pallone che fanno sognare e impazzire ancora i tifosi sugli spalti del Rapanui ma una macchina del tempo che ci restituisse ventenni questi eterni ragazzini visti correre dietro un pallone quest’oggi ci consentirebbe di sognare non solo la C1.
Foto di Ilaria Costa