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di Nino Saltalamacchia*

Il film diretto da Gianluca Medas e con Enrico Lo Verso nei panni del grande personaggio storico EMILIO LUSSU, Il film che ripercorre una tappa fondamentale della vita di Emilio Lussu: il processo per l’omicidio del giovane fascista Porrà avvenuto il 31 ottobre 1926.

Il film è prodotto da Massimo Casula e Nicola Mennuni per la Zena Film e la Nical Films, ed è stato interamente girato in Sardegna.

Grazie a un cast di talento e una produzione attenta ai dettagli storici, il film cattura l’essenza di un periodo storico di grandi conflitti e cambiamenti. Tra i protagonisti, oltre ad Enrico Lo Verso, troviamo numerosi attori sardi, come Giovanni Carroni (giudice Marras), Marco Spiga (Giudice Manca Casu) e Emanuele Pisano (Giudice Lobina). Inoltre hanno impreziosito il film con la loro partecipazione anche gli attori Mauro Addis, Paolo Angioni, Roberto Boassa, Giuseppe Boy, Francesco Civile, Daniel Dwerryhouse, Jacopo Falugiani, Giuseppe Garippa, Andrea Mameli, Maurizio Mezzorani, Isella Orchis, Roberto Pettinau, Jole Pisano, Antonella Piu, Luigi Pusceddu,  Filippo Salaris, Romano Usai, Silvano Vargiu, Andrea Zucca, la cui interpretazione rende giustizia alla profondità e complessità del personaggio di Lussu.

Il film uscirà nelle sale italiane la prossima primavera.

Emilio Lussu: Il Processo rappresenta non solo un omaggio a un’icona della storia italiana, ma anche un’opera di riflessione sugli ideali di libertà e giustizia che ancora oggi risuonano.

Scrittore, autore, regista, attore, narratore, è l’erede dell’unica famiglia d’arte sarda, i fratelli Medas. È un artista poliedrico, cantore della sua terra amata.
Ha ideato parecchi programmi televisivi, soprattutto per Videolina, Sardegna Uno e RAI Sardegna che ottengono tutt’ora un grande successo di pubblico.

Ha preso parte in qualità di attore cinematografico a opere di registi sardi e italiani: “Caccia Grossa” di Palma, “Nois totus” di D’Onofrio, “Disamistade” di Gianfranco Cabiddu (candidato al David di Donatello), “Il Figlio di Bakunin” sempre di Cabiddu (in concorso alla Mostra del cinema di Venezia), “Per Sofia” di Ilaria Paganelli, “Risvegli” di Maurizio Usai, “L’Alias” di Roberto Priamo Sechi, e la miniserie tv di RAI Uno “Frontiere” di Bernini con Fabrizio Gifuni, “Lo stato delle Anime” di Peter Marcias.

Come regista ha realizzato, in collaborazione con la Zena Film i corti animati “L’ultimo Mamuthone” (che ha ottenuto un grande successo) e “Lianora” finalista al Giffoni film festival (2020).

È direttore artistico del Teatro Fratelli Medas, di Guasila, del Teatro Moderno di Monserrato e di molte rassegne e festival su tutto il territorio dell’isola.

Ha realizzato spettacoli teatrali in Italiano e in Sardo, come: “Fisici storie sulla bomba atomica”“Processo ad Emilio Lussu”, “Angeli”, “Godot 2.0”, “Canale 16” (dedicato alla tragedia del traghetto Moby Prince), “Il Caso Manuella” (dedicato alla scomparsa dell’avvocato Cagliaritano), “La Storia di Simon Mossa”, e altri. In Sardo ha realizzato spettacoli tratti dai romanzi di Giuseppe Dessì con la collaborazione della Fondazione Dessì di Villacidro: “Il disertore”, “Paese d’ombre”, “I Passeri”, “Eleonora d’Arborea”, “Michele Boschino”, “San Silvano”, Eleonora d’Arborea”. Nel 2019 con lo spettacolo “Gurdones-Mammai Manna” ha debuttato in Tunisia proseguendo poi in tournée in Russia, Libano, Singapore e Malesia. Ha realizzato anche quattro narrazioni dedicati alla nascita dei partiti moderni. 

Palermitano, classe 1964: Enrico è figlio di un ingegnere e di un'insegnante. Le sue attitudini attoriali spiccano molto presto: ancora giovanissimo frequenta corsi di teatro ed in seguito, decide di iscriversi al Centro Sperimentale di Cinematografia nonché all'Istituto Nazionale del Dramma Antico.

Dopo aver calcato numerosi palcoscenici, il 25enne Lo Verso, debutta sul grande schermo con Il Colore dell'Odio di Pasquale Squitieri. Nel medesimo anno gira il film Ragazzi Nervosi, per la regia di Anselmo Sebastiani. Successivamente Michael Lehmann lo scrittura in Hudson Hawk - Il Mago del Furto, dove affianca Bruce Willis.
E' però grazie all'incontro con Gianni Amelio che la carriera di Enrico subisce la svolta decisiva: nel 1992 il cineasta calabrese, lo ingaggia ne Il Ladro di Bambini. Inizialmente Lo Verso doveva unicamente prestare la sua voce al protagonista scelto sino a quel momento: Antonio Banderas.

Ma Amelio rimane talmente colpito dal candore di questo giovane che non esita un solo secondo in più a concedergli la parte dell'ingenuo carabiniere Antonio.
La toccante pellicola, che come sappiamo ottiene un successo strepitoso, si aggiudica tra gli altri il Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes. Divenuto una celebrità, viene diretto dal suo maestro in altre due pellicole: Lamerica e Così Ridevano.
Nel frattempo, indossa i panni dell'agente Corsale ne La Scorta di Ricky Tognazzi e quello di Riccardo Broschi nel fastoso Farinelli diretto da Gérard Corbiau. Il ruolo del fratello del cantore, lo rende una vera e propria star anche in Francia. Dal 2000 si divide tra cinema e tv: è nel cast del thriller Hannibal di Ridley Scott, in quello della maestosa serie televisiva I Miserabili e recita ne Il Sole Nero di Krzysztof Zanussi.

Nel 2005 esce L'educazione fisica delle fanciulle, co-produzione internazionale diretta da John Irvin in cui Lo Verso veste i panni dell'ispettore; nel 2006 è il protagonista di Tre giorni di anarchia, film drammatico ambientato in Sicilia durante il fascismo. Sempre nel 2006 è co-protagonista del primo film italiano prodotto dalla Buena Vista International: Salvatore - Questa è la vita, storia di un piccolo orfano nella provincia siciliana che si fa carico della propria famiglia. Sempre nel 2006 è diretto da Giulio Base nello storico L'inchiesta, mentre nel 2007 partecipa a Milano Palermo - Il ritorno, secondo episodio della storia iniziata nel 1995, e sempre diretta da Claudio Fragasso. Dal 2007 partecipa a una serie di produzioni televisive: La baronessa di Carini (Rai, 2007), L'isola dei segreti (Mediaset, 2008), Mogli a pezzi (Mediaset, 2008), Il falco e la colomba (Mediaset, 2009). Nel 2009 è nel cast di Baarìa, grande affresco corale firmato da Giuseppe Tornatore. Nel 2010 prende parte alla produzione spagnola Room in Rome, di Julio Medem. Nel 2012 è nel cast de Il turno di notte lo fanno le stelle, accanto a Nastassja Kinski e Julian Sands, diretto da Edoardo Ponti.

Nel 2013 è diretto da Renzo Martinelli nello storico 11 settembre 1683. Il regista tornerà a dirigerlo anche in Ustica, in cui recita al fianco di Caterina Murino.
In seguito lo vedremo nei panni di Michelangelo in Michelangelo - Infinito e in quelli di Donato degli Albanzani in Dante di Pupi Avati.

Enrico Lo Verso è stato premiano nel 1993 a Lipari, ospite del Festival “Un mare di cinema” con il premio “Efesto” per il film “Il ladro di bambini” di Gianni Amelio.

DICHIARAZIONE REGISTA “Il senso del film può essere riassunto in una battuta fatta subito dopo la guerra da Lussu, quando va a trovare il giudice Marras, che assieme ai suoi latere lo ha assolto, lo ringrazia per il coraggio che ha avuto nell'assolverlo. Ma il giudice gli risponde ringraziandolo a sua volta che dicendogli che il suo esempio gli ha dato il coraggio di prendere posizione senza sentirsi solo. Un film che sottolinea quanto il coraggio di prendere posizione sia necessario per infondere lo stesso coraggio agli altri.” 

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