Vulcano - Giornata un po' complicata per l'Eolian Sailing Week. E' previsto poco vento, ma ciò non scoraggia gli organizzatori del Centro Universitario Sportivo di Palermo. Appena il vento si presenta subito si monta la linea di partenza ed il disimpegno per dar vita alla costiera di 12 miglia intorno Vulcano. Nonostante il pochissimo vento, allo zero dalla barca Comitato partono appaiate Ars Una e Jules et Jim. Dopo le batoste del giorno prima, sul First 34.7 di Umberto e Jimmy Brucato stavolta non si sbaglia nulla e l'unica strategia da fare è stare il più possibile vicino alle barche più grandi e farsi portare in alto in classifica dal compenso. Ma concentrandosi sul diretto avversario non ci si avvede di Mayda di Luigi Consoli, del Comet 41 Bluette di Mario Zappia e del First 50 Skin affidato a Nanni Pavia, che riesce a trovarsi a suo agio anche in queste arie leggere nonostante la mole. Queste barche riescono a fare un break iniziale sul resto del gruppo, poi rientrerà tra i battistrada VeronX di Giacomo Lo Vetro che ha affidato il timone all'esperto Marco Calì. Si alternano nel percorso le condizioni più disparate compresa la pioggia, ma il gruppo di testa rimane compatto. All'arrivo giungerà per prima Ars Una, ma al timoniere Cesare Dell'Aria basterà guardarsi un attimo indietro per capire che il primo posto non è per lui. Jules et Jim è troppo vicina e si prende la vittoria tra i Crociera/Regata. Mayda invece regola i Gran Crociera. Anche tra le barche classiche, con data di nascita anteriore al 1985, la lotta è serrata. La costiera va a Bellablù di Carlo Sanseverino, che regola Drakkar dell'esperto Leonardo Restivo ed Altair del milazzese Manlio Marino. Agguerrite anche le imbarcazioni a vele bianche, che portate con la dovuta maestria hanno viaggiato nel gruppo anche senza la spinta della vela di prua più grande. Sorprendente la prova dell'Italia Yacht 10.98 Windifinder di Maurizio Fiore affidato a Daniele Bertorotta, coadiuvato alla tattica da Luigi Iacona. Dopo avere fatto bene nella prova sulle boe di sabato, lotta testa a testa nella costiera con Sonika condotta da Roberto Randazzo, che solo nel finale riesce ad acciuffare il primo posto. Alle loro spalle Curandera, Sun Odyssey di Michele Gulizzi.
---Tutto bello a Vulcano per la Eolian Sailing Week. La natura dà il suo usuale spettacolo mozzafiato, il mare è blu cobalto, le pendici dei vulcani tutte verdi. La banchina di levante è piena di gente indaffarata che, dopo il cocktail di benvenuto della serata prima in cui bon ton e fair play andavano a braccetto, dissotterra l’ascia di guerra e svuota le barche al limite del regolamento controllando con occhio furtivo se in banchina qualcuno bara. Il Comitato di Regata affidato a Marcellina Pignoli sale sul suo battello quando le banchine sono già deserte. Sono tutti usciti in anticipo a regolare al meglio la propria imbarcazione e quelli più accaniti sono proprio i concorrenti dei Gran Crociera che non lesinano alcuna energia. Il vento si fa attendere, ma il Comitato riesce a piazzare il campo alla prima bava possibile. Occorre fare partire i concorrenti che dimostrano una grande voglia di regatare. Tra i Crociera Regata è lotta tra la “grande” Ars Una, Adria 49 di Antonio Cafaro, e la “piccola” Jules et Jim, First 34.7 di Jimmy e Salvatore Brucato. Lo scontro è interessante perché il pozzetto di Ars Una è affidato agli uomini di Squalo Bianco che si scontreranno al Mondiale di Barcellona proprio con Jules et Jim. Il vento resta leggero ed un bordo azzeccato premia in questo primo round la compagine catanese. Dietro, Profilo del Reggino Uccio Giuffrè e Iride di Mario Anastasi. Tra i Gran Crociera la lotta è ancora più serrata. I passaggi di boa sono affollati e ad ogni bordo si ha un nuovo leader. La spunterà Franco Badessa sulla sua Paluck, che ottiene il massimo dal suo equipaggio e sfrutta la profonda sua conoscenza di questo tratto di mare. Subito dietro, in un fazzoletto d’acqua, Mayda di Luigi Consoli e Bluette di Mario Zappia. La lotta tra Ars Una e Jules et Jim si ripeterà anche nella lunga perché a Barcelona sono previste due lunghe regate costiere. L’Eolian Sailing Week si sta rilevando importante per prepararsi al meglio per la rassegna iridata. Tra i Gran Crociera l’equilibrio sarà ancora sovrano. Il terzetto di testa non dovrà sottovalutare Mizar, First di Antonino Pollicino, ed il Genesi 43 di Gianfranco Pallaria.
Foto di Vivienne Nuccio e Antonio Iacullo
---Vulcano - Da oggi venerdi' a lunedi' torna la kermesse d'altura delle Isole Eolie che da Salina si è sposta nella vulcanica isola. 40 barche si sfideranno nell'Arcipelago per la nuova edizione di "Eolian Sailing Week". La prova costiera prevede una partenza unica ed il giro di Lipari e Vulcano per i Crociera/Regata, mentre per i Gran Crociera il giro di Vulcano. Ci saranno Ars Una, Dieci e Lode, Iride, Nessun Dorma e Jules et Jim, il First 34.7 che sfrutterà la kermesse eolica per mettere ulteriormente a punto barca ed equipaggio per il campionato del Mondo Orci di Barcellona. Tra i Gran Crociera folta partecipazione di equipaggi calabri e della Campania, nonché il forte Comet Bluette del catanese Mario Zappia.
Il comandante di porto Paolo Margadonna ha emesso un'ordinanza. ORDINANZA 16_15.pdf
Esimit Europa 2 aggiudicandosi così i Line Honors della Volcano Race 2015. Ha tagliato per prima l’arrivo al largo di Gaeta questa mattina alle 10.37. Ha impiegato 1 giorno 21 ore e 2 minuti a percorrere le 391 miglia marine - da Gaeta alle isole Eolie, e rientro a Gaeta, aggiungendo così la 36ª consecutiva Line Honours– al suo palmarés. La flotta di 9 maxi era partita da Gaeta il 20 maggio alle 13:35. Le barche in gara (dalle dimensioni variabili dai 60 ai 100 piedi) hanno alzato le vele appena al largo della città di Gaeta, nel Lazio, a metà strada tra Roma e Napoli. Hanno poi volto la prua in direzione sud, verso il selvaggio arcipelago delle Eolie. Esimit Europa 2 ha guidato la flotta per tutta la regata, e al mattino presto del 21 maggio era già arrivata ad Alicudi, lasciata a sinistra come richiesto dal percorso. Ha poi circumnavigato tutto il selvaggio arcipelago vulcanico delle Eolie alla luce del giorno, e nel pomeriggio ha doppiato Stromboli e Strombolicchio. È seguito poi il ritorno verso nord con una lunga navigazione controvento, arrivando a Capri prima dell’alba di oggi 22 maggio.
---A poco più di 24 ore dalla partenza, circa la metà delle 400 miglia del percorso è alle spalle delle nove barche iscritte alla Volcano Race 2015. Partiti da Gaeta, hanno doppiato l’arcipelago delle Eolie.Al momento Esimit Europa 2 è davanti alle altre barche e ha raggiunto Stromboli e Strombolicchio, procedendo con una velocità media di circa 12 nodi – con venti leggeri prevalentemente da nord / nord ovest.
Dietro, nell’ordine, e abbastanza vicini, Wild Joe (HUN), Grande Orazio, Good Job Guys e FraDiavolo, tutte battente bandiera italiana, che hanno passato l’isola di Vulcano e ora puntano su Stromboli. Distanziati di circa una ventina di miglia, seguono Shirlaf, Oz, e la barca della Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta, Grifone Fiamme Gialle: che alle 6 di questa mattina, a 50 miglia da Alicudi, ha rotto drizza e gennaker e adesso procede a vele bianche.
Dopo la circumnavigazione delle Eolie e il passaggio tra Capri e punta Campanella, la linea d’arrivo sarà posizionata nel golfo di Gaeta davanti alla città vecchia.
Quasi scontati i Line Honors di Esimit Europa 2, le altre barche sono attese a Gaeta tra il pomeriggio di venerdì e tutta la giornata di sabato. Time limit domenica 24 maggio alle 6 del mattino.
---Tutto pronto a Gaeta per la partenza, oggi dei 9 maxi iscritti alla quinta edizione della "Volcano Race", regata offshore sul percorso Gaeta-isole Eolie e ritorno. La Volcano Race è la prima regata "lunga" nel Mediterraneo del 2015, e il primo evento per i maxi in acque italiane. Gli yacht sono oggi al largo di Gaeta, davanti a Punta Stendardo, per una regata a bastone di circa 8 miglia. La Volcano Race è organizzata dall'IMA, International Maxi Association insieme allo Yacht Club Gaeta E.V.S e alla Base Nautica Flavio Gioia di Gaeta. La "Volcano Race" 2015 entrerà nel vivo domani alle 13, con il segnale di partenza della regata offshore: da Gaeta fino alle isole Eolie, a nord della Sicilia, e rientro a Gaeta, circumnavigando a mo' di boe naturali Stromboli, Strombolicchio e Alicudi. Poi la flotta risalirà il Tirreno verso Gaeta, con time-limit previsto per le 6 di domenica 24 maggio, e premiazione confermata entro le 11 della stessa domenica. Il record da battere per i "Line Honors" è quello conquistato lo scorso anno dal maxi sloveno "Esimit Europa 2", che nel 2014 ha percorso la "rotta dei vulcani" in 27 ore, 16 minuti e 44 secondi. Le barche iscritte sono 9: dal più grande "Esimit Europa 2", il velocissimo maxi sloveno favorito per i Line Honors con il suo lunghissimo palmarés di vittorie (11 le nazionalità degli uomini a bordo: dal timoniere tedesco - oro olimpico - Jochen Schuemann, al tattico spagnolo Jordi Calafat al navigatore australiano Tom Addis; con loro anche il nostro Stefano Rizzi) al più piccolo OZ, battente bandiera olandese, Open 60 arrivato da Malta. Tra gli italiani, i soci IMA armatori di "Grande Orazio" e "Good Job Guys", rispettivamente Massimilano Florio e Enrico Gorziglia; "Shirlaf" di Giuseppe Puttini, con a bordo il napoletano Paolo Cian, attuale detentore del "Trofeo Challenge Gianfranco Alberini"; gli ungheresi di "Wild Joe" di Marton Jozsa, arrivati qualche giorno fa a Gaeta dalla Croazia - loro prossimo evento, la Giraglia. Portacolori dello Yacht Club Gaeta E.V.S. è il Mylius 60 "Fra Diavolo", armatore il presidente dello yacht club ospitante, Vincenzo Addessi, tattico Paolo Scutellaro e in pozzetto, tra gli altri, Vittorio Ammutinato. La Scuola Nautica della locale guardia di finanza ha iscritto il "Grifone Fiamme Gialle", Rivolta 90. Sia "Wild Joe" sia "Good Job Guys" detengono già un record, in quanto hanno partecipato a tutte le 5 edizioni della Volcano Race, a partire quindi dal 2011. Igor Simcic, armatore di "Esimit Europa 2" e ispiratore dell'omonimo progetto, ha commentato così il ritorno alla Volcano Race: "Torniamo sulla rotta dei vulcani dopo i Line Honors dello scorso anno. Per il team di Esimit questo è un anno speciale perché celebriamo i 20 anni del nostro progetto (che saranno festeggiati il 29 agosto a Montecarlo presso la club house dello Yacht Club di Monaco). Quindi l'entusiasmo è ancora maggiore. Faremo del nostro meglio abbassare ulteriormente il tempo di percorrenza e comunque per regatare al meglio in tutto il calendario 2015". L'IMA, la International Maxi Association, nota anche con il nome di IMA, riunisce e rappresenta gli armatori di maxi yacht di tutto il mondo. Riconosciuta nel 2010 dall'ISAF come classe internazionale dei maxi yacht, è l'unica titolata a organizzare campionati del mondo ed europei per questa categoria di imbarcazioni. L'associazione conta oggi circa 60 soci da tutto il mondo, più una decina di soci onorari, tra i quali è stato recentemente inserito anche Gianfranco Alberini, scomparso a giugno 2013, per oltre 30 anni segretario generale dell'associazione. L'attuale presidente dell'associazione è Claus-Peter Offen, armatore del maxi Y3K, segretario generale Andrew McIrvine, past commodore e Admiral del RORC. Le Class Rules dell'IMA prevedono attualmente, per la flotta dei maxi, 3 divisioni: i mini maxi, con lunghezza compresa tra i 18,29 e i 24,08 metri. I maxi veri e propri, tra i 24,09 e i 30.50 metri; i supermaxi, con lunghezza superiore ai 30,51 metri. All'interno di queste 3 classi si attuano poi distinzioni tra i maxi racer e i racer-cruiser. Lo Yacht Club Gaeta-Egeo Vittorio Simeone nasce nel 2009 grazie a un gruppo di appassionati velisti per diffondere la cultura del mare sul territorio regionale e nazionale. Il club si è affermato, nel panorama sportivo italiano, come organizzatore di eventi prestigiosi tra i quali spiccano campionati mondiali e europei della classe Star, campionati nazionali altura e match race nonché la Volcano Race per i maxi yacht. Con l'esperienza di un gruppo di atleti con alle spalle trascorsi di Coppa America, la scuola vela dello YC Gaeta E.V.S. è specializzata nell'avviamento al match race. Il Circolo porta il nome di un cittadino gaetano, Egeo Vittorio Simeone, che ha dedicato gran parte della propria vita a tradurre la passione per il mare in iniziative imprenditoriali nautiche.
---Al via la quinta edizione della Volcano Race, regata di altura riservata ai maxi yacht (barche di lunghezza superiore ai 18 metri) che si daranno battaglia su uno scenografico e impegnativo percorso di oltre 400 miglia sulla rotta Gaeta-Isole Eolie-Gaeta. La manifestazione è organizzata dall’IMA, International Maxi Association, la classe Internazionale che riunisce gli armatori di maxi yacht di tutto il mondo, insieme allo Yacht Club Gaeta E.V.S e alla Base Nautica Flavio Gioia di Gaeta.
Programma - Il programma della manifestazione prevede l’apertura del villaggio regate lunedì 18 maggio, con il disbrigo delle formalità di iscrizione; in serata, Welcome Party per armatori ed equipaggi a partire dalle ore 19. Il giorno dopo, martedì 19 maggio, alle 13 segnale di partenza per una regata sui bastoni in acque gaetane, con rientro previsto verso le 17. Alle 18, il tradizionale Briefing agli skipper, incentrato sul meteo previsto per la “regata lunga” del giorno dopo.
La Volcano Race 2015 entrerà nel vivo al mattino del mercoledì 20 maggio alle 13, con il segnale di partenza della regata offshore: da Gaeta fino alle isole Eolie, a nord della Sicilia, e rientro a Gaeta. Da Gaeta le barche prenderanno il largo e punteranno la prua verso sud, fino a raggiungere il bellissimo arcipelago delle Eolie, con le sue selvagge isole di origine vulcanica – da cui il nome della regata. Alicudi, Filicudi, Stromboli e Strombolicchio saranno alcune delle “boe naturali” che la flotta dei maxi dovrà circumnavigare, prima di dirigersi nuovamente verso Gaeta per tagliare la linea di arrivo.
Il record da battere - Il record da battere per i “Line Honors” (per la prima barca che taglierà la linea di arrivo in tempo reale) è quello conquistato lo scorso anno dal maxi sloveno “Esimit Europa 2”, che nel 2014 ha percorso la stessa rotta in 27 ore, 16 minuti e 44 secondi.
Gli iscritti - I maxi yacht iscritti sono al momento 10, ma qualche ritardatario potrebbe ancora aggiungersi alla flotta. Oltre a “Esimit Europa 2”, il velocissimo maxi sloveno favorito per i Line Honors con il suo lunghissimo palmarés di vittorie (schiera a bordo il campione olimpico Jochen Schuemann), e che torna per difendere e se possibile abbassare il record dello scorso anno, ricordiamo le imbarcazioni italiane “Grande Orazio”, “Good Job Guys” e “Shirlaf”, quest’ultima con a bordo il napoletano Paolo Cian; gli ungheresi di “Wild Joe” e gli olandesi di “OZ”. Corre con il guidone dello Yacht Club Gaeta il Mylius 60 “Fra Diavolo” del presidente dello yacht club ospitante, Vincenzo Addessi. Si è appena unito alla flotta il Felci 61 “Almabrada”. Anche la Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta ha deciso di partecipare con una sua imbarcazione e un team di giovani velisti.