Il calciatore siciliano nato a Palermo dice addio al calcio giocato alla sua ventesima stagione da calciatore: militando nelle fila della Salernitana di Ventura ha poi trovato un accordo interessante con la società di Lotito/Mezzaroma, per ricoprire un ruolo dirigenziale legato alle giovanili. Si occuperà principalmente di scovare talenti della Campania (vive a Napoli con la famiglia) e di tutto il Sud Italia.
Una carriera da quasi 200 goal
Un attaccante bello da vedere, rapido, con una tecnica di base molto elevata, un sinistro educatissimo ed una visione di gioco della quale beneficiavano anche centrocampisti ed attaccanti che si inserivano usufruendo delle sue giocate. Ha fatto le fortune in particolare di Napoli e Siena, con i partenopei contribuì in maniera determinante alla cavalcata dalla C1 alla serie A, siglando ben 32 reti fra serie C (18) e serie B (14). Tanti ricordi sono emersi durante la sua conferenza stampa d’addio a Salerno, di cui il momento peggiore in assoluto è stata sicuramente la squalifica dell’anno scorso poi successivamente ridotta come scrive la Gazzetta dello Sport. L’arciere, così chiamato per la sua tipica esultanza in cui inginocchiato sembra scagliare un dardo verso il cielo, ha all’attivo quasi 200 goal fra i professionisti, 197 per l’esattezza. Era arrivato a Salerno con l’obiettivo di raggiungere quest’obiettivo, ma poi l’allettante proposta con l’ingresso in società da parte di Lotito è stata preponderante. Calaiò è in buona compagnia per ciò che riguarda i calciatori che hanno dato l’addio al calcio nel 2019.
Altri addii illustri del 2019
Nel 2019 abbiamo avuto diversi addii: c’è stato quello di De Rossi, che ha però salutato solo la Roma, accasandosi al Boca Junior, dove si è già guadagnato l’appellativo di “Tano” e dove ha anche già siglato una rete come ci ricorda Sky in questo servizio. Lo scorso giugno, anche un altro capitano, Sergio Pellissier, lo storico numero “31” del Chievo Verona retrocesso, ha dato il suo addio al calcio all’età di 40 anni compiuti e con 112 goal siglati in serie A: ci lascia il giocatore valdostano più forte di tutti i tempi e siamo sicuri che sarebbe stato quotatissimo come bomber nelle scommesse sulla Serie A con Betfair anche quest’anno. Ha dato l’addio anche Emiliano Moretti, 37 anni suonati, storico capitano del Torino che lascia il progetto di Cairo e Mazzarri per dedicarsi alla sua famiglia ed ai suoi figli. Gli fa compagnia anche un nome nobile, Robin Van Persie, talentuoso attaccante olandese dal mancino fatato, autore di quasi 50 goal in nazionale, che ha salutato definitivamente i rettangoli verdi dopo aver lasciato l’Arsenal per riaccasarsi al “suo” Feyenoord. Ha salutato i campi di gioco anche Andrea Barzagli, roccioso e sicuro difensore della Juventus e della nazionale, che formava con Bonucci e Chiellini lo storico trio BCB.
L’arciere ci saluta e con lui altri nomi che hanno calcato i campi di calcio e ci hanno emozionato per anni. Non c'è da temere però: il ruolo dei calciatori di ieri spesso diventa trovare i calciatori del domani ed è questo ora il compito di Emanuele Calaiò. Subito un’altra sfida, vedremo quale freccia scoccherà.