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Filicudi - Grande preoccupazione sull'isola per l'inizio dei lavori di messa in sicurezza del costone sotto le grotte, soprastante un lido balneare situato nello splendido scenario di Pecorini.

Da mercoledi' gli operai della ditta incaricata dopo aver interdetto la via comunale, hanno iniziato i lavori. Gli abitanti richiamati dai rumori della roccia perforata e dal movimento dei mezzi meccanici, considerato che il luogo è di interesse paesaggistico e le Eolie sono "Patrimonio dell'Umanità" dell'Unesco, si sono anche rivolti ai carabinieri che hanno effettuato una ricognizione.

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A Filicudi gli isolani che hanno anche interessato la locale Lagambiente, si chiedono:

1) chi ha rilasciato la concessione per la realizzazione di un lido proprio in una zona a rischio crollo, dopo il famoso terremoto dell'agosto 2010?

2) chi ha autorizzato la messa in sicurezza attraverso le trivellazioni di una montagna rocciosa per la salvaguardia di una concessione privata? C'è anche il parere della Sovrintendenza il cui nuovo sovrintendente sta bloccando quasi tutte le pratiche eoliane, visto che le 7 isole sono super piene di vincoli?

LA REPLICA DEL TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE

Esimio Direttore,

in relazione all'articolo oggi pubblicato sul Suo giornale tengo a precisare che le opere di messe in sicurezza in contrada Pecorini a mare sono state tutte autozizzate.
Che nei modi dovuti agli enti preposti è stato comunicato l'inizio dei lavori e che gli stessi proseguono regolarmente.
Tanto per un doveroso rispetto alla mia e Sua persona.
 
Antonio Pellegrino
 
LE ALTRE INIZIATIVE CONTESTATE
 

Sull'isola c'è anche un malcontento per lo sbancamento di un terreno che dovrebbe permettere la realizzazione di una stradella per raggiungere in auto le ville di alcuni vip.

LA REPLICA DELLA DITTA

di Francesco Scaldati

Caro direttore,

da una foto di un suo articolo riconosco un mio cantiere di Filicudi: preciso che non è stato fatto nessun sbancamento e che la stradella interpoderale esiste da almeno 40 anni. Per il cantiere è stata data giusta comunicazione di inizio dei lavori agli enti preposti con dovute autorizzazioni. Per quanto riguarda il pontile galleggiante di Filicudi che gestisco io, è in corso l'iter per lo spostamento nella nuova area (vicino albergo del porto NDD) e che per quanto io sappia non esiste nessuna possibilità che si possa realizzare un altro pontile per ormeggio imbarcazioni. Sicuro di aver chiarito qualche dubbio, resto a vostra disposizione per ogni delucidazione.

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C'è di piu': a Filicudi l'attuale pontile galleggiante dopo le contestazioni di isolani e villeggianti sarà spostato vicino l'albergo situato sempre nella zona portuale, ma nel nuovo piano delle spiagge con modifiche vi è l'okey per la collocazione di un altro pontile galleggiante.

SCATTANO LE INDAGINI DELLA POLIZIA MUNICIPALE.

A seguito delle denunce sono scattate le indagini della polizia municipale di Lipari. Inviati a Filicudi tre ispettori che hanno preso atto dei lavori in corso e relazioneranno alle autorità preposte.

I COMMENTI

di Aldo Natoli

Apprendo del disastro ambientale che si sta compiendo nella stupenda località di Pecorini nell'isola di Filicudi!
Lavori che, come dichiarato dal titolare  sono tutti regolarmente autorizzati.Quindi anche dalla Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina! Poichè in questo periodo stiamo assistendo ad un blocco quasi totale dell'attività edilizia da parte dell'Istituto messinese che considera la costruzione di una cisterna, di un terrazzo, di  un volume tecnico, etc.,una  "modifica dell'ambiente" ed un "consumo  di suolo",  mi sorge spontanea la domanda che rivolgo principalmente ai Dirigenti dell'Assessorato Regionale Beni Culturali e dell'Identità Siciliana: deve ritenersi compatibile con l'ambiente quanto è stato autorizzato a Filicudi, e non compatibile anche la costruzione di una copertura precaria nei pontili degli aliscafi???

di Graziella Bonica

Il suo intervento, carissimo Geometra Natoli è molto simile alle considerazioni che da qualche giorno vanno facendo i giovani di Filicudi, ahimè, nascosti dietro alla sempre meno "comprensibile" frase tutto ok! Ci sono i "permessi".
Come vedete, nessuno osa parlarne, ma la domanda sorge spontanea a chi vuole sposarsi e non può costruire, non una casa, ma un bagno!
A chi vorrebbe aprire un attività, ma si arrende ancor prima di cominciare.
Perché "certe possibilità " non sono di tutti.E i giovani sono costretti ad andare via, ad arrendersi.
Perché il massimo che gli possa capitare di fare, è essere "assoldato" da qualcuno che invece può fare ciò che a lui non è permesso.
Questa Regione Siciliana, questi Assessorati che rilasciano concessioni e autorizzazioni per le nostre Isole, sono portata a credere, che le Eolie non sappiamo dove siano, neanche.
Come a noi, sembra che gli Assessorati che "decidono" a Palermo e talvolta a Lipari, a noi sembrano distanti come gli Stati Uniti d America.
Questo per dire cosa???Questo per dire
Che , e riassumo le perplessità della mia isola che si "nasconde", non sembra possibile che siano vietate "opere minime" di bonifica, o piccole "correzioni" urbanistiche, e che ai giovani Filicudari sia negato tutto, anche la possibilita di affittare regolarmente due lettini ai turisti per rendere piu comodo il loro bagno, e poi si rilascino autorizzazioni per altri Lidi, laddove la Roccia potrebbe schiantarsi sulle persone.
Tanto sembra vero che, si è reso necessario " mettere in sicurezza la stessa parete rocciosa ... "trapanandola".
Allora: dove si trova l errore???
L errore sta a monte.
Ci sono "cose " che si potrebbero e dovrebbero autorizzare e altre che invece si dovrebbero "evitare".
Forse per tenere, in qualche caso, salva la vita !
Non siamo tecnici, ma abbiamo una testa pensante.E ci interroghiamo ANCHE NOI.
Grazie Geometra Natoli.

LE REAZIONI NEL WEB

Mariagiulia Romagnolo: Sono sempre autorizzati i lavori sui nostri territori, protetti perchè siti Unesco... Pensa tu se non fossero siti protetti!

Salvatore Agrip: E i nostri amministratori e politici cosa fanno?

Mariagiulia Romagnolo: Si accontentano delle autorizzazioni, dimenticando che l'ultima parola dovrebbe essere la loro visto che sono stati eletti "anche "per la difesa del territorio...

Salvatore Agrip: Tutto quello che succede al territorio ha uno stretto rapporto tra politica e privato.

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