Da alcuni giorni gira con insistenza una voce che parla di grossi investimenti su una delle 7 isole Eolie. La prescelta é Panarea dove  un team di architetti ed ingegneri europei ed americani avrebbero già individuato la zona dove costruire un mega porto utilizzabile per metà dal privato e per il resto destinato a tutti i servizi pubblici. La condizione della proposta é che si possa lasciare ancorato a vita il più grosso hotel galleggiante del mondo. A breve dovrebbero essere avviati i primi incontri con i politici eoliani per determinare le cifre dell’investimento ed i posti di lavoro offerti. Le assunzioni dovrebbero essere così suddivise: 50% per gli eoliani, il resto cittadini europei. Tutto il personale dovrebbe fare un corso internazionale sui servizi turistici con Master in Comunicazione Turistica ed Enogastronomica. L’albergo galleggiante aperto tutto l’anno sarà attrezzato con un ospedale messo a disposizione anche per tutti gli eoliani ed un eliporto. Se la politica eoliana accetterà la proposta, saranno presentanti direttamente i progetti esecutivi con la garanzia che il 5% degli utili sarà destinato al miglioramento e manutenzione delle spiagge e dei cimiteri di tutte le isole Eolie. Il fondo d’investimento interessato all’operazione fa capo al mondo arabo-russo. Forse la presenza a Lipari  a fine marzo di Crocetta, non é un caso.