IL COMUNIATO DEL PD DI STROMBOLI.
LiparI - Sarà regolamentato lo “sbarco selvaggio” dei turisti pendolari con i vaporetti. E’ stato deciso nel corso di una riunione che si è tenuta al Comune con il sindaco Marco Giorgianni, il tenente di vascello dell’Ufficio Circondariale Marittimo Paolo Margadonna ed i rappresentanti delle forze dell’ordine presenti nell’Arcipelago delle Eolie. In particolare le ordinanze che tra non molto saranno emesse dal comandante di porto Paolo Margadonna riguarderanno i vaporetti degli escursionisti perchè soprattutto a Stromboli e Panarea nel periodo estivo vi è uno "sbarco selvaggio" che mette in crisi le piccole isole e la sosta in sicurezza in rada delle navi da crociera a Lipari, allorquando vi sono condizioni meteo marine avverse. In particolare a Stromboli che vi è un cratere quasi sempre in piena attività ad agosto arrivano giornalmente circa 5 mila turisti “mordi e fuggi” ed in rada si fermano una trentina di vaporetti provenienti dalla calabria e dalla Sicilai molti dei quali nel picoclo porto di Scari intralciano gli arrivi e le partenze degli aliscafi e dei traghetti di linea. “Le piccole viuzze sono letteralmente intassate dall’ondata di turisti escurisonisit – hanno piu’ volte protestato gli stormbolani – ed in caso di un piano di fuga come ci metteremmo?”. La nuova ordinanza del tenente di vascello Margadonna – dunque – prevederà uno sbarco in sicurezza dei turisti pendolari.
TICKET A 5 EURO.
Per di piu’ alla luce del via libera in Senato dell’aumento del ticket per i turisti che sbarcano nelle isole minori italiane, è intenzione del sindaco Marco Giorgianni nel periodo estivo aumentare la tassa di sbarco a 5 euro proprio per i turisti che arrivano la mattina e ripartono in giornata. Per tutti gli altri vacanzieri – invece – la tassa di sbarco è destinata a passare da un euro e 50 a 2 euro e 50 centesimi. Per il maggior Comune eoliano che dopo il vero e proprio boom della scorsa estate punta ad incassare circa 800 mila euro, già dalla prossima stagione turistica si potrebbe anche arrivare a 2-3 milioni di euro.
CON CONDOTTE D'ACQUA SI RISCHIA CRAC ECONOMICO?
Per le casse comunali sempre in rosso sarebbe una boccata d’ossigeno, anche se rischiano il crac economico per il contenzioso milionario che potrebbe aprirsi con la società “Condotte d’Acqua” di Roma, visto che è sempre piu’ probabile che è destinato a saltare il progetto del porto turistico e dopo la costituzione della società mista “Lipari Porto spa” adesso i soci privati di maggioranza sarebbero pronti a presentare il conto.