Malfa - La famiglia di Valerio Ristuccia finalmente ha la "sua" casetta. Si tratta di un alloggio popolare.
Gli ultimi avvenimenti.
Sfrattata ha rischiato di finire in mezzo ad una strada. Giorno 5 nomembre era venuto l'ufficiale giudiziario che doveva eseguirlo. Intanto da mesi erano state fatte delle segnalazioni per dei soggetti che detenevano senza alcun diritto non solo una casa popolare in cui stare ma anche una ulteriore alloggio (giusto per stare più comodi). A seguito di queste segnalazioni c'era stato un intervento dei carabinieri e le case occupate illecitamente erano state liberate. Ed erano stati apposti i sigilli. Il povero Valerio Ristuccia continuava a sgolarsi ed a chiedere aiuto alle autorità locali. Nel frattempo le uniche case libere venivano occupate da un altro soggetto senza alcun titolo! Accadeva una settimana prima che arrivasse l'ufficiale giudiziario.
Il paese è piiccolo e la gente mormora e le notizie, compresa quella dell'imminente escuzione, volano. L'appartamento veniva occupato da altro soggetto (A. A. di Pollara). Come anticipato il 5 novembre l'ufficiale giudiziario con intervento della forza pubblica
e come s fosse stato per magia la famiglia Ristuccia ha ottenuto la casetta popolare, in assenza del sig. A.A. I vigili hanno sostituito la serratura della porta d 'ingresso e consegnato le chiavi a chi ne aveva diritto. E per loro finalmente il sogno di una casetta è divenuto realtà. Per loro finalmente sarà un bellissimo Natale.
L'INTERVENTO DEL SINDACO SALVATORE LONGHITANO.
Il sindaco Salvatore Longhitano: "Chiederò al proprietario della casa di far rimanere la famiglia Ristuccia almeno fino al mese di ottobre perché è evidente che adesso rischia di finire in mezzo alla strada considerato che nel periodo estivo per la presenza dei turisti non si trova un "buco letto" neanche pagandolo a peso d'oro. Per quanto riguarda le case popolari comunali e dell'Iacp ho fatto fare delle verifiche ai tecnici e ai vigili urbani per accertare se vi sono abusivi ed è emerso che gli attuali inquilini sono a posto con le autorizzazioni. L'unico problema è che diversi non stanno pagando. Per quel che riguarda l'Iacp, le palazzine presto diventeranno di proprietà del Comune e le metteremo in vendita".