Ci risiamo col ponte. Naturalmente quello dello Stretto, che tanto stretto non sta al governo. Il ministro Graziano Delrio a mezza voce: "Il governo valuterà l'opportunità di rivalutare il progetto del Ponte sullo Stretto. E' una valutazione che non si nega ad opere che hanno questo tipo di importanza". Il Ponte "non risulta nell'Allegato infrastrutture" nè nei documenti ufficiali relativi alle altre priorità infrastrutturali. Le priorità del Governo sono altre. Abbiamo problemi infrastrutturali molto più urgenti. In particolare il potenziamento del tpl specie al Sud dove è altamente carente e richiede massicci investimenti e interventi infrastrutturali e di potenziamento. Favorevole a valutare l'opportunità di riconsiderare il progetto come infrastruttura ferroviaria. La valutazione di valutare l'opportunità per riconsiderare non l'abbiamo negata ". Nella sua replica Claudio Fava ha chiesto dal governo "una parola definitiva sull'inopportunità" del Ponte a fonte di tempi di trasporto ferroviario fermi "ai tempi del governo Crispi".