Oggi mercoledì 19 agosto, verrà proiettato alle ore 21:00 presso il Giardino Corallo di Messina (via Boner 1) il nuovissimo film-documentario prodotto dalla B&B CINEMATOGRAFICA riguardante l’immenso patrimonio artistico-culturale delle isole Eolie: le antiche maschere del teatro greco. L’arcipelago Eoliano - conosciuto sul grande schermo per capolavori come Vulcano (1950) di William Dieterle, Stromboli - Terra di Dio (1950) di Roberto Rossellini, L'Avventura (1960) di Michelangelo Antonioni, Kaos (1984) di Vittorio Taviani, Caro diario (1993) di Nanni Moretti ed Il postino (1994) di Massimo Troisi - fa da splendida cornice alla storia di questo documentario, incentrata sul mistero inesplorato delle 2500 maschere della tragedia e commedia greca ritrovate sepolte nella necropoli di Lipari negli anni ’70 dall’archeologo Bernabò-Brea.
Attorno a tale sensazionale scoperta, il film mostrerà l’esistenza di tradizioni millenarie tipiche dell’isola e che permettono di comprendere pienamente il legame così forte e duraturo tra gli isolani e la Maschera: il culto di Dioniso e le baccanti, giovani donne devote al dio del vino e del teatro, le leggende e le credenze religiose riguardo il rapporto tra le Eolie ed il mondo dei morti, le streghe e l’emancipazione femminile ed, infine, il moderno carnevale Eoliano, la tradizionale parata in cui le varie isole competono per il carro allegorico più bello.
Durante la serata, presentata da Alberto Bernava produttore del film, interverranno il regista ed autore Francesco Cannavà ed alcuni membri del cast, oltre che antropologi e storici che permetteranno di ricostruire una storia di duemila anni che appartiene a questo territorio.
La serata sarà ad ingresso libero e sarà possibile degustare piparelli e malvasia delle Lipari e dare un occhiata alle foto di scena del film.
_______
Sinossi:
E' la storia di Vanessa e del suo viaggio alla scoperta delle Isole Eolie e della tipica e poco conosciuta, parata di carnevale in cui le varie isole competono per il carro allegorico più bello. Durante il viaggio, però, Vanessa scopre che dietro questa festa vi è una tradizione millenaria che affonda le sue radici nel significato più profondo della Maschera. Sin dall'antichità, infatti, queste isole sono state caratterizzate dal culto di Dioniso e dal teatro, gli abitanti si facevano seppellire con delle maschere e le donne dell'isola riuscivano ad emanciparsi molto prima delle altre. Fenomeni tutti fortemente collegati tra loro e, per capirli meglio, Vanessa intervisterà non solo storici ed antropologi ma soprattutto la gente comune del luogo, con le loro storie e le loro vite tutte incentrate attorno alla Maschera.