La FP CGIL ha ribadito la necessità che tutti gli istituti contrattuali previsti dalla normativa vigente vengano liquidati allo stesso modo, evitando di creare disparità di trattamento economico che il sindacato non è disposto ad accettare. Ancora una riunione di contrattazione decentrata per gli anni 2013-2014 quella svoltasi tra la Funzione pubblica della Cgil e l'Amministrazione comunale di Lipari.
"Ormai da troppo tempo – ha affermato il segretario provinciale della FP CGIL, Francesco Fucile, i lavoratori del comune eoliano attendono di veder corrisposta la liquidazione di quanto gli spetta per i servizi. Ad oggi, però, i continui rinvii e rimpalli, hanno determinato una situazione di stallo che vede nella dirigenza dell'ente locale la principale responsabile dello stato di fatto". La difficoltà principale dell'intera trattativa risiede nel fatto che le somme a disposizione nei Fondi Trattamento accessorio 2013 e 2014 non sono sufficienti a pagare tutti gli istituti contrattuali. L'Amministrazione propone di liquidare e pagare tutti gli istituti contrattuali obbligatori nei limiti della capienza dei Fondi, ma la FP CGIL ha ribadito che tutti gli Istituti contrattuali presentati nel prospetto di liquidazione dall'Amministrazione sono obbligatori ai sensi delle vigenti norme regolamentari e, come tali, tutti, dalla turnazione alla responsabilità, vanno liquidati alla stessa stregua. "Ogni diversa impostazione – ha aggiunto Fucile – rischia altrimenti di ingenerare un pericoloso conflitto tra i dipendenti, con inevitabili ripercussioni giudiziali che la FP CGIL ritiene opportuno evitare".Il sindacato rimane quindi in attesa delle prossime decisioni che vorrà assumere l'Amministrazione, ma soprattutto rimane in attesa dei correttivi, ancora non disposti dai dirigenti, per i servizi 2015. Ciò in considerazione del fatto che il Fondo 2015 è già stato totalmente utilizzato e ogni altro servizio sarà di fatto espletato senza copertura finanziaria. -