Lipari - Al secondo tentativo l'elisoccorso è atterrato e la donna, M.G., dopo circa tre ore stata trasferita a Messina. In ospedale è stata stabilizzata dai medici diretti dal dottor Nino Indaimo.
---Una donna colpita da un infarto, attende a Lipari l'elisoccorso che arrivato ma non è potuto atterrare per la foschia. La signora di 49 anni, si trova in ospedale ove è stata intubata dai medici. L'elicottero dopo la richiesta di intervento, è giunto sull'isola, ma secondo il pilota, non vi erano le condizioni, per la scarsa visibilità, per atterrare in sicurezza. La donna dovrebbe essere trasferita al policlinico di Messina. Mobilitata anche la guardia costiera.
---L'elisoccorso è tornato nuovo tentativo per la donna che ha anche avuto un arresto cardiocircolatorio.
---Una donna è in gravi condizioni per un infarto, l 'elisoccorso arriva ma non può atterrare per nebbia. La signora di 49 anni, da circa due ore si trova in ospedale ove è stata intubata dai medici. L'elicottero dopo la richiesta di intervento, è giunto sull'isola, ma secondo il pilota, non vi erano le condizioni, per la scarsa visibilità, per atterrare in sicurezza. La donna dovrebbe essere trasferita al policlinico di Messina. Ora si è in attesa di un nuovo tentativo. Mobilitata anche la guardia costiera. Da fonti ospedaliere è stata smentita la notizia che era stata diffusa in un primo momento che l'elicottero non sarebbe atterrato per la carenza dell'impianto elettrico nella pista limitrofa alla sede ospedaliera.
I COMMENTI.
di Giacomo Biviano*
Al Ministro Beatrice Lorenzin, All'Assessore regionale alla Sanità, Al Presidente regionale della Commissione Sanità, Al Direttore Provinciale dell'ASP ME 5, Al Prefetto di Messina E, p.c. Al Sindaco del Comune di Lipari Marco Giorgianni
OGGETTO: Gravissimo episodio di malfunzionamento dei soccorsi presso l'Ospedale di Lipari.
Ho appreso dai media locali di un gravissimo fatto avvenuto presso l'Ospedale di Lipari nella giornata di ieri, in serata, che ha coinvolto una donna di 51 anni colta da infarto.
Sembrerebbe, infatti, che l'elicottero del 118 al primo tentativo non sia potuto atterrare a causa della foschia presente sull'isola e sia tornato indietro. Solo dopo un secondo tentativo e qualche ora di ritardo lo stesso è riuscito a posarsi a terra.
L'episodio suscita non poche perplessità, soprattutto alla luce del grave ridimensionamento e/o declassamento che l'Ospedale di Lipari, vergognosamente, sta subendo. Mi riferisco in particolar modo al reparto di chirurgia e/o alle varie figure professionali mancanti o che non garantiscono nei fatti la loro presenza costante e qualificata.
Se il problema non è stato il funzionamento dell'elipista o un errore del pilota, il fatto che un elicottero non riesca ad atterrare per un problema meteo frequente è la prova che il livello minimo di assistenza nel comprensorio eoliano non è per niente garantito e che tutti noi siamo costantemente in pericolo a causa di burocrati incapaci e di una politica regionale e nazionale miope e ottusa.
Alla luce di quanto riportato chiedo agli organi in indirizzo di accertare i fatti accaduti e di individuare eventuali responsabilità politiche e amministrative, ma soprattutto di intervenire affinchè simili episodi non si verifichino più.
E' da folli pensare di potere garantire in un comprensorio di isole l'assistenza minima sanitaria, o i cosidetti LEA, solo attraverso interventi di pronto soccorso e fattori meteo favorevoli.
*Consigliere comunale
foto di Aurora Beninati