casadisilvanoLipari - Il Consiglio di giustizia amministrativa di Palermo ha rigettato il ricorso del Comune per l'ex villetta di Silvano Saltalamacchia. La giunta Giorgianni aveva affidato l'incarico all'avvocato Fabio Cintioli (3 mila euro di anticipo) dopo che il tar di Catania aveva accolto il ricorso di Salvatore Scafidi per non far acquisire tra i beni di proprietà dell'ente, l'ex villetta di Silvano Saltalamacchia, situata nella zona soprastante la via Falcone-Borsellino, che era stata realizzata abusivamente in una località sottoposta a vincolo cimiteriale.

Intanto al Comune di Lipari è scattata un'ordinanza di acquisizione per un magazzino costruito abusivamente nell'isola di Panarea. L'immobile di circa 40 metri quadri, era stato costruito da B.B., di Lipari.

LE REAZIONI.

ssaltalamacchiadi Silvano Saltalamachia

Il Tar dI Catania e il Cga di Palermo, hanno rigettato l'appello del Comune di Lipari fatto tramite il suo legale Cintoli per l'immissione in possesso della mia ex casa abusiva di Via Balestrieri. Lo stesso avv. Cintoli dalla sua relazione rimane sconcertato per tale decisione...visto anche che da 30 anni il Comune di Lipari non e' riuscito ad impossessarsi di un bene proprio, con tutti i documenti in regola per poterlo fare, procurando anche un gravissimo danno eraraiale.

mpagliarovulcano1di Maurizio Pagliaro

Leggo, rigetto del Cga di Palermo per quanto riguarda l'acquisizione, da parte del Comune di Lipari , dell 'ex villetta di Silvano Saltalamacchia . Da cittadino della strada mi chiedo: se una casa era abusiva perchè costruita in area con vincolo cimiteriale e dato che il cimitero è sempre li', perchè ci debbono essere in Italia sempre due pesi e due misure? Prendo spunto anche per una riflessione sul sequestro di attrezzatura all'ex latteria di Fabrizio. Il Comune cedendo in affitto il suolo pubblico, ha un risparmio sulla gestione di quel suolo, che diventa arredo urbano a spese del privato. Non voglio dire che dovrebbe cederlo gratis, ma dietro congruo affitto, non si puo' far pagare di affitto annuale, quasi il valore del bene stesso. Ricordate in che condizioni versava quel tratto centrale di Lipari, prima della gestione coraggiosa di Fabrizio? Non vorrei che si tratti di un capro espiatorio, da usare come deterrente, verso altri che non hanno subito lo stesso trattamento, anche se nelle stesse condizioni. O... forse conoscono scheletri negli armadi dei nostri amministratori. Una comunita' turistica come la nostra, ha degli eroi (concedetemi il termine) che rimangono in attivita' anche nel periodo invernale, rendendo un servizio di completezza ed utilita', sia ai pochi turisti che agli stessi eoliani. E quando va bene, non sempre, si perde il proprio lavoro, nel senso che gli incassi spesso non coprono le spese vive. Tutte queste piccole aziende, oltre a dare occupazione in un momento critico, formano la struttura turistica del nostro Comune. Il caso di Fabrizio, mi fa venire in mente la storiella di quel marito che per fare dispetto alla moglie si amputa il pene.

P.S. Non si poteva aspettare, a fare l'azione di forza, ancora un paio di mesi quando la liquidita' di cassa sarebbe stata diversa?

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di Silvano Saltamacchia

EBBENE ERA TUTTO PREVEDIBILE. LO IMMAGINAVO GIA' IO CITTADINO ITALIANO INDIFESO.

In primis mi rivolgo al PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, AL TIBUNALE DI STRABURGO PER I DIRITTI DELL'UOMO, AL GOVERNO ITALIANO, al NOTIZIARIO DELLE ISOLE EOLIE ONLINE e a STRISCIA LA NOTIZIA, facendo appello e supplicandoli affiche' con le loro cariche Statali e con le notizie e interviste effettuate con i loro giornali e trasmissioni televisive possano darmi una speranza seria e possano smascherare questa vergogna Eoliana, riguardante la mia ex villetta abusiva di Via Balestreri, che da 30 anni aspetta di essere acquisita al patrimonio del Comune di Lipari. Invito in particolar modo STRISCIA LA NOTIZIA e chiedo per  favore di poter venire a Lipari con urgenza, onde poter fare luce su questo caso unico in Italia intervistando e chiedendo a Sindaci, amministratori, tecnici comunali, Tar di Catania e CGA di Palermo, quest'ultimo quale organo supremo della Giustizia Amministrativa, quali sono i reali motivi, di chi e' la colpa e su tutti questi eventuali e presunti abusi effettuati contro la mia persona dove da 30 anni sono riusciti a mettermi fuori dalla mia ex e unica casa, costruita con sacrifici e invece a tutto oggisapiiamo bene nelle mani di chi è finita, dopo averla acquistata in una asta fallimentare, se la gode passando anche le vacanze estive con amici e parenti.
Varie volte mi sono recato al Comune chiedendo a chi di competenza di aver assegnata una modestissima abitazione dove poter vivere. TANTE SONO LE ABITAZIONI IN POSSESSO DEL COMUNE SFITTE E ABBANDONATE, ma mai mi e' stata concessa, anzi senza alcuna risposta e per giunta deriso e offeso. Adesso voglio chiedere anche al Vicesindaco Avv. Gaetano Orto e al Sindaco Giorgianni e a tutta la giunta Comunale dove mettono la faccia, come mai hanno potuto incaricare un luminare della materia e precisamente l'Avv. Cintoli, sborsando 3000 euro del bilancio comunale, per un contenzioso che sembrava legittimo: l'acquisizione da parte del Comune di una casa che era stata costruita abusivamente. Io non riescco ancora a crederci e a capire come noi Italiani siamo oggi difesi dalle leggi e dalle Istituzioni in una situazione cosi evidente. Faccio ancora un appello al sostituto procuratore della Repubblica di Barcellona P.G. Francesco Massara che sulla vicenda ha già aperto una inchiesta. Termino pregando e supplicando vivamente ancora una volta STRISCIA LA NOTIZIA, affinche' prenda a cuore il mio disperato appello ad intervenire in un caso cosi grave, relativo a questa incredibile ed unica vicenda Italiana.

 

 

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