Le interviste del Notiziario continuano a fare il giro del mondo. La fortuna é il merito che va all'intellingenza, ancora non artificiale, di chi si mette davanti ai microfoni per rispetto degli ascoltatori e lettori evidenziando spesso l'umiltà dell'intervistato che deposita ogni voglia del dire e del farsi chiedere.
Personaggi di ogni settore e da ogni angolo del mondo hanno riconosciuto il ruolo di una storica testata giornalistica che vive accanto ai social. Il popolo del Notiziario Eolie merita l'appaluso. Il popolo degli intervistati vince e convince.
Oggi siamo all'inizio di un anno che si spera non "bruttoebuono" come il 2024 e cosa notano, gli amici lontani e vicini? Il silenzio di tutti i politici eoliani.
Eletti di maggioranza e di minoranza (eccetto uno) senza tempo per i mancati auguri e un resoconto del loro lavoro. Il loro passaparola per il silenzio ha funzionato proprio nel momento in cui Putin ha iniziato a rispondere alle domande libere di liberi giornali.
Alle Eolie questo silenzio é informazione perché parla da solo.
L'intervento su idrico: si rischia contenzioso con l'Ati? Interrogazione di Orto e company...
di Gaetano Orto Cristina Dante Raffaele Rifici Adolfo Sabatini Giorgia Santamaria*
Al Sindaco del Comune di Lipari E,p.c. Al Segretario Generale Al Presidente del Consiglio Comunale
Oggetto: Interrogazione a risposta scritta: Ciclo delle Acque - PNRR Isole Verdi; Sentenza n. 1201/2021 e contenzioso N.R.G. 1691/2021
Premesso che: in una comunità insulare priva di risorse idriche autonome, le problematiche relative al corretto funzionamento del ciclo dell'acqua rappresentano un pilastro fondamentale per attuare il principio costituzionale della continuità territoriale, riconosciuto anche dall'Unione Europea; la comunità eoliana ha investito considerevoli risorse nel settore turistico, divenuto nel tempo l'attività economica principale, e che il funzionamento adeguato del ciclo delle acque incide significativamente sulla credibilità del sistema di accoglienza; durante l’Amministrazione Giacomantonio, la nostra comunità aveva programmato un progetto innovativo e integrato per garantire l'autosufficienza idrica di tutte le isole tramite dissalatori, accompagnato da un moderno sistema di smaltimento dei liquami e riutilizzo delle acque reflue lontano dai centri abitati, tutelando la salute pubblica e le attività economiche, e avvalendosi di fonti energetiche rinnovabili e sistemi a basso impatto ambientale, con costi per i cittadini equiparabili a quelli sostenuti sulla terraferma;
• tale progetto, aggiudicato nel 2001 mediante un concorso di progettazione europeo a un'ATI, aveva prodotto un progetto preliminare consegnato nel 2003 e trasmesso alla Protezione Civile nel gennaio 2007; la dichiarazione dello stato di emergenza del 2002 e la successiva messa a disposizione di ingenti risorse finanziarie nel 2006 non hanno consentito il raggiungimento degli obiettivi prefissati: la Protezione Civile ha realizzato soltanto gli impianti di dissalazione e depurazione a Lipari e Vulcano, senza intervenire sulle reti idriche, e tali opere, a distanza di anni, risultano ancora prive di collaudo; l’Amministrazione Comunale, dal 5 ottobre 2007, si è dichiarata estranea al procedimento d’appalto condotto dalla Protezione Civile, senza tuttavia affrontare l’eventualità di una risoluzione dei contratti in corso né richiedere accantonamenti per indennizzi, assumendosene così la responsabilità finanziaria sul bilancio comunale; l’ATI, denunciando una pluralità di atti illegittimi, ha intrapreso un'azione legale contro il Comune, la Protezione Civile e la Regione, ottenendo con Sentenza n. 1201/2021 del Giudice delle Imprese di Palermo il riconoscimento della lesione subita e la condanna del Comune al risarcimento, seppur ridotto, poiché alcune attività progettuali relative alle isole di Panarea, Stromboli, Filicudi e Alicudi non sono state ritenute compromesse dagli interventi della Protezione Civile;
• la precedente Amministrazione aveva avviato un percorso di definizione stragiudiziale del contenzioso con l’ATI, prevedendo: la copertura finanziaria della somma stabilita dalla sentenza;
◦ l'inclusione, nella programmazione PNRR Isole Verdi, di stralci progettuali elaborati dall’ATI e "sospesi" dal risarcimento, al fine di ridurre le pretese e ottenere una rateizzazione favorevole, accompagnata dalla rinuncia dell’ATI all’appello; seppur assumendo un atteggiamento collaborativo, l’ATI ha presentato appello avverso la riduzione dell’indennizzo, con sentenza attesa nel 2025; nel 2022, si ha notizia che l’ATI avrebbe sollecitato il Sindaco a impartire un atto di indirizzo agli uffici per riprendere il percorso transattivo, senza ricevere riscontro; l’ATI, sulla base delle inequivocabili conclusioni della sentenza circa la validità del contratto, nelle more della ripresa del procedimento ha inviato agli uffici una Relazione di aggiornamento del progetto del 2002; gli uffici avrebbero tuttavia restituito la Relazione, sostenendo la non validità del contratto con l’ATI e, nonostante la palese anomalia di tale posizione rispetto alla sentenza non appellata, hanno successivamente affidato un incarico di supporto al RUP, dopo un prolungato periodo di inattività;
Tutto ciò premesso Si interroga il Sindaco per sapere: 1. quali iniziative siano state adottate per definire in via transattiva il contenzioso in corso e se esista il rischio concreto che l’ATI avvii l’esecuzione forzata della Sentenza del 2021; 2. se corrisponda al vero che le schede PNRR siano state elaborate utilizzando numerose parti del progetto redatto dall’ATI nel 2002; 3. se sia a conoscenza del fatto che gli uffici, malgrado la Sentenza del 2021 abbia ridotto l’importo del risarcimento proprio in virtù della possibilità di eseguire parte del Contratto, ne abbiano dichiarato l’invalidità, rischiando di generare un nuovo contenzioso che, con la sentenza d’appello del 2025, potrebbe compromettere gravemente il bilancio comunale. *Consiglieri Comunali d'opposizione
NOTIZIARIOEOLIE.IT
30 30 DICEMBRE 2024
L'intervista del Notiziario all'avv. Claudio Rugolo. Legge e politica.
Il Notiziario ha proposto interviste individuali al sindaco Riccardo Gullo e al leader dell’opposizione Gaetano Orto per un bilancio politico amministrativo dell’anno 2024 e per gli auguri di fine anno.
Stessa richiesta è stata fatta ai tre sindaci di Salina: Clara Rametta di Malfa, Domenico Arabia di Santa Marina Salina e Ireneo Giardinello di Leni e ai leader dell'opposizione.
La richiesta è stata già fatta al capo dell’amministrazione municipale di Lipari attraverso la portavoce-assessore Carolina Barnao e all’avv Orto.
Al Comune ricordiamo che è stata già fatta richiesta per poter pubblicare l’elenco dei quattrini incassati nel 2022, 2023 e 2024 e - soprattutto - come si sono spesi i quattrini. E’ già di dominio pubblico che nel 2024 sono stati incassati circa un milione e 800 mila euro (ben al di sotto della media stagionale che era sempre di oltre 2 milioni) e ben un milione e 600 mila euro si sono spesi per la spazzatura.
Tutto questo mentre nelle zone alte la domenica il servizio latita, perchè non è stato previsto nel contratto stipulato con le ditte che lo gestiscono. In piu’ recentemente è stato richiesto di saperne di piu’ su oltre 4 milioni di euro, grazie al Pnrr, che si spenderanno a Monte Sant’Angelo e - infine - si è chiesto anche di fare il punto sul rifacimento della rete idrica che da almeno 30 anni, ormai fa…acqua da tutte le parti.
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