L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dall’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, l’attività effusiva da tracimazione lavica dall’area craterica Nord segnalata nel comunicato precedente si è gradualmente esaurita a partire dalle prime ore del mattino. Persiste l’ordinaria attività esplosiva.
Dal punto di vista sismico, dall’ultimo comunicato delle ore 17:58 UTC di ieri, l’ampiezza del tremore ha subito un decremento portandosi, intorno alle 22:00 UTC, da valori alti a medi dove tuttora permane. Non si segnalano variazioni significative nel tasso di occorrenza e nell'ampiezza degli explosion quakes.
Per quanto riguarda le deformazioni, le stazioni delle reti di monitoraggio GNSS e clinometrica non mostrano variazioni significative.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Stromboli, attività ripresa con una serie di esplosioni...
foto di Rosaria Cincotta
E’ ripresa l’attività del cratere piu’ esplosivo delle Eolie. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha rilevato che “dalle immagini delle telecamere di sorveglianza si è osservato che alle ha avuto inizio una sequenza di esplosioni di energia superiore quella normale, con un evento iniziale al all’area craterica nord, seguito immediatamente da un altro nella stessa area, e da un altro ancora ell’area craterica centro sud”.
“Il primo evento – spiegano i vulcanologi - ha provocato lo scivolamento di materiale caldo all’interno del solco scavato durante l’attività di luglio 2024 nella parte alta della Sciara del Fuoco. Successivamente all’ultima esplosione è iniziato un trabocco lavico dall’area craterica nord, che è tuttora in corso, con un fronte lavico attivo nella parte alta della Sciara del Fuoco. Dal punto di vista sismico è stata osservata una successione di transienti sismici legati ad attività esplosiva, con alcuni i più energetici”.
Questa fase è stata accompagnata da un repentino incremento dell’ampiezza media del tremore che dal livello alto si è portata a quello molto alto, per poi rientrare rapidamente sul livello precedente. Per quanto riguarda le deformazioni del suolo la stazione clinometrica di Timpone Del Fuoco ha registrato una variazione di ampiezza complessiva pari a 0.5 microradianti.
Palermo, è deceduto Gregorio Scaldati