di Barbara Vergnano
Si è svolta l'otto sera a Malfa “L’isola di Malfa” un’idea nata ben 25 anni fa e ora realizzata con grande successo. Il centro del paese, via Roma, chiusa al traffico, si è trasformata per una sera in un grande palcoscenico: musica, artigianato e arte hanno convissuto in una sorta di street art collettiva. L’idea di creare un’isola pedonale sulla via centrale del paese, isola di Malfa appunto, venne molti anni fa ad un gruppo di consiglieri visionari, che intuirono che, come in tutte le città in cui è stata realizzata, l’isola pedonale avrebbe creato una godibilità del percorso per paesani e turisti, agevolando soste nei negozi e nei bar e caffè. Dopo molti anni e superando perplessità che sempre accompagnano le nuove idee l’isola c’è, arricchita di recente da una scelta di piante autoctone posizionate in grandi vasi disposti per tutto il percorso e curate dai proprietari delle attività che si affacciano sul corso. Performance di artisti locali e band hanno trasformato la serata in una festa, a cui hanno partecipato in tanti. I più felici i bambini che hanno ballato con gli adulti fino a tarda sera. Giuseppe Siracusano, vicesindaco di Malfa, ha curato questo evento, coinvolgendo professionisti in campo musicale, artigiani locali e artisti, che hanno esposto le loro opere.
Anche le Associazioni hanno partecipato alla serata, dalla Proloco di Daniela Schepis alla Diamo una mano di Teresa Nunnari, da Amanei al Museo Eoliano dell’emigrazione a Umarruggiu di Michele Mirenda. Palazzo Marchetti e la neorestaurata Biblioteca erano presenti con i loro stand per raccontare a chi ancora non la conoscesse la loro attività. Madeinsalina ha ricordato la sua storia, fortemente legata all’artigiano dell’isola, con uno sguardo al futuro. Tanti artigiani: Marina Suma, Francesca Mosconi, Daniela Mirenda hanno esposto i loro manufatti. Annamaria Ferrero ha mostrato dal vero il bel lavoro di Scrivocorsivo. È ancora Giuseppe Paolo Zoccali e Giuseppe Morello / Arteulivo, Deva Lavanya e Francesco Iannello. Engi, Enzo Lopes e Joe Perrone, Francesco Iannello.
Spero di aver ricordato tutti!
Alla prossima, come si dice quando qualcosa ha successo!