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L’Associazione Culturale Momenti Divini con il contributo di REGIONE LAZIO –ARSIAL e con il patrocinio del Comune di Cerveteri, ha presentato DEGUSTANDO IL TERRITORIO a cui ha anche partecipato il produttore di vini eoliano Francesco Fenech che continua a girare l'Italia per presentare i suio bio.

Sono stati una serie di incontri e Degustazioni guidate, Seminari, Laboratori, Show cooking, momenti conviviali al fine di valorizzare e promuovere le produzioni vitivinicole del territorio cerite, i prodotti tipici dell’agrifood locale e del patrimonio paesaggistico e culturale, i prodotti a marchio De.C.O.

Le degustazioni guidate "Il vino tra passato e futuro" "Suoli e vini vulcanici" si so-no svolte presso la Sala Consiliare del Granarone e "l'Oro verde di Cerveteri" presso la Sala Ruspoli, tutte guidate dal giornalista enogastronomico Carlo Zucchetti e Catia Minghi i ed il laboratorio "Con le mani in pasta"...

Commenta Francesco Fenech: "Vini vulcanici e cucina casalinga come quella dei nostri genitori. Autentico posto da consigliare. Pasta e ceci e baccalà alla livornese con contorno di cicoria e broccoletti ripassati. Più dolce strepitoso tutto 25 euro con un quartino di vino anche mio...".

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Dalla Tenuta Cavalier Pepe a Villa Bucci, da Cesconi a Pojer e Sandri, da Pieropan a Graziano Prà, da Giovanni Tantini a Le Fraghe, da Arpepe a Dirupi, da Fenech ad Arrighi, da Guado al Melo a Pomona, da Tornesi a Toscani, da Puntozero a Speri: sono solo alcuni dei “mille vignaioli” che, per raccontare come il vino italiano non sia solo un vino che nasce in Italia, ma come rappresenti un territorio e la sua vocazione, prodotto nel rispetto del paesaggio e dell’ambiente e “connesso” in un complesso sistema di relazioni culturali, economiche e sociali, sono arrivati Ada tutta Italia al

“Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” 2023 della Fivi, all’edizione n. 12, per la prima volta a BolognaFiere fino al 27 novembre, con il manifesto firmato da Guido Scarabottolo, omaggio al pittore bolognese Giorgio Morandi), sempre più hub degli artigiani del vino per i quali è identità e lavoro quotidiano sui territori.

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Rispetto alle precedenti edizioni del Mercato, le migliorie riguardano anche lo shopping dei vini acquistabili - 8.000 le etichette che saranno in assaggio - grazie agli immancabili e ormai iconici carrelli: in fiera sarà attivo un servizio spedizioni, che consentirà al pubblico di farsi recapitare direttamente a casa le bottiglie acquistate.
Altra novità è un ricco programma di eventi per coinvolgere attivamente la città nel clima di festa del Mercato, con “Fuori Mercato”, tra i quali “La notte bianca dei Vignaioli”, nella quale ogni ristoratore ospiterà un Vignaiolo Fivi, dando così vita a tanti momenti speciali all’insegna dei vini.

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