Si prevede, anche con l'acqua, un uso forsennato di gelati e affari caldi per gelatai e gelatieri. Morso, leccato, succhiato. A piedi, in auto, in barca. Questo benedetto cono portato al trionfo da una giovane fidanzata e adesso da una donna ministro di governo. Il gelato peggio del microfono, peggio delle mutande e relativi contenuti. Meglio un gelato in bocca che cattive parole. La gestualità di come consumare un gelato, meglio noto come cono, é un principio di rinfresco per la gola più o meno profonda. L’aggiornamento tecnico passa dal gelato come intermezzo fra il calippo ed il cono. Renzi ha provato ad offrirli a tanti, ma quel giorno di sole non riuscì a piazzarll perché si squagliavano nell’ostia. Quelli. Per colpa di un gelato in macchina, Signorini rischia con l’albo e si difende con una frase dal sapore politico: “la malizia sta negli occhi di chi guarda e non di chi la fa”. Roba da restare gelati con il gusto a scelta di chi lecca.