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"SEMBRA CHE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ABBIA ABBANDONATO IL PROGETTO E L’AUTOEMOTECA RISCHIA DI FARE LA FINE DEL MOTOSCAFO DEI SERVIZI AMBIENTALI".

Questo il grido di allarme lanciato dal Presidente dell’AVIS di Lipari in occasione dell’Assemblea dei Soci del 27 Febbraio u.s.
L’Unita di Raccolta Mobile è in comproprietà tra il Comune di Lipari e l’AVIS di Lipari. Il progetto prevedeva che il Comune mettesse a disposizione un garage per ricoverare il veicolo e dei locali idonei da adibire a Sede Sociale Operativa, senza i quali l’Assessorato Regionale alla Salute non emetterà mai l’atto autorizzativo.

Sono due anni che l’Autoemoteca è a Lipari. L’AVIS si è mossa nella immediatezza provvedendo a prelevare, presso il Centro Trasfusionale di Patti, tutta l’apparecchiatura di cui deve essere dotata l’Unità Mobile (computer, modem, bilance, emoglobinometro, ecc.), materiale molto delicato e costoso in atto depositato all’interno della stessa che, a sua volta, giace esposta agli agenti atmosferici, in particolare alle alte temperature, che possono danneggiare le apparecchiature di cui è dotata.

L’Amministrazione Comunale, per quanto di loro competenza, è letteralmente scomparsa. Da circa due anni, cioè da quando l’Autoemoteca è a Lipari, si fanno negare al telefono, non rispondono alle lettere di sollecito e non rispondono ai messaggi personali inviati su WhatsApp; praticamente sembra che abbiano abbandonato il progetto.

L’Associazione è in serie difficoltà. Anche se il Presidente Biviano sta facendo di tutto per trovare una soluzione, sarà molto difficile che l’AVIS possa prendere in locazione dei locali per ciò che servono, vista l’entità dei fitti che vengono richiesti a Lipari; a meno che l’Amministrazione Comunale non si faccia carico del costo di locazione, così come da qualche anno sta facendo per altre associazioni.

La replica della giunta Giorgianni

Si risponde al comunicato stampa di AVIS - Lipari pubblicato in data di ieri 20 aprile dal titolo “Sembra che l’Amministrazione Comunale abbia abbandonato il progetto e l’autoemoteca rischia di fare la fine del motoscafo dei servizi ambientali.”, che ci sorprende nelle affermazioni riportate quanto nei toni, e su cui è necessario riportare correttamente lo stato dei fatti.
Questa Amministrazione con assoluta convinzione e impegno ha concorso in modo determinante all’acquisizione dell’autoemoteca, con uno stanziamento a carico del bilancio Comunale di circa 50mila euro.

Solo in un momento successivo l’associazione AVIS ha rappresentato la necessità di ricevere locali in concessione vincolanti alla attivazione del servizio, locali che “possono” essere reperiti dal Comune (certamente non si tratta di un obbligo) compatibilmente con le disponibilità di immobili o aree in possesso.
È sicuramente vero che ci sono state numerose richieste e solleciti da parte di AVIS, anche per le vie brevi, a cui si è sempre tuttavia risposto – sempre per le vie brevi - che, indipendentemente dalla volontà dell’Amministrazione, ai fini della giusta concessione di locali o spazi pubblici era necessario attendere l’adozione del Regolamento per l'uso dei beni immobili di proprietà del Comune di Lipari.

Il Regolamento, la cui proposta di Deliberazione è stata formulata dal competente ufficio, è al vaglio del Consiglio Comunale e, una volta che sarà definitivamente adottato, sarà dato il giusto corso all’istanza di AVIS e di tutte quelle altre organizzazioni e associazioni che hanno richiesto la concessione di locali o immobili comunali o il rinnovo delle attuali convenzioni e che si trovano in regime di proroga.

L’Amministrazione Comunale

Lipari, i ringraziamenti della Confraternita Maschile Maria SS. Addolorata 

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di Guglielo Sardella*

Il Superiore ed i confratelli tutti vogliono porgere un sentito ringraziamento a tutte le Autorità civili e militari, alle organizzazioni di volontariato e di Protezione Civile per la partecipazione alla processione dei misteri del venerdì Santo e della domenica di Pasqua.
Un particolare ringraziamento va al nostro cappellano monsignor Gaetano Sardella, che dopo due anni di pandemia, nella settina di preparazione, con le sue mirate omelie ci ha fatto capire quanto sono importanti queste ricorrenze per noi Liparoti in quanto tradizioni di fede e d’identità cristiana.
Un grazie a mons. Giuseppe Mirabito, Don. Alessandro Lo Nardo, Don. Bartolo Saltalamacchia e Don. Sergio Trifiletti.

Un sentito ringraziamento al caro Francesco Ziino che non ci ha fatto mancare il suo preziosissimo supporto.

Un immenso grazie a tutti i portatori delle varette che ogni anno non fanno mai mancare il loro sostegno.

*Il Superiore Confraternita Maschile Maria SS. Addolorata Lipari 

 

RIC....AMATE

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