Risarcimento danni: quando servono le foto dell'incidente
Sicuramente l’aver provveduto alla rivoluzione dell’informatizzazione ha contribuito a velocizzare le procedure di adesione alle offerte contrattuali, con tutto il ventaglio di informative e clausole che le migliori società assicurative inseriscono sul proprio sito, in modo dettagliato, per far sì che un consumatore opti per un preventivo assicurazione auto solo dopo adeguate informazioni.
Per rispondere anche ad esigenze normative in materia di trasparenza e correttezza, le società assicurative mettono a disposizione online tutta una serie di informazioni, le più chiare e semplici possibile; in genere, una persona interessata approfondisce la propria situazione e si studia le clausole di interesse qualora trovi sufficiente materiale o un “customer care” disponibile ed efficace.
ConTe.it ha ricevuto un alto indice di gradimento tra i clienti online che, in percentuali elevate, hanno scelto di proprio grazie alla Funzionalità Online che permette un canale di comunicazione molto valido con la clientela, si parli di clienti nuovi come per coloro i quali intendano rinnovare una polizza già acquistata tramite ConTe.it.
La funzione del consulente è importante per spiegare dettagli che, autonomamente, può essere più difficile reperire e che necessitano di valutazioni per essere preparati ad evenienze burocratiche di qualsiasi tipo.
Un esempio: l’uso delle foto per attivare una pratica assicurativa risarcitoria. In sé non è l’uso privato di un mezzo fotografico ad aprire un sinistro ma una procedura codificata e definita dalla propria assicurazione che permette ad un eventuale danneggiato di un sinistro di rendere noto un evento critico intercorso durante l’utilizzo del proprio veicolo.
Nel corso di questa procedura e nell’ambito della insostituibile attività del perito assicurativo e dei suoi strumenti tecnici, ci si può giovare dell’ausilio di immagini o di video acquisiti dagli strumenti tecnologici del cliente, come anche da parte di altri testimoni presenti.
Il fine ultimo è quello di ricostruire l’esatta dinamica di sinistro e, sicuramente, mettere in evidenza gli effettivi danni causati o subiti dalla propria automobile, elementi che torneranno utili specialmente in caso di incertezza riguardo a qualche dettaglio o di contenziosi; più frequentemente per stabilire l’entità dei danni da liquidare.
È sempre consigliabile effettuare fotografie da varie angolazioni e distanze per inquadrare la scena dell’evento e i danni causati e/o subiti; il perito ne farà sicuramente uso.
In base alla procedura di risarcimento diretto, in caso di sinistro senza colpa, si viene risarciti direttamente dalla propria compagnia assicurativa, la quale poi riceverà dalla compagnia del veicolo responsabile il forfait normativamente previsto. Tutta la documentazione peritale prevista e, ovviamente, anche le fotografie effettuate nell’immediatezza dei danni contribuiscono anch’esse alla determinazione dell’importo da risarcire.
Con questi strumenti l’obiettivo di rendere più sicura la procedura e più soddisfatto il cliente, senza dubbio, è più vicino.