Lipari - Un altro pilastro dell'ospedale con l'ossigeno lascia per raggiunti limiti di età.
La dottoredda Patrizia Girone, nella foto insieme al collega Sergio Crosta ed al già presidente del Rotary Club.
La pediatria dovrebbe essere intesta a Lei per tutto il bene, l'affetto e l'amore messo in atto per i bimbi eoliani che pur non potendo piu' nascere in qeuste isole sempre piu' trascurate, in Lei hanno trovato una "seconda Mamma" oltre che una dottoressa.
Signora Patrizia complimenti ancora per la nobile opera portata avanti in questi lunghi anni nel nostro ospedale sempre piu' "disastrato" e si goda ancora queste isole che le hanno voluto tanto bene e anche gliene vorranno.
In servizio rimane il dottor Claudio Ardizzone ma altri sostituti sono in arrivo.
NOTIZIARIO.IT
Il Rotary Club di Lipari Arcipelago Eoliano ha donato al Reparto di Pediatria + Nido dell’Ospedale di Lipari delle Attrezzature oggetti “Giocattoli” allo scopo di arricchire l’area ludica del Reparto. Infatti l’attuale Presidente del Club, dottor Alberto Biviano si è recato personalmente per consegnare il suddetto dono, proprio a conclusione della sua presidenza che passerà dall’ 01.07.2021 all’Avvocato Mariano Bruno.
L’idea nasce dal progetto “HELP” (Heal and Education for Long–term Patients) che rientra in un’area d’intervento del Rotary International che ha lo scopo di favorire: la Prevenzione e la Cura delle Malattie; La Salute Materna e Infantile; l’Alfabetizzazione e l’Educazione di Base. I giochi aiutano i bambini a socializzare, confrontarsi, umanizzare, concepire la presenza di altri esseri umani intorno a se con i quali creare relazioni costruttive e sicuramente formative. I giochi, soprattutto se svolti assieme ad altri bambini, favoriscono la fantasia oltre che l’attività fisica; tengono lontano la sedentarietà dei giochi informatici che, viceversa, sono controproducenti per la salute fisica, mentale e per la formazione del carattere.
Ad accogliere il Presidente Alberto erano presenti il Direttore del Presidio Ospedaliero dottor Sergio Crosca e la Responsabile della Pediatria Ospedaliera di Lipari dottoressa Patrizia Girone che, hanno ringraziato il dottor Biviano per avere avuto l’idea e la sensibilità di donare giochi che riempiranno le attese prima delle visite mediche pediatriche e attenueranno l’atavica paura infantile del camice bianco.
Acqua, le motivazioni del danno erariale contestato dalla Corte dei Conti
La Procura Regionale della Corte dei conti di Palermo ha contestato un danno erariale di euro 2.698.309,35 in pregiudizio del Ministero della Difesa, nei confronti del sindaco (Giorgianni Marco) e dell’assessore con delega ai servizi idrici (Orto Gaetano) del Comune di Lipari, del dirigente del III settore dello stesso Comune (Ficarra Mirko Bartolo), nonché dei dirigenti del Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti (Ajello Felice, Loria Marcello, Greco Francesco e Anzà Salvatore) responsabili della procedura per la parte regionale.
L’illecito riscontrato concerne il sottoutilizzo del dissalatore dell’Isola di Lipari rispetto alla capacità produttiva massima.
In assenza di risorse naturali bastevoli a soddisfare i consumi, il sistema idrico dell’Isola di Lipari utilizza due modalità per il rifornimento idrico: il dissalatore e i rifornimenti tramite navi cisterna con costi differenti al metro cubo dell’acqua immessa in rete.
Il costo dell’acqua prodotta da dissalatore è poco inferiore a 2 euro al mc e fa carico per il 40% al Comune di Lipari e per il rimanente 60% alla Regione siciliana.
L’acqua rifornita dalle navi cisterna ha un costo di oltre 14 euro al mc a carico del Ministero della Difesa, mentre la gestione del servizio fa capo alla Regione siciliana.
I vertici del Comune di Lipari, come accertato dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Palermo su delega del P.M. dott. Vincenzo Liprino, non hanno mai impegnato negli anni somme sufficienti per far fronte alla fornitura di acqua mediante dissalatore, accumulando una consistente esposizione debitoria nei confronti del gestore, tant’è che la Regione ha anche nominato nel 2019 un commissario ad acta.
Si è accertato che il gestore, a fronte dei mancati pagamenti da parte del Comune, in più occasioni ha limitato volontariamente la produzione del dissalatore con conseguente ricorso da parte del Comune di Lipari all’approvvigionamento idrico tramite nave cisterna, causando un grave danno all’erario al Ministero della Difesa sul quale gravano i costi della fornitura idrica tramite le navi. Secondo la prospettazione della Procura regionale, gli organi del Comune di Lipari citati a giudizio non hanno predisposto adeguata copertura dei costi del dissalatore e non hanno neanche adeguato la tariffa idrica, immutata dal 2011, risultata insufficiente a coprire i costi del servizio.
I dirigenti della Regione siciliana pure a fronte di una produzione dell’impianto ampiamente inferiore a quella attesa, hanno continuato ad avallare le richieste del Comune di Lipari di rifornimento a mezzo navi cisterna attivandosi solo tardivamente e in modo parziale in funzione sussidiaria a fronte della perdurante ed ingiustificata inerzia dell’ente comunale in materia di gestione dell’acqua.
La segreteria del Procuratore Regionale
Stromboli, da domani il meeting dell'Era
di Pino Orto*
abbiamo il piacere di comunicare che, dopo il lungo lockdown, la nostra associazione che è anche sede eoliana dell'Era, nei giorni 26 e 27 Giugno, ospiterà nell'isola di Stromboli, un meeting di fondamentale importanza.
A nome di tutti gli "Eraniani", un ringraziamento particolare va a Dario Famularo, coordinatore della sezione distaccata di Stromboli, che sta profondendo il suo più grande impegno per la realizzazione di questo evento.
Ci auguriamo che questa collaborazione, porti il nostro arcipelago ad essere la punta di diamante nei progetti nazionali di protezione civile.
Presidente Are Eolie
C'è posta per il Notiziario. "Lipari, Rifiuti, cosi' non va..."
Gentile direttore,
Sono le ore 9.45 di Venerdì 25 giugno e dopo 36 ore, nella via Dante e in parte della via S.Anna ancora non sono stati svuotati i contenitori della plastica e dell’umidito che, correttamente, i cittadini avevano posizionato davanti alle proprie abitazioni nella serata dell’altro ieri per il ritiro.
Area parcheggio via Franza. In questo stato da quando hanno tolto i cassoni per l’inizio della differenziata e noto che anche a Marina Lunga sono scomparsi i netturbini. Strada con la spazzatura dei privati che scopano...
E poi che dire dello spettacolo dei cestelli grandi in esposizione sul Corso... e della discarica di Annunziata, proprio davanti la Chiesa secolare?
Buona estate
Lettera firmata