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AL SINDACO DI LIPARI Rag. MARCO GIORGIANNI

Italia Nostra intende affrontare il tema – assai controverso – delle discariche di rifiuti presenti
nell’Arcipelago Eoliano. Da un controllo effettuato alcuni anni fa dal Comando dei Carabinieri,
sezione Tutela Ambientale, nelle Isole Eolie emersero diverse violazioni della normativa ambientale. Nello specifico, si è trattato di 7 infrazioni che hanno determinato il raggiungimento di un livello di illegalità pari al 36,8%.

Tra le discariche pubbliche censite dai Carabinieri del nucleo ambientale risultavano:
Lipari Contrada Malopasso NON CONFORME Lipari Vulcano (ex impianto di incenerimento) NON CONFORME Lipari Panarea Contrada Punta Palisi NON CONFORME Malfa Contrada Val di Chiesa CONFORME Ustica Contrada Cala Cimitero NON CONFORME Ustica Contrada Arso. In tali discariche, il livello di illegalità rilevato nei diversi siti, al tempo del controllo, era di ben l’83,3%. In questa sede intendiamo soffermarci sulla discarica pubblica di maggiori dimensioni, sita nell’Isola di Lipari, in contrada Malopasso.

Si ricorda che tale discarica, che venne istituita con ordinanza sindacale dell’agosto 1983 e chiusa nel 2007, è stata oggetto di diversi incendi per autocombustione nell’estate del 2019. La sua apertura si rese necessaria al fine di consentire al Comune di rimuovere quella esistente a Punta Castagna, dichiarata all’ora inagibile. Fu posta sotto sequestro nel febbraio 2020 grazie a un’azione posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Milazzo, dall’ARPA Sicilia e da un Ispettore ambientale di Palermo. Il provvedimento è stato emanato in applicazione del decreto legislativo n. 36/2003 che stabilisce i requisiti operativi e tecnici per i rifiuti e le discariche, le misure tese a prevenire o ridurre il più possibile le ripercussioni negative sull’ambiente, le procedure di chiusura (post mortem), sorveglianza e bonifica delle stesse discariche.
Punta Castagna, oggi, è tornata ad essere un sito di un certo interesse per chi avrebbe intenzione di sfruttare tale area per realizzare un’aviopista.

Questo, senza tenere in considerazione che tale area si trova nella parte terminale di una colata di ossidiana, ove sono stati depositati materiali di scarto da lavorazione della pomice, nonché prossima ad un centro abitato. In entrambi i siti, Lami-Malopasso e Punta Castagna, il materiale pomiceo è servito per coprire rifiuti di tutti i tipi. Infine, dalla Relazione tecnica descrittiva, effettuata nel luglio del 2020 dalla Novambiente, richiesta dal Comune di Lipari al fine di delineare gli aspetti ambientali e geomorfologici del sito dell’ex discarica pubblica, emergerebbe che su di essa insiste un procedimento giudiziario penale, di cui gradiremmo conoscere gli sviluppi, a distanza di un anno dal suo avvio. 

Emergono dalla suddetta relazione delle attività che il comune di Lipari doveva avviare: Aspetti ambientali: installazione di sonde di captazione del biogas e controlli periodici secondo il Piano di sorveglianza appositamente predisposto. Assetto morfologico della discarica: messa in sicurezza con specifico Progetto di intervento al fine di limitare l’erosione accentuata ed evitare la dispersione dei rifiuti a valle anche a causa del vento.
In conclusione, alle attività di indagine avviate dal Comune, per il tramite di una consulenza, dopo ben 14 anni dalla chiusura della discarica devono seguire:

 L’attuazione immediata del Piano di sorveglianza e controllo - post mortem - ai sensi del dlgs
36/2003;
 La predisposizione di uno specifico Piano di caratterizzazione ai sensi del dlgs 152/2006.
Pertanto, noi di Italia Nostra ci auguriamo che vengano avviate, dalla Pubblica Amministrazione, tutte le iniziative necessarie per la bonifica di questa discarica abbandonata nel più breve tempo possibile e facendo ricorso a risorse finanziarie regionali, nazionali o comunitarie e, in ultimo, il PNRR appena approvato.

Il Responsabile Coordinatore del Presidio Isole Eolie Dr. Angelo Sidoti
Il Presidente Regionale di Italia Nostra Sicilia Prof. Leandro Janni

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Lipari, i ringraziamenti di Don Gaetano 

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di Gaetano Sardella

Gent.mo Direttore voglio far giungere il mio Grazie ai tantissimi che mi avete fatto arrivare un attestato di amicizia in occasione del mio anniversario di ordinazione.

Eolie, rinasce "Italia Nostra" grazie al prof Angelo Sidoti che è il responsabile-coordinatore.

A dare la notizia è il presidente regionale Leandro Janni che scrive "il presidio Isole Eolie è ufficialmente istituito.

Il dottor Angelo Sidoti è il responsabile - coordinatore.

Ci auguriamo tutti che al piu' presto possa essere costituita la sezione "Eolie" di Italia Nostra.

Dunque buon lavoro e in bocca al lupo alle amiche e agli amici attivisti eoliani.

Nelle isole la sezione era stata costituita negli anni 70 ad opera  dell’avv. Piero Di Blasi, con villa a Panarea
Di Blasi era stato un grande amante della natura e per tanti anni si era prodigato impegnandosi in azioni rivolte alla sua salvaguardia. Era milanese ma Panarea era la sua seconda patria. E quando morì l'amica del cuore Pina Cincotta Mandarano scrisse su "Amapanarea": "questa piccola terra ha perso un suo strenuo difensore, custode di una natura così bella".

Nel 1976, Di Blasi donò al Fai, il Fondo per l’Ambiente Italiano, mille metri quadrati. Consisteva in un terreno sulla costa di Cala Junco, all'estremità occidentale dell'isola. La proprietà dell'area consentì di bloccare sul nascere una lottizzazione che avrebbe deturpato lo splendido paesaggio eoliano. Nel 1973, poi, costituì il Comitato per la difesa dell’ambiente delle Isole Eolie che consentì tra l’altro di salvare la Cernia Bruna di Panarea.

Ora tocca al prof Sidoti - tra l'altro nostro opinionista di punta - difendere le Eolie dall'assalto dei... vichinghi

Complimenti e buon lavoro

LA NOTA

Preg.mo Signor Sindaco Marco Giorgianni, abbiamo il piacere di comunicarLe che, dopo tanti anni, è stato ri-costituito il Presidio/Sezione di Italia Nostra “Isole Eolie”. Nelle Isole la Sezione di Italia Nostra era stata costituita negli anni ’70, ad opera dell’avv. Piero Di Blasi.
Il programma della costituenda Sezione (all’analisi degli organi nazionali e regionali) include tutte le attività facenti parte della “mission” di Italia Nostra, ossia tutte quelle attività aventi come finalità la difesa del nostro patrimonio storico-artistico e delle nostre bellezze naturali, sempre più minacciate.

I beni culturali, l’evoluzione naturale e storica, i centri storici, la pianificazione urbanistica e territoriale, i parchi nazionali, l’ambiente, la questione energetica, il modello di sviluppo del Paese, la viabilità e i trasporti, l’agricoltura, il mare, le coste, le isole, i musei, le biblioteche, gli archivi storici sono solo alcuni dei capitoli più importanti dell’attività capillare di Italia Nostra, spesso sostenuta da una ricerca approfondita e documentata da una vasta pubblicistica che,
oggi, costituisce patrimonio unico e insostituibile a disposizione del Paese.

La rappresentanza di Italia Nostra sul territorio è stata affidata al dr. Angelo Sidoti, in qualità di responsabile/coordinatore, manager che, in passato, ha organizzato e realizzato diverse attività anche per i Comuni delle Eolie. Considerati gli ottimi rapporti che intratteniamo a livello istituzionale con i Ministeri e con la Regione Siciliana, intendiamo manifestare la nostra
disponibilità a partecipare a qualsivoglia Sua iniziativa avente le finalità proprie della Nostra associazione, ovvero la difesa del patrimonio storico-artistico e delle bellezze naturali del nostro territorio.
Non solo, il Presidio/Sezione di Italia Nostra “Isole Eolie” potrà concedere il proprio patrocinio a manifestazioni culturali, anche di carattere storico (mostre, spettacoli e conferenze), oltre che a partecipare a tavoli tecnici tematici, ad esempio quello relativo alla riconversione delle cave di pomice nell’Isola di Lipari – a noi particolarmente caro.

Ritenendo insufficienti le iniziative effettuate sul territorio e, in particolare, successivamente al riconoscimento delle Isole Eolie Patrimonio dell’Unesco, nel 2000, nel corso della 24a
riunione del Comitato del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO tenutasi a Cairns –Australia, nonché alla redazione del Piano di Gestione, la costituenda Sezione intende proporre il proprio sostegno alla Pubblica Amministrazione locale per contribuire alla rinascita di un territorio, le
cui bellezze storiche e naturalistiche sono infinite. In attesa di un Suo riscontro, porgiamo cordiali saluti.

Il Responsabile Coordinatore del Presidio Isole Eolie Dr. Angelo Sidoti
Il Presidente Regionale di Italia Nostra Sicilia Prof. Leandro Janni

 

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