di Raffaella Bullo
Primi in Mediterraneo!
I pescatori siciliani diventano bio e guidano l’innovazione della pesca tradizionale contro la plastica
A Vulcano - isole Eolie - i ricercatori della Snz (Stazione Zoologica Dhorn) di Napoli hanno consegnato ai pescatori - insieme alle autorità marittime locali - i nuovi Fad (Fishing Aggregating Device) o cannizzi in Mater-Bi, ideati con il supporto della ricerca e dello sviluppo di Novamont, WWF Italia, Cogecopesca di Portorosa e la collaborazione dell’Azienda “Fratelli Cane”.
I Fad in Mater-Bi sostituiranno i vecchi cannizzi in plastica, riducendo così l’impatto ambientale degli attrezzi da pesca. È solo l’inizio della grande operazione di conversione che vede la Szn protagonista e in campo per la promozione della sostenibilità della pesca. La prossima tappa sarà la realizzazione della cima di ancoraggio.
Il progettoResponso, guidato dalla Szn, consegnerà nei prossimi mesi i nuovi cannizzi bio a tutti i pescatori delle marinerie siciliane, grazie anche al forte supporto di Federcopesca.
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