Il presidente del tribunale di Barcellona Michele Galluccio ha salutato i colleghi e tutto il personale per assumere l'incarico di presidente della Corte d'Appello di Messina da martedi' 12 maggio. Presenti il giudice Maria Tindara Celi che assumerà la reggenza in attesa della nomina del successore di Galluccio. Il procuratore capo facente funzioni Francesco Massara, la dirigente Domenica Rita Speciale e il presidnete dell'ordine degli avvocati Francesco Russo. (Gpu)
IL SALUTO DELL'ASSOCIAZIONE FORESE DELLE EOLIE.
Lipari – Il prossimo 6 ottobre riaprirà i battenti la sezione distaccata del presidio giudiziario nella maggiore isola delle Eolie ma all'orizzonte si profila una "querelle" tra il presidente del tribunale di Barcellona Michele Galluccio e la giunta comunale, guidata dal sindaco Marco Giorgianni. Secondo il dottor Galluccio non tutte le udienze si dovranno tenere a Lipari, per il vice sindaco Gaetano Orto "la sezione distaccata isolana dovrà funzionare come ai vecchi tempi". Ha ricordato - se ancora ce ne fosse bisogno - che "i cittadini delle Eolie sono già penalizzati dall'insularità e tra i tanti disagi non possono continuare a recarsi a Barcellona anche per una testimonianza. Non solo i cittadini, ma anche le forze dell'ordine (carabinieri, vigili urbani, finanzieri, guardia costiera) con notevole dispendio oltre che di tempo, anche di risorse economiche. Si tenga conto che un abitante di Stromboli o di Alicudi – le isole piu' lontane – potrebbe rimanere in terraferma anche un giorno. E sempre se non vi è isolamento a causa del mare grosso. D'atronde non è un caso che il ministero dopo la chiusura del nostro tribunale, ha accolto le nostre richieste, cosi' come quelle delle altre isole minori italiane, e ha deciso la riapertura.". Fatto sta che ancora oggi – nonostante i ripetuti tentativi di mediazione – non c'è intesa e le parti si ritroveranno davanti al tribunale amministrativo regionale di Catania il prossimo 5 dicembre. La giunta Giorgianni difatti per smontare "la tesi" del presidente Galluccio ha incaricato l'avvocato Fabio Cintioli. Stanziata la somma di 2 mila euro. Lo stesso avvocato Orto ha già tenuto a Roma una riunione alla presenza anche del ministro della giustizia Andrea Orlando e del sottosegretario Cosimo Ferri per mettere a punto le iniziative per favorire la riapertura dei locali di Via Zinzolo. Dopo l'ispezione di un dirigente del ministero difatti c'è la necessità di adeguare i locali (che già ospitano gli uffici del giudice di pace al primo piano) a norma di legge. Nelle prossime settimane vi sarà anche un sopralluogo di un tecnico dello stesso ministro. D'intesa si è deciso che il ministero e il tribunale di Barcellona si faranno carico di garantire le quattro unità lavorative, mentre il Comune farà fronte alle spese per l'adeguamento dei locali: circa 30 mila euro. Per il maggior Comune eoliano non è l'unico incarico legale conferito all'avvocato Cintioli. Già in precedenza era stato designato per opporsi alla decisione del ministero di chiudere la sezione distaccata del tribunale e "accorparlo" alla sede di Barcellona. Dopo la richiesta di sospensiva del provvedimento, ora si è in attesa del "merito".