L’associazione turistica Visit Ustica, che raggruppa circa 20 operatori turistici dell’isola di Ustica, vuole guardare con fiducia alla prossima stagione estiva, sperando che le necessarie restrizioni in atto permettano comunque al più presto un flusso turistico sulla nostra isola controllato e sicuro.
Attualmente – si legge in una nota – il nostro territorio è stato totalmente risparmiato dei contagi. La nostra prima preoccupazione resta la possibilità di mantenere questo risultato sia per la comunità locale che per gli ospiti a cui potremmo garantire un ambiente incontaminato. Per questo abbiamo sollecitato le istituzioni ,che in coordinamento con le altre isole, stanno chiedendo un rafforzamento dei controlli sanitari agli imbarchi e dei presidi medici sui fragili territori isolani.
L’altro aspetto a cui guardiamo con grande attenzione riguarda i trasporti. Una volta che ci saranno le condizioni per la ripresa del flusso turistico sarà indispensabile un reintegro del catamarano e un aumento del numero di corse anche in funzione del minor numero di passeggeri che potranno viaggiare sui mezzi.
Infine riteniamo che il fondamentale sostegno pubblico, necessario in questo momento per favorire l’economia turistica sulla nostra isola, sia un abbattimento considerevole della tariffa dei biglietti. La richiesta è di una tariffa residente su tutti i mezzi in linea per tutto il 2020. Siamo disponibili a impegnare anche il nostro bilancio per reintegrare una parte del biglietto.
Ustica presenta la possibilità, rispetto ad altre località, di una balneazione senza affollamenti, per questo è indispensabile che l’Amp, che versa in una gravissima situazione di stallo ormai da troppo tempo, si adoperi almeno per il posizionamento delle boe e riteniamo utile un’apertura (esclusivamente temporanea e vigilata) del tratto di area A attualmente interdetto alla balneazione.
Gravissima resta la situazione del comparto delle attività subacquee, data la difficoltà per i diving di rispettare distanze e norme di sicurezza, a cui si aggiunge la chiusura della camera iperbarica. Quindi chiediamo la riapertura della camera iperbarica , ciò tra l’altro permetterebbe di aumentare la disponibilità di medici sull’isola.
Per quanto riguarda i tributi comunali chiediamo espressamente una riduzione e dilazione al prossimo anno dei tributi. Abbiamo condiviso le nostre preoccupazioni e riflessioni con l’Amministrazione Comunale da cui ci aspettiamo impegno e sostegno.
Noi operatori turistici ci stiamo organizzando al fine di fornire le misure precauzionali necessarie all’interno delle nostre attività e sosterremo la posa di distributori di liquidi disinfettanti nei luoghi pubblici.