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Dopo il Professore Iacolino, un altro grande amico delle Eolie avrebbe compiuto 100 anni in questi giorni: Francesco Alliata, principe di Villafranca. Era infatti nato a Palermo il 17 novembre del 1919. Si è spento serenamente il primo luglio 2015 a Bagheria.
Membro di un’antica e nobile famiglia siciliana aveva dato nel dopoguerra un apporto significativo allo sviluppo dell’Arcipelago. Nel 1946 con altri giovani fondò la “Panaria film” e contribuì al lancio delle Eolie nel turismo mondiale.
A documentare questa impresa ci sono i due volumi "Le Eolie della Panaria Film", presentati dal Centro Studi nel 1995, che raccontano l'avventura di 4 giovani amici, appassionati di cinema ed innamorati del mare delle Eolie che sperimentavano le prime riprese cinematografiche subacquee.
La raccolta di queste immagini, unica e ricca di fascino, molto cara al Principe Alliata che era rimasta per anni accantonata, fu messa dal Centro Studi a disposizione della Prof.ssa Rita Cedrini e rappresentò la base per la stesura dei due volumi: un documento indispensabile per ricostruire la storia contemporanea delle Eolie.
Infatti, nel 1949, le riprese filmate soprattutto delle isole di Vulcano e di Stromboli colpirono il vulcanologo Aurum Terzieff che le proiettò in Francia e Belgio e spinsero l’associazione parigina Connaissance du monde a inserire le Eolie nei suoi tours. Tappa a Vulcano e da qui escursioni per Stromboli, Lipari e le altre isole. Lo spettacolo di questi turisti francesi che traversavano in fila Corso Vittorio Emanuele rimase a lungo nell’immaginario dei liparesi che assistevano sbigottiti a questa sfilata anche perché, parecchi di loro, solo pochi anni prima avevano accolto scettici e irridenti una conferenza della Preside Isabella Conti che perorava un impegno degli eoliani proprio nel turismo per uscire dalla crisi in cui la guerra aveva lasciato le nostre isole.
Ancora qualche mese ed a convincere anche i più dubbiosi giungono i film Stromboli e Vulcano con la “guerra dei vulcani” fra la Bergman e la Magnani con il grande riscontro mediatico a livello internazionale. Nella produzione del film Vulcano era coinvolto ancora Francesco Alliata con la sua Panaria film.
Francesco Alliata aveva altri otto nomi e una lunga trafila di titoli tra i quali, oltre a quello di XIV Principe di Villafranca, Principe del Sacro Romano Impero, Altezza Serenissima, Grande di Spagna, Duca di Salaparuta. Nella sua vita, prima di dedicarsi al cinema, aveva fatto l’imprenditore ed in particolare il produttore di gelati a base di agrumi siciliani.
Oltre ad avere il merito di avere fatto conoscere le Eolie e di aver promosso il turismo eoliano, Francesco Alliata è stato anche il pioniere delle riprese subacquee in Italia utilizzando apparecchiature importate dagli Stati Uniti con le quali ha realizzato nelle Eolie, fra l’altro, anche un film documentario nel 1946 “Cacciatori sottomarini”.
Il principe Alliata, anche quando non si è più occupato professionalmente di cinema, ha mantenuto nei confronti di questa attività artistica una attenzione costante coltivando soprattutto i rapporti col Centro Studi Eoliano che ha fatto del cinema uno dei suoi cavalli di battaglia. E col Centro Studi ha progettato la nascita del Museo del Cinema e della Civiltà del bello e nel 2009 gli ha affidato documenti della Panaria Film ed i manuali di specializzazione subacquea editi da Olimpia e questo perché – come lui stesso riconosceva nella lettera indirizzata ai dirigenti del sodalizio - proprio il Centro Studi era stato parte fondamentale della rinascita della memoria della Panaria.
Infine non si può dimenticare che era stato fra i promotori e sostenitori della missione delle Eolie negli Stati Uniti – Los Angeles e New York - nel febbraio del 1998 per presentare le Eolie e la sua cultura anche cinematografica al Museo di Arte Moderna,
all’Istituto Italiano di Cultura, al Waldorf Astoria.

Indubbiamente non poteva mancargli la cittadinanza onoraria concessagli dalle Amministrazioni eoliane.
“Grazie Principe Alliata, resterà sempre nel nostro cuore e nei nostri ricordi!”

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Questo quanto scritto dal Principe Alliata in occasione del 60° della “Guerra dei Vulcani”:

1949 – 2009. Nel 1946 i “ragazzi della Panària Film” irrompono alle Eolie con la loro geniale invenzione: la prima cinepresa subacquea.

E’ l’inizio dell’avventura cinematografica eoliana.
Nel 1949 Dieterle con la Magnani e Rossellini con la Bergman girano”Vulcano” e “Stromboli”.
Le isole arrivano alla ribalta cinematografica mondiale e le loro bellezze naturali attraggono l’interesse e l’attenzione del pubblico.
Ricordando il magico inizio dei “ragazzi della Panària” voglio offrire alle giovani generazioni i ricordi di quella grande avventura, preziosi cimeli e materiali d’epoca, nell'anno in cui, con entusiasmo, festeggio i 60 anni della “Guerra dei Vulcani”.
Lipari, 10 luglio 2009
Francesco Alliata di Villafranca

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