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Salina - E' deceduta la signora Marina Francesca Scaffidi.

Aveva 81 anni.

Ai familiari le condoglianze del Notiziario

Lipari - E' deceduto Guglielmo Scorsone.

Aveva 81 anni.

E' deceduto Gino Barile.

Aveva 86 anni.

Cortland - E' deceduto Angelo Di Pietro.

Era nativo di Quattropani.

Ai familiari le condoglianze del Notiziario

 

Filicudi - E' deceduto Giovannino Lopes, storico ormeggiatore dell'isola delle Eolie, cognato di Nino Santamaria. 

Aveva 89 anni.

Era ricoverato al "Papardo" di Messina.

Ai familiari le condoglianze del Notiziario

Lipari - E' deceduta la signora Dina Pollo, vedova Merlino.

Aveva 80 anni.

Ai familiari le condoglianze del Notiziario

E' deceduto Amedeo Romagnoli.

Aveva 89 anni.

Ai familiari le condoglianze del Notiziario. 

E' deceduto Carmelo Lo Surdo.

Aveva 74 anni.

Ai familiari le condoglianze del Notiziario.

A Melbourne è deceduto Bartolo Li Donni.

Aveva 76 anni.

Ai familiari le condoglianze del Notiziario.

A Sydney è deceduto Antonino Natoli.

Aveva 83 anni.

A Formia è deceduta la signora Antonietta Caracciolo, vedova Balzano.

Aveva 84 anni.

Ai familiari le condoglianze del Notiziario

Onofrio La Greca (nella foto con i suoi familiari) non ce l'ha fatta. Il suo cuore si è fermato al "Papardo" di Messina ove i medici hanno fatto di tutto per salvarlo, dopo l"odissea" liparota con l'elisoccorso del 118 che per il peso di 140 chili ha atteso ben sei ore e mezza prima di trasferirlo a Messina.

--A Santa Marina Salina è deceduta la signora Maria Catena Scafidi vedova Gullo.

Aveva 93 anni.

Ai familiari le condoglianze del Notiziario.

---di Martina La Greca

Sei forte papà...lo so ritorna da noi.....ti aspetto e ti prometto che ti faremo giustizia per tutto quello che è successo...

LA VICENDA.

Lipari - Pesa 140 chili e non può essere trasferito con l'elisoccorso del 118. Dopo la mobilitazione generale finalmente è stato trasportato al "Papardo" di Messina. Ma dalla prima richiesta dei medici del pronto soccorso sono trascorse ben sei ore e mezza. Onofrio La Greca, 62 anni tra tre giorni, si trovava nel suo negozio di fiori e piante. Ad accorgersene che stava male è stata la figlia Martina. Lo aveva notato in uno statO confusionale. E subito veniva trasportato al pronto soccorso. I medici lo stabilizzavano e accertavano un enfisema polmonare. Scattava la richiesta dell'elicottero. Appena sentivano che era obeso e soprattutto che pesava 140 chili si dichiaravano impossibilitati ad intervenire. I familiari erano su tutte le furie. Interpellavano i carabinieri, la prefettura, il sindaco Marco Giorgianni ed il vice Gaetano Orto. Nel frattempo, il malcapitato isolano era stato stabilizzato in un reparto e due medici praticavano manualmente la ventilazione perché la relativa macchina era guasta. Dopo sei ore e mezza finalmente arrivava l'elisoccorso, ma per un tentativo di "prova". E con un componente dell'equipaggio in meno. Dopo ripetuti tentativi finalmente Onofrio La Greca, con non poche precauzioni, riusciva a raggiungere l'ospedale messinese. Veniva ricoverato in rianimazione. Le condizioni sono critiche ma stabile. Confermta la diagnosi di enfisema polmonare ed è in coma farmacologico. La figlia Martina è ottimista "mio papà è tosto e ce la farà...".

LA NOTA DELL'OSPEDALE.

di Nino Indaimo*

In riferimento alla notizia apparsa sul suo Notiziario circa il non funzionamento della apparecchiatura di sala operatoria, per cui si era costretti a praticare la ventilazione manuale, si comunica alla vostra spettabile testata giornalistica che tale notizia è del tutto priva di fondamento, e che i ventilatori di sala operatoria sono perfettamente funzionanti: infatti, in caso di mal funzionamento o guasto dell’apparecchio, si è costretti a chiudere la sala operatoria, sia per le urgenze che per gli interventi programmati, che sono tra l’altro stati eseguiti normalmente fino a sabato pomeriggio. Si coglie l’occasione per ringraziare tutta l’equipe di sala operatoria, medici anestesisti ed infermieri che si sono prodigati per dare la migliore assistenza al paziente, che è stato sempre monitorato, stabilizzato, e infine trasferito in condizioni ottimali, dal punto di vista emodinamico, presso il reparto di rianimazione del Papardo. 

Ovviamente dispiace che malgrado tutti sforzi del personale medico e paramedico dell’ospedale di Lipari, per dare la migliore assistenza ai cittadini, si è soggetti a critiche inopportune, che suscitano solo falsi allarmismi e discredito sulla struttura ospedaliera dell’isola. Infine, auguriamo una pronta guarigione al sig. Onofrio La Greca.

 

*Responsabile dell’U.O. Anestesia e Sala Operatoria

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