di Francesco Malfitano
Carissimo Bartolino,
Caro Bartolino,
in questi momenti di particolare apprensione politica che stiamo tutti vivendo, l'isola di Procida vince la candidatura a capitale della Cultura 2022! Bellissima notizia, per il meridione, per l'isola che rappresenta, e anche per noi isolani.
Leggo alcuni virgolettati del Sindaco di Procida e del direttore alla candidatura dott. Riitano che mi colpiscono e mi emozionano, oltre che suscitarmi, lo confesso, un pò di invidia:
"Questa enorme gioia - ha spiegato il primo cittadino dell'isola - rappresenta il sentimento di tanti borghi dell'Italia minore. Penso che Procida possa essere considerata una metafora di tanti luoghi, di tante amministrazioni, di tante comunità che hanno riscoperto l'entusiasmo e l'orgoglio per il loro territorio e che, con questo titolo, vogliono costruire un riscatto importante per le loro terre. Siamo onorati e facciamo complimenti a tutte le altre città di cui pure abbiamo visto i dossier e abbiamo studiato le loro proposte culturali. La cultura, per noi e per loro, può essere uno straordinario detonatore del piano strategico di rilancio".
"E' una vittoria epocale, non solo per l'isola di Procida e per la Campania, ma per tutto il Paese - dichiara Agostino Riitano, direttore della candidatura di Procida - In questo momento il Paese aveva bisogno di un progetto lungimirante e che potesse dare il segno che l'Italia non è fatta soltanto dalle grandi città d'arte ma i migliori giacimenti sono proprio in quei luoghi che sono stati considerati per anni minori. Noi con questa vittoria dimostriamo che ciò che è minore è anche profetico, e noi incorporiamo la profezia del cambiamento della cultura nel nostro Paese".
Quello di Procida, sottolinea Riitano, "è un progetto serio, è un progetto lungimirante, ha un programma culturale impressionante, ha dei valori legati alla sostenibilità ambientale molto forti, è un progetto che si inserisce in un ragionamento molto ampio che ha a che fare proprio con la ripartenza dell'Occidente. La cultura non può essere soltanto qualcosa appannaggio del turismo, ma serve essenzialmente al miglioramento delle nostre comunità" (e delle nostre anime, aggiungo).
Tra le motivazioni che hanno portato Procida a vincere: " Il progetto culturale presenta elementi di attrattività e qualità di livello eccellente. Il contesto di sostegni locali e regionali pubblici e privati è ben strutturato, la dimensione patrimoniale e paesaggistica del luogo è straordinaria, la dimensione laboratoriale, che comprende aspetti sociali e di diffusione tecnologica è dedicata alle isole tirreniche, ma è rilevante per tutte le realtà delle piccole isole mediterranee. Il progetto potrebbe determinare, grazie alla combinazione di questi fattori, un'autentica discontinuità nel territorio e rappresentare un modello per i processi sostenibili di sviluppo a base culturale delle realtà isolane e costiere del paese. Il progetto è inoltre capace di trasmettere un messaggio poetico, una visione della cultura, che dalla piccola realtà dell'isola si estende come un augurio per tutti noi, al paese, nei mesi che ci attendono".
Più di 300 artisti, tra cui Toni Servillo, Luisa Ranieri e Gigi D'Alessio hanno dato un importante contributo alla candidatura, oltre all'Università Federico II e alla Camera di commercio.
Il dossier abbraccia 44 progetti culturali (!!!), 330 giorni di programmazione, 240 artisti e 40 opere originali, senza dimenticare la rigenerazione urbana di alcune strutture del territorio, dal carcere borbonico di Palazzo d'Avalos alla chiesa di San Giacomo.
Che dire!! Complimenti!! Che questa vittoria dell'isola di Procida, neanche tanto distante dalle nostre Eolie, possa rappresentare uno stimolo, una provocazione a costruire insieme qualcosa di bello! Una ripartenza, un abbrivio!! Non abbiamo niente da invidiare alle altre isole, proprio niente, anzi...
Avremmo l'imbarazzo della scelta di luoghi da valorizzare, e tradizioni da riprendere, eppure siamo sempre fermi, come immobili. Spesso soffocati dai nostri piccoli e meschini interessi, che non ci permettono di alzare lo sguardo verso un panorama ben più avvincente e appassionante, di avere una "visione", un progetto, anche per i nostri figli!
Tanti artisti, imprenditori e maestri risiedono nelle pause estive sulle nostre isole, e non chiedono altro che essere coinvolti.
Diamoci una chance, rimbocchiamoci le maniche e lasciamoci provocare da questi "cugini" vicini; iniziamo anche noi quella "discontinuità nel territorio" che oggi più che mai si rende necessaria! Basta lamentarsi. Io ci sono.
https://napoli.repubblica.it/cronaca/2021/01/18/news/capitale_cultura_2022_vince_procida-283050778/
LE REAZIONI NEL WEB
di Daniela Giuffrè
Procida capitale della cultura 2022. Che bravi! Hanno presentato un progetto eccezionale "La cultura non isola" e hanno superato cittadine tipo Volterra, che è bellissima.
Ho notato in vari articoli sui giornali e anche su questo video, che i procidani hanno incluso, nella pubblicità dell'evento, il film di Troisi "Il Postino", film, che tutti sappiamo, essere stato girato una parte a Procida e una a Salina. IDEA: PERCHÉ I COMUNI DI SALINA NON SI PROPONGONO PER UN GEMELLAGGIO O PER UN PARTENARIATO o per fare parte almeno a uno o più appuntamenti che nel 2022 gli organizzatori procidani dedicheranno al FILM DI TROISI????
Sarebbe bello per Procida e utilissimo per la promozione di Salina. Chi lo propone ai sindaci di Salina? Forza...
di Luca Chiofalo
La Capitale italiana della cultura è una novità introdotta con il Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83, contenente nuove misure in materia di tutela del patrimonio culturale, sviluppo della cultura e rilancio del turismo (convertito in legge e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 175 del 30 luglio 2014).
Procida, grazie ad un progetto di riconosciuta valenza, è la prescelta per il 2022 e otterrà un milione di euro dal Ministero dei Beni Culturali per la realizzazione del suo progetto.
Come si può leggere sul sito procida2022.com, per il prossimo anno sono in programma 44 progetti culturali, 330 giorni di programmazione, 240 artisti, 40 opere originali, 8 spazi culturali rigenerati.
Un plauso a Procida (circa 10000 abitanti e riserva naturale) ed alle sue componenti politiche e sociali per il risultato conseguito e per aver compreso le opportunità offerte da percorsi “qualificanti” legati alla cultura in senso lato.
Provo ammirazione per loro e rammarico per la nostra mancata ambizione a tutelare e valorizzare l’invidiabile patrimonio culturale (e naturalistico) di cui disponiamo, fermi come siamo alla convinzione barbara che “cultura” e rispetto e tutela dell’ambiente siano un ostacolo agli affari…
Beh, sarebbe ora di comprendere che cultura e rispetto ambientale non nutrono e migliorano solo anima e mente ma riempiono anche le tasche, soprattutto di chi ha avuto in dote la grande fortuna di nascere in luoghi di pregio come le Eolie.
Con il nostro esclusivo e avviato progetto “di distruzione del territorio e di conversione a discoteca sotto le stelle” non andremo molto lontano, pensiamoci…
di Christian Lampo
Buongiorno, questa notizia potrebbe essere un input per promuovere un'iniziativa che veda in futuro un' eventuale partecipazione della nostra Isola...le potenzialità le abbiamo
Il prossimo fine settimana, 3 e 4 ottobre qui a Roma, nella bellissima sede della Domus Australia, in via Cernaia 14 b, prenderà vita l’ottava edizione del piccolo festival dell'essenziale: www.piccolofestivalessenziale.org
Da un’idea del poeta Davide Rondoni, insieme al sottoscritto in qualità di project manager e ad amici del Centro Culturale di Roma, con il sostegno della Fondazione Claudi, dell’Accademia dei Silenti e dell’Associazione Un Sanpietrino, assisteremo ad una due giorni di incontri con grandi interpreti del nostro tempo.
Quattro le parole che ci sembrano attuali e quindi decisive per capire cosa oggi sia essenziale in questo periodo storico certamente unico: salus, giudizio, giovinezza e comunità.
La rassegna inizierà sabato mattina, e sarà un’occasione di confronto con poeti, giornalisti, cine-visionari e scrittori come lo stesso Rondoni, Bultrini, Colella, Fasano, Serra, Rizzardi, Plini, Stoppa, Vaudo e Daniele Mencarelli, vincitore premio Strega giovani 2020. Avremo ospiti professori come Blangiardo presidente ISTAT e Sergio Belardinelli, magistrati come Mantovano e Cortesi, scultori come Lamagna e La Motta, fotografi come Rossi. E poi ancora storici dell'arte come Sara Taglialagamba, e imprenditori e designer come Antonio Romano, fondatore di Inarea.
La sera del 3 ottobre, ci sposteremo all’interno della stupenda Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, dove il grande scultore Ernesto Lamagna, insieme al critico d’arte Padre Lonardo, ci introdurranno alle bellezze presenti in Basilica; per concludere la serata con il trio The Ateliers e con lo spettacolo interpretato dal grande cantautore popolare Raffaello Simeoni.
Domenica riprenderemo i dialoghi con un focus sull’”epoca sanitaria” insieme ai professori Walter Ricciardi e Giancarlo Cesana, e poi comunità ed educazione con il consigliere CNEL Gualaccini che introdurrà Cesare Moreno, presidente della Onlus Maestri di strada e Tonino Romano del Sacro Cuore di Napoli.
Due giornate piene e intense di dialoghi e confronti con affermati maestri; un tentativo di capire e comprendere, nel turbinio di questa crisi epocale, non soltanto economica e sanitaria, ma soprattutto sociale, cosa sia essenziale nel nostro viaggio.
Vi aspettiamo!
NB: Invito tutti gli eoliani a Roma A venire a trovarmi!
Un caro saluto
L'ASP di Messina si dota di un nuovo Tomografo per la prevenzione della malattie oculari
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Carissimo Bartolino,
il fine settimana del 16 e 17 novembre qui a Roma, nella meravigliosa sede di Palazzo Venezia, in piazza San Marco 49 ho organizzato insieme a Davide Rondoni la VII edizione del piccolo festival dell'essenziale: https://www.piccolofestivalessenziale.org/
Un tentativo, per me interessante, di capire, attraverso quattro parole, cosa sia essenziale in questa vita...
Tanti gli interventi, come puoi vedere dal programma: tra tutti ti segnalo Riotta, Buttafuoco, Gastel, Bisignani...
La sera di sabato, inoltre, sono riuscito a farmi aprire la meravigliosa Basilica di Santa Maria in Ara Coeli per un omaggio alla poesia, al canto e alla danza.
Mi piacerebbe invitare tutti gli eoliani che vivono a Roma!
Naturalmente sarei onorato di vederti al festival, magari anche con tua moglie.
Ti allego un comunicato stampa dell'evento, nella speranza tu possa divulgarlo o magari, scriverci su un pezzo.
Un caro saluto!!
"Piccolo festival dell'essenziale" Palazzo Venezia – Piazza San Marco 49 - Roma
Il più strano e libero festival culturale a Roma VII edizione
ideato dal poeta Davide Rondoni, il 16/17 novembre.
Da giornalisti e scrittori come Buttafuoco, Riotta, Monda, ad artisti della fotografia e della poesia come Giovanni Gastel a Claudio Damiani, Zingonia Zingona, Enzo Ragone e altri, poi artisti, storici dell'arte come don Andrea Lonardo, Luca Nannipieri, Roberta Tosi a giornalisti d'inchiesta come Altamura, Imperatore, protagonisti dell'Italia recente come Luigi Bisignani, imprenditori come Francesco Bernardi, e operatori culturali come Gianpiero Perri.
Come ogni anno "Il piccolo festival dell'essenziale" mette a fuoco quattro parole chiave del nostro tempo: simboli, novità, potere, corpo.
Negli anni scorsi sono stati ospiti del piccolo festival dell'essenziale artisti, scrittori, politici di varie posizioni, intellettuali di varie discipline.
info e programma su www.piccolofestivalessenziale.org