ULTIMISSIME. Altra dottoressa del pronto soccorso colta da malore durante il servizio. Già ieri i sanitari dei vari reparti hanno dovuto sostenere il Ps per malore di altro sanitario. In arrivo da Milazzo medici in aiuto dei sanitari del pronto soccorso.
---Al pronto soccorso dell'ospedale di Lipari sono rimasti solamente due medici su tre. Un sanitario mentre era in servizio si è sentito male ed ha dovuto abbandonare il posto di lavoro. Considerato il boom turistico che ancora continua alle Eolie si invocano rinforzi per evitare che la situazione possa ulteriormente precipitare.
ANCHE CHIRURGIA IN TILT
Situazione allarmante all'ospedale per la carenza di medici al pronto soccorso. Nella giornata di oggi si sono manifestati malumori tra i pazienti per la presenza di un solo medico in chirurgia in quanto il secondo presente in servizio è di turno al pronto soccorso e gli altri due in malattia.
Ma se arriva una urgenza opera un medico da solo?
Ma c'è necessariamente bisogno che muoia qualcuno prima che si prendano provvedimenti e si portino e riportino a Lipari i medici necessari per far funzionare l'ospedale?
L'INTERVENTO
di Paolo La Paglia*
Tutti i pronto soccorso dell'A.S.P. di Messina hanno attualmente carenze di organico per le assenze di personale dovute ai necessari periodi di riposo feriale e per le difficoltà a reclutare medici per i posti vacanti; la direzione generale, dopo avere attivato nuovi bandi costituendo le relative commissioni di esame, nelle more ha anche attivato l'istituto contrattuale delle prestazioni aggiuntive per coprire i turni.
Molti medici in servizio presso i reparti degli ospedali aziendali hanno già volontariamente aderito all'istituto contrattuale ed effettueranno servizio al pronto soccorso dell'Ospedale di Lipari, che in questo momento di grande afflusso turistico necessita di essere potenziato e deve funzionare a pieno regime.
La Direzione Generale ringrazia i medici dell'ospedale di Milazzo e dello stesso Ospedale di Lipari che con grande spirito di attaccamento all'azienda sanitaria, rinunciando a ferie e tempo libero, dalle 17.00 di oggi giovedì 20 agosto lavoreranno al pronto soccorso per assicurare tutti i turni di servizio.
*Direttore generale Asp
IL COMITATO L'OSPEDALE NON SI TOCCA
Gravissima, inaccetabile e ingiustificabile carenza di medici presso il nostro ospedale.
Inoltrata tramite Pec al Dott. Paolo La Paglia, al Dott. Paolo Cardia all' Assessore Ruggero Razza e per conoscenza al Dott. Vincenzo Compagno.
Con la presente, vi chiediamo per l'ennesima volta di inviare presso l'ospedale di Lipari le unita' minime necessarie per svolgere un servizio serio ed efficiente, ma sopratutto nel rispetto dei LEA. Da mesi ormai in tutti i modi, prima nelle sedi dell' URP, alcuni recandosi poi direttamente presso i carabinieri, e molti rivolgendosi agli organi di stampa, denunciano la carenza di personale medico, presso il nostro nosocomio. Desideriamo ricordarvi che ad oggi 19 agosto, momento significativo della stagione estiva (non stiamo qui a quantificare le presenze turistiche), il Nostro pronto soccorso, può fare affidamento solo su 2 medici, questi in pianta organica dovrebbero essere almeno 7. Costoro come possono umanamente e professionalmente parlando, continuare a gestire turni e riposi? Come possono continuare a garantire il servizio? Accade cosi, che anche i medici degli altri reparti si trovano costretti a fare turni al pronto soccorso. La popolazione Eoliana ed i vacanzieri, con la presente, vi chiedono delle risposte, ma che siano risposte concrete.
Il Comitato "L'ospedale di Lipari non si tocca
NOTIZIARIOEOLIE.IT
Lipari - Giorni caldissimi al pronto soccorso dell'ospedale anche per l'invasione di vacanzieri e con i tre medici che da soli sono rimasti in servizio e che - con questo andazzo - rischiano il...collasso.
L'ambulanza difatti va e viene notte e giorno e il Ps ha visto un iperaflusso di pazienti, l'uno dietro l'altro, senza sosta .
Andirivieni di ambulanze (che non si ricorda a memoria d'uomo) con un afflusso di utenti mai registrato negli anni precedenti.
Con quale serenità si può operare in questi condizioni?
Il quesito lo giriamo al direttore generale dell'Asp 5 dfi Messina Paolo la Paglia
----Nella maggiore isola delle Eolie esplode la stagione turistica con una invasione di vacanzieri per certi versi inaspettate e l'organico del pronto soccorso dell'ospedale sempre piu' copn l'ossigeno continua a perdere...èezzi.
Difatti in piena emergenza estiva i dirigenti dell'Asp 5 di Messina hanno autorizzato il trasferimento di una unità medica dal pronto soccorso di Lipari a Milazzo. Nel mese di marzo aveva già inviato al "Ps" della città mamertina altra dottoressa così da sguarnire ulteriormente il servizio del nosocomio eoliano.
L'organico in atto è di 3 unità mediche e altro medico del 118 che sopperisce alla carenza, quando l'organico previsto è di sette unità mediche. La disposizione ritenuta dai cittadini eoliani irrazionale sta già causando un grave danno oltre che agli isolani anche ai turisti che hanno già invaso le sette isole. I pochi medici in servizio di conseguenza sono costretti a fare turnazioni disumane.
A questo si aggiunge l'assenza per grave malattia di altra unità medica del pronto soccorso che è oramai non è presente da diversi mesi.
I cittadini delle Eolie auspicano un pronto intervento delle amministrazioni comunali dei 4 comuni eoliani, oltre che dei civici consessi.
La sanità eoliana - cosi' continuando, ricordiamo che nelle ore notturne e nei festivi non sono in servizio i cardiologi - è sempre piu' a rischio...
Salina, al porto di Rinella auto in mare ma senza conducente. Dimenticato il freno a mano?
Ancora gravi difficoltà per il personale del pronto soccorso dell'ospedale.
Già con organico ridotto a causa di un serio infortunio di una unità medica e di una unità medica trasferita a Milazzo per l'emergenza covid, in formazione rimaneggiata si dovrà far fronte all'uteriore carico di lavoro con la stagione turistica che incombe.
Con un organico già ridotto e ora anche con due medici in meno, il clima è davvero irrespirabile...
Sempre più nera e sempre più complicata la situazione all'ospedale, con l'ossigeno, di Lipari o delle Eolie.
La dottoressa Patanè ha vinto il ricorso contro Asp 5 di Messina e dal primo novembre prenderà servizio al Cannizzaro di Catania. All'ospedale di Lipari o delle Eolie rimarrà un solo cardiologo, non residente nell'isola sede di lavoro.
E' trapelato, fra l'altro, che il cardiologo usufruisce della legge 104 e pertanto non potrà garantire sempre la sua presenza. Come dice il poeta: 1 colpo avanti e 2 indietro...mentre l'ossigeno scarseggia!