di Anna Paola Pozzi
Gentile direttore,
seguo il Notiziziario delle Eolie perché mi piace e ho ottimi ricordi di Stromboli quando venivo a veleggiare con i miei fratelli. In quella comunità ho visto come la gente si aiutava e si proteggeva a vicenda. Purtroppo mi sono accorta che invece a Sanremo, città dei fiori, esiste anche una fascia di disumanità. L'origine della storia: ho la mia bella età e sono costretta a vivere con il carrellino con la bombola d'ossigeno attaccata al mio corpo 24 ore al giorno. Chiedo al condominio dove ho il solo posto auto, di poter utilizzare (pagando) l'ascensore per evitare l'uso di scale esterne, per me difficoltose, per raggiungere la mia cabina a mare. Ebbene in assemblea la maggioranza numerica 60%, composta da avvocati, industriali, impresari, pensionati, casalinghe (tutti italiani come me) mi ha rifiutato il permesso senza prendere in considerazione una soluzione, aggirante il regolamento condominiale, proposta da altri condomini. All'assemblea era presente anche un minorenne facente parte del gruppo di maggioranza fisica. La gente senza cuore é sempre più numerosa. Per la cronaca, dopo qualche giorno, é stata trovata una soluzione alternativa umana e legale da parte di un condomino. Dopo la delusione, finalmente la felicità mia e dei miei familiari che avevano dato tanto a molte persone di "questo" condominio. Dopo le gocce disumane non bisogna mai disperare. Non potrò mai dimenticare quanto mi é accaduto. Questo é il mio messaggio per far capire dove va il mondo!
Grazie!