di Marco Giorgianni*
L’Amministrazione Comunale comunica che nei giorni 6 -7 e 8 ottobre attraverso la collaborazione dei volontari dell’Enpa e con un incarico conferito ad una ditta specializzata si provvederà alla cattura ed il conseguente trasferimento in una struttura adeguata dei cani rintracciabili nel territorio comunale in condizione di non custodia. Si avvisa la cittadinanza che nel caso di cattura e successivo trasferimento di animali padronali le spese del trasferimento e del ricovero degli animali catturati saranno addebitate ai proprietari per la mancata custodia cosa che comporterà anche il pagamento della relativa sanzione.
*Sindaco
L'INTERVENTO
di Eleonora Zagami*
Vorrei chiarire la nostra posizione riguardo l'operazione di "cattura" prevista per i giorni 6/7/8 ottobre, fortemente voluta dall'amministrazione.
Noi siamo , per ovvi motivi, contrari a qualsiasi forma di segregazione nei confronti degli animali. Questa è la nostra posizione e non la cambieremo.
Abbiamo deciso di collaborare e far trasferire alcuni cani solo per consentire loro di essere adottati attraverso le rete nazionale ENPA.
Non è un obbligo amare gli animali, noi non condanniamo chi resta indifferente o non vuole tenerne in casa. Condanniamo chi li maltratta chi li tiene in condizioni di sofferenza alla catena, chi li sfrutta o usa loro violenza senza alcun motivo.
Il randagismo va combattuto in modo intelligente, non "deportando" i cani rei solo di essere nati per l'ignoranza di chi li lascia riprodurre senza alcun controllo e poi li abbandona per strada, o peggio ancora nei cassonetti . Sterilizzare . Questo è l'unico rimedio. In collaborazione con il comune, stiamo realizzando una degenza dove sarà possibile farlo secondo legge con i veterinari ASP, gratuitamente. Lipari è un piccolo territorio non sarà difficile arginare questo fenomeno nel giro di pochi anni.
Far parte di una grande associazione aiuta a capire, ad adottare i metodi più idonei al proprio territorio e agire di conseguenza.Attraverso loro riceviamo il materiale che necessita per gli interventi, la Dottoressa Gulotta mette a disposizione la sua professionalità ed il suo ambulatorio a titolo gratuito. Purtroppo anche questo sembra non bastare, si pretende da noi la soluzione immediata al problema, ci chiamano per togliere cuccioli abbandonati che danno fastidio....Per non parlare di chi ancora adotta metodi tribali per sopprimerli.Chi non comprende, chi non fa mistero del proprio odio verso queste povere creature manifestandolo attraverso comportamenti poco umani e caritatevoli ,si astenga dal giudicare. Noi agiamo secondo coscienza, la nostra. Grazie a chi vorrà sostenerci nelle nostre attività, anche solo con un messaggio inviato con il cuore.
*Presidente Enpa Eolie
LE REAZIONI NEL WEB
Bartolina Giuseppe Donato Paino: Era ora.....
Ivano Giulitti: Alleluia
Marcella Costanzo: Devo dire che dovranno guardare molto bene a Quattropani per zona Caolino e per Pietro Vito che di notte girano una decina di cani...
Adalgisa Ferlazzo: Con questo avviso nei giorni indicati i “cani padronali” che solitamente vengono lasciati vagare liberi saranno tenuti in casa e poi giorno 9 torneranno per strada! E siamo sempre allo stesso punto di partenza! Tempo e soldi sprecati. Se invece vengono catturati e i “padroni” dovranno pagare per la mancata custodia almeno ci penseranno due volte in futuro prima di lasciarli incustoditi per strada!
Giovanni Francesco Zisa: Devo dire che questa amministrazione e il Sindaco Giorgianni (a proposito, buon compleanno) hanno una sensibilità, verso il fenomeno randagismo, fuori dal comune... negativamente parlando.
Giovanni Ferlazzo: Bravi avvisateli così li tengono a casa per quei tre giornie poi li rimandano in strada a cagare e a mettere in cattiva luce i proprietari “ civili ed educati”. Ulteriore dimostrazione dei geni che albergano al comune di Lipari.
Salvatore Agrip: Circa due mesi fa avevo già segnalato all'Ufficio randagismo del Comune una situazione incresciosa a Canneto in via C. Battisti, davanti casa mia, dove dei cani abbandonati stazionano da molto tempo e spesso si allocano nel portico di casa mia e anche nel garage. E una situazione di disagio molto grave, i cani hanno zecche e pulci e nessuno si è mai preoccupato per farli visitare e curare.Spero che sia la volta buona affinchè si possa risolvere questo increscioso disagio e i poveri cani possano avere molte più attenzioni soprattutto per la loro salute.
Danilo Conti: I randagi andrebbero sterilizzati e poi rimessi in libertà, non “deportati”. Nascondere la sabbia sotto il tappeto non procurerà altro che spese inutili.
Il territorio sarà in breve ripopolato da altri nuovi randagi, mancando l’effetto competitivo e mancando il minimo di educazione civica nella custodia degli animali domestici da parte degli Eoliani (abbandono). Il primo sindaco che lo capirà farà bingo risolverà in breve il problema.
Giovanni Ferlazzo: Certo, sterilizzarli impedirà loro di riprodursi, ma non eviterà che assalgano altri cani, o terrorizzino chi ne ha paura. E poi le loro cacche chi le raccoglierà?
Danilo Conti. Forse non sono stato chiaro. Mi spiego meglio: portare via i cani risolverà il problema per 6-8 mesi 1 anno al massimo. Il problema si ripresenterà nuovamente. Quando scrivo lo faccio con cognizione di causa non per dare fiato alle trombe. Tutti i tentativi negli anni ed in molte altre parti d’Italia sono state un fallimento ed un costo esorbitante per la comunità. Le isole sono un compartimento stagno ed il problema si risolve solo con sterilizzazioni, sanzioni per chi abbandona i cani e i cuccioli e se ci fosse un po’ di informazione nelle scuole eviteremmo di crescere altre generazioni d’idioti ed incivili.
Giovanni Ferlazzo: Sono perfettamente d’accordo. Se non per il fatto che a Lipari controllo, sanzioni e informazione mi sembrano termini sconosciuti. Molto più presenti invece idioti e incivili. E credimi, lo dico con la morte nel cuore. Da innamorato maltrattato, respinto, deriso e dissanguato.
Annunziata Pajno: Spero che i volontari conducano la ditta nel torrente che dal Ponte porta a Pianogreca per un verso, e per l'altro va verso Valle Muria. Li cani randagi a volontà.
Bartolo Allegrino: A Quattrpani tra le vie di Valle Pera , Pietro Vito e Carlino, di notte si aggirano a branchi e dove passano uccidono gatti, entrano nei pollaio e fanno razzia di tutto quello che trovano e nessuno prende provvedimenti.
Danilo Conti: Ma veramente l’Enpa collaborerà alla deportazione? Si sono accontentati dello zuccherino rinunciando ai principi che guidano l’associazione? Ente Nazionale Protezione Animale? Non vorrei qualcuno se lo fosse dimenticato.Tempo e soldi persi.
Giovanni Martello: Finalmente, zona pianoconte molto pericolosa.
Giovanni Francesco Zisa: Liparoto che leggi e non commenti o spesso lo fai a vanvera, dopo 6 mesi di lavoro, invece di comprarti l'ultimo iPhone, startene al bar a ubriacarti, a parlare di calcio e fare scommesse che tanto perderai oppure andartene a Cuba per soddisfare i tuoi porci comodi, perché non adotti un cane? Lo fai sterilizzare, gli dai le cure mediche e l'affetto che merita, lo educhi magari e quando lo porti a spasso al guinzaglio ne raccogli le feci e le butti nel cassone dei rifiuti. Magari puoi scoprire come ottimizzare il tempo che hai a disposizione e come dare e ricevere affetto e amore incondizionato possa essere fonte di appagamento e soddisfazione più di un viaggio a Cuba, più di una vittoria della Juve o di una birra al bar. Facile criticare, difficile prendere parte di un cambiamento che potrebbe cominciare proprio da te. Ma gli ignavi accusano, si lamentano, criticano, brontolano e poi, a cose fatte, tacciono definitivamente... perché gli ignavi finiscono all'Inferno!