Lipari - Dopo l'allarme del nostro giornale sulla strada a rischio di San Calogero, si muove la Provincia. Incaricata la ditta Giambò. I lavori di messa in sicurezza della strada sono seguiti dall'infaticabile tecnico Vito Torre.
---La strada provinciale che conduce allo stabilimento di San Calogero è a rischio. In un tratto è "lesionata". Scattato l'allarme, si è mobilitato l'ispettore della polizia municipale Agostino Portelli.
Nel pomeriggio vi è stata una ricognizione del tecnico provinciale Vito Torre e della Protezione civile. Domani saranno collocate delle transenne, in attesa degli urgenti interventi per mettere in sicurezza la rotabile.
LE REAZIONI NEL WEB.
Giovanni Martello: Da formula uno!
Salvatore Agrip: Questa è la strada per San Calogero, si trova in uno stato pietoso, letteralmente abbandonata, l'ho percorsa qualche giorno fa e sono rimasto indignato.
Giovanni Martello: Carissimo Salvatore, ma se le autorita' non riescono nemmeno a fare rispettare la spazzatura che scaricano in via Barone da anni, come pretendi che rispettano la via di San Calogero ?
Salvatore Agrip: Non sopporto più questo sistema politico che c'è a Lipari, non sai quanto sono amareggiato nel vedere queste mie isole in simili condizioni, magari voi vedete solo foto che alla fine vi porteranno si o no un 10% del disastro che abbiamo. Mi sono stancato di starmene zitto e scrivo spesso e per questo non mi possono (i politici) più vedere, ma a me non me ne frega un fico secco.
Giovanni Martello: Un po' debbo dire "mea culpa" solo con le elezioni si possono cambiare questi politici, ma il prossimo sara' meglio? Purtroppo questo è quello che meritiamo..finchè continuiamo a pensare ai propri interessi!
Salvatore Agrip: Giovanni è proprio così, la gente non vuole cambiare, preferisce i personalismi, le "comparanze", ci si vuole essere protagonisti politici a ogni costo, sono tante le "mezze cartucce" che vogliono e pretendono un ruolo politico.
Massimo Giunta: Stanno aspettando che ci sia qualche disgrazia e poi come al solito rimediano tutto. Queste sono le pesona che abbiamo votato, ma ci vogliamo svegliare.