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Mediterranean Health Innovation Hub tra le imprese invitate alla Conferenza bilaterale Italia/ Ucraina per la ricostruzione dell’Ucraina

L’Istituto Clinico Polispecialistico C.O.T. di Messina e il Consorzio ELIS presenti tra le 600 imprese invitate all'incontro organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, alla presenza del Premier Meloni e il Premier Ucraino Denys Shmyhal

Il C.O.T. – Istituto Clinico Polispecialistico, in qualità di capofila dell’Hub, e il Consorzio ELIS, socio fondatore M.H.I.H., sono stati invitati a prendere parte alla discussione di interventi e progetti attraverso i quali l’Italia può offrire contributi concreti alla resilienza e alla ricostruzione dell’Ucraina.

La Conferenza si è svolta a Roma nei giorni scorsi nel salone dei congressi della Farnesina ed è stata organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con l’Agenzia ICE. Un incontro di alto profilo istituzionale e imprenditoriale che ha coinvolto i massimi livelli del Governo Italiano e del Governo Ucraino, della Commissione Europea e delle principali Istituzioni Finanziarie Internazionali (IFI) impegnate nel Paese.

La presenza dei Premier dei due paesi alla conferenza, ha sottolineato l’impegno dell’Italia a muoversi come “sistema paese” e non come iniziative singole di alcune imprese come è accaduto in passato.

La rete di imprese del Mediterranean Health Innovation Hub è di largo interesse per il Governo Nazionale, proprio per le imprese che ne fanno parte, capaci di fare rete e partecipare a progetti al di fuori dei confini, come è già successo per il progetto in Palestina. In questo territorio Consorzio Elis e Cot hanno portato avanti un importante progetto di cooperazione in campo sanitario.

Durante i tavoli di discussione e approfondimento settoriale, uno dei temi centrali è stato quello della Salute. Le imprese presenti hanno portato il proprio punto di vista nella definizione del piano di sviluppo del sistema sanitario ucraino, da attuare entro il 2030, in termini di infrastrutture, innovazione, ricerca, formazione e digitalizzazione.
“Fare rete è oggi fondamentale, perché solo lavorando insieme è possibile valorizzare il territorio. Oggi nessuna azienda può vivere da sola. Più sei connesso, più sei in contatto con gli altri, più hai la possibilità di capire il mondo che ti circonda – ha detto Marco Ferlazzo, Presidente del Mediterranean Health Innovation Hub - La nostra è una scommessa sul futuro, alle sponde tutte del Mediterraneo. È un ponte connettivo tra conoscenze e saperi”.

Il prossimo step è la creazione di una task force ministeriale che permetterà di individuare come utilizzare le risorse destinate a tale ricostruzione che è già cominciata ove possibile.

Video di Giovanni Sardella

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Vulcano - Vandalizzata nella notte l’area limitrofa alla pozza dei fanghi.

Ignoti, hanno divelto sia ampie parti della recinzione in legno, posizionata, a suo tempo, dalla Geoterme per gestire gli accessi, sia le strutture che erano state poste nel momento in cui, nel giugno del 2020, il sito era stato sequestrato dalla procura di Barcellona per presunti illeciti edilizi.

Nei giorni scorsi, attraverso varchi creati nella recinzione, alcuni turisti erano penetrati all’interno della pozza dei fanghi per farsi il bagno. E non è la prima volta...

Rassegna Stampa GDS.IT

Vulcano, assaltata dai vandali l'area vicina alla pozza dei fanghi

Vacanze in sicurezza, a Vulcano il decalogo delle cose da non fare

Lipari, parte la processione e spunta il sole: una Pasqua all'insegna della pace

Oltre 100 figuranti per il ritorno della Via Crucis vivente a Lipari

Migranti, pronta la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale

Il marito trasferito a Messina, lei si separa e lascia il lavoro: il mantenimento non le spetta

Trovate in fondo al mare trapanese le carlinghe di due aerei della seconda guerra mondiale

Il nuovo anno scolastico in Sicilia partirà il 13 settembre, il 2 novembre sarà vacanza

Scala dei Turchi, Federica Pellegrini denuncia la violazione dei divieti. Il sindaco: troveremo gli incivili

Camera dei deputati, al via un concorso per ragionieri: i requisiti e le prove

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di Marco Mazza

Io comunque più che dalla colomba mi devo ancora riprendere nell’aver scoperto come si intitola la melodia che suona la meravigliosa banda di Lipari durante la processione di Pasqua

Bud Spencer ne sarebbe fiero

#lecosechenonvuoiscoprire

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Santino Rossello quando indossava la divisa di vigile urbano a Salina...

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Radio Zimmari da Panarea e Notiziarioeolie.it un mare di musica e di notizie...
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Salina - E' deceduta la signora Tindara Scaffidi in Inguì

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Aveva 81 anni
 
Ai familiari le condoglianze del Notiziario

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NOTIZIARIOEOLIE.IT

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di Max D'Auria

Meno male che sono vie di fuga di protezione civile!!
Ma non scrive nessuno, bei tempi quando il Web era invaso di "SEGNALAZIONI"!!

Forse perché è romantico non si lamenta più nessuno !!
2 luci su 50 Funzionanti. Adesso tutti muti...
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LE REAZIONI NEL WEB

Giannina Zurardelli A forza di urlare se perso la voce... 
Francesco Romeo Sta per arrivare san Valentino 
Immacolata Rifici Figurati se si lamentano per due luci, ci sono problemi più seri sull'isola 
Vincenzo Malalana Boccaccia mia statti zitta 
 

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Con il testo "Isole Eolie porte degli inferi" altro premio per lo storico eoliano Pino La Greca. 

Lo ha ottenuto nell'ambito del "Premio Letterario Internazionale Sforzesco 2022"

"La ringraziamo hanno scritto gli organizzatori - per aver partecipato al Premio Letterario Internazionale Sforzesco 2022, organizzato dal Comitato di Milano della Società Dante Alighieri.
Il suo lavoro è stato attentamente esaminato dalla giuria, così composta:
Dott. Giuseppe Strazzi Dott. Vincenzo Gullace Dott. Onelio Francioso - Editoriale Delfino.

Siamo lieti di informarla che il suo elaborato è stato scelto come opera vincitrice nella categoria da lei scelta.

La serata di premiazione, organizzata dal nostro Comitato, si svolgerà il giorno 28 Gennaio 2023 alle ore 19 presso Palazzo Cusani a Milano in Via Brera 13-15.
In quell'occasione, si terrà un concerto celebrativo, al termine del quale il Presidente del Comitato di Milano della Società Dante Alighieri consegnerà le pergamene ai vincitori di ogni categoria e il Dott. Onelio Francioso (Editoriale Delfino) sarà a disposizione per gli accordi di pubblicazione.

Al prof La Greca i complimenti del Notiziario

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di Leonardo Orlando

La Procura di Barcellona, con il pm Veronica De Toni, ha chiesto ai giudici del Tribunale, la condanna a 10 anni di reclusione per l'architetto Pasquale “Lino” Siclari, 62 anni, ex patron della fallita “Aicon Spa” di Giammoro, la holding da cui dipendevano l'azienda che produceva imbarcazioni da diporto ed una galassia di società con sedi soprattutto all'estero. 

La richiesta di condanna riguarda il processo per il troncone principale del dissesto finanziario della società madre “Aicon Spa”, quotata in Borsa, il cui titolo era stato poi sospeso, dichiarata fallita il 21 gennaio del 2013 e della controllata “Aicon Yachts Spa”, il cui fallimento era stato dichiarato in precedenza il 5 ottobre del 2012.

Oltre alle accuse di bancarotta relative al fallimento delle due società, nello stesso procedimento, anche il reato di auto riciclaggio di fondi sottratti ai capitali di Aicon che ha generato l'operazione “Follow The Money”, che tradotto significa “segui i soldi”, eseguita all'alba dello 21 febbraio 2017 con l'arresto di Siclari effettuato dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Messina.

Per quest'ultima vicenda, infatti, a Siclari si contesta di aver impiegato, tramite alcune società a lui riconducibili, proventi della bancarotta fraudolenta che sarebbero rientrati in Italia attraverso una operazione bancaria dalle isole Azzorre, in modo da ostacolare concretamente l’identificazione della loro provenienza illecita.

Il processo è stato rinviato al 21 dicembre per l'arringa dell'avvocato di Siclari, Alberto Gullino (l'altro difensore è Gaetano Barresi che è intervenuto ieri), prima della sentenza che sarà emessa dai Tribunale, presidente Antonino Orifici, giudici Anna Elisa Murabito e Silvia Spina.

L'intervento

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di Enrico Di Giacomo

Nelle 57 pagine dell’ordinanza Follow the money, che ha portato il 21 febbraio del 2017 all’arresto del patron di Aicon Lino Siclari e dei suoi due più stretti collaboratori - il consulente fiscale Pietro Pappalardo e la segretaria personale Salvatrice Gitto, conosciuta come Dora - viene ricostruita la rete di società attraverso le quali, secondo la guardia di finanza, sarebbe avvenuto l'autoriciclaggio di fondi di provenienza illecita.

Siclari, scrive il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Barcellona Fabio Gugliotta, a cinque anni dal fallimento di Aicon, avrebbe reinvestito somme accumulate poco prima della presunta bancarotta, per cui è in corso il processo che vede Siclari imputato. L'imprenditore viene definito «vero e proprio dominus» del gruppo. A quest'ultimo sono riconducibili varie società.

La particolarità che emerge, secondo i magistrati, è che hanno tutte «un’assonanza nominalistica non certo casuale». Durante le indagini delle Fiamme gialle è stato possibile ricostruire l'apparato societario composto da ben 37 società, di cui sei con sede all'estero: si va dal Lussemburgo agli Stati Uniti fino alla Cina. Secondo gli investigatori, Siclari avrebbe utilizzato la società Airon Italia per facilitare il rientro dei capitali.

Il sistema era semplice. Venivano effettuati una serie di versamenti in giroconto su conti correnti della stessa Aicon. Operazioni che, come accertato dagli investigatori, sarebbero state effettuate tra febbraio e agosto 2016. A compierle sarebbe stata Salvatrice Gitto. A incastrare il patron dell’Aicon, oltre ai controlli sui movimenti dei flussi finanziari, anche una serie di intercettazioni telefoniche che avrebbero dimostrato come la stessa segretaria avesse «il pieno controllo dello smistamento dei capitali».

Questi flussi di denaro di importo variabile avrebbero avuto la funzione di «mascherare l'effettiva provenienza dei fondi tramite successivi passaggi privi di uno scopo economico reale diverso da quello di frapporre un ostacolo alla facile tracciabilità dei passaggi di denaro». Le somme depositate su un distinto conto intestato alla Airon Italia e su un altro riferibile alla società Borgo Musolino srl sarebbero state impiegate per il pagamento dei fornitori e degli esecutori dei lavori presso la stessa struttura turistica.(stampalibera.it)

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I RAPPRESENTANTI DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI MESSINESI IN PIAZZA A PALERMO PER DIRE STOP AL CARO ENERGIA

Anche Messina parteciperà in massa alla manifestazione prevista per lunedì prossimo, 7 novembre, con partenza da piazza Croci a Palermo. L'iniziativa per fare sentire con forza il disagio di imprenditori e commercianti, ma anche di pensionati, famiglie e lavoratori di tutta la Sicilia a causa del caro energia e dell'inflazione incalzante. Da Messina partirà una cospicua rappresentanza di Confesercenti, Casa Artigiani, CGIL, Claai, CNA, Confartigianato e UIL, per dare voce alle istanze di tutte le categorie il cui stato di sofferenza è ormai allarmante.

Quello che si evidenzia, come emerso dal tavolo delle rappresentanze datoriali e sindacali svoltosi ieri (3 novembre), è un quadro disastroso che mortifica i redditi delle imprese, dei lavoratori, delle famiglie, mettendo seriamente in discussione la tenuta economica della società.

Dall’inizio del 2022 le imprese sopportano aumenti del costo dell’energia superiori al 300% e se questo trend dovesse perdurare, entro la fine dell’anno si stima che i rincari potrebbero toccare quota 500%. Gli effetti sarebbero devastanti: quasi l’80% prevede una riduzione dei margini mentre molte altre aziende in Sicilia temono di dovere fermare la propria attività (il cosiddetto lockdown produttivo).

Pochi e non strutturali, d'altro canto, sono gli interventi sin qui messi in campo dal governo al fine di porre un argine ai rincari galoppanti, alla speculazione e ai processi inflattivi.

Per queste ragioni, le associazioni datoriali e sindacali Ance Sicilia, Ascom Sicilia, Casartigiani Sicilia, Cia Sicilia, Cidec Sicilia, Claai Sicilia, Cna Sicilia, Confagricoltura Sicilia, Confartigianato Sicilia, Confcommercio Sicilia, Confcooperative Sicilia, Confesercenti Sicilia, Confindustria Sicilia, Copagri Sicilia, Legacoop Sicilia, Movimento Terra è Vita, Cgil Sicilia, Uil Sicilia, hanno redatto un documento congiunto con una serie di richieste da attuare al più presto. La piattaforma rivendicativa, sarà presentata al termine della manifestazione di lunedì 7, al prefetto di Palermo e al Presidente della Regione e, per tramite di entrambi, al Governo nazionale.

Nell'articolato documento vengono sollecitate misure urgenti, in grado di dare risposte immediate all'impatto del caro energia sulle imprese e al tempo stesso azioni strutturali in grado di invertire la rotta che, diversamente, porterà al collasso l’intero sistema produttivo della Sicilia oltre che del resto del Paese.

Messina, nell'esercitazione simulato anche un incidente di un treno in galleria. Ricognizione anche del team dell'associazione Radiomatori Eoliani diretto da Pino Orto

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Eolie, fine della lunga estate. Temperatura di 17 gradi e e vento da ovest-sud-ovest e collegamenti a rischio... Sospese le corse per Alicudi e Ginostra con gli aliscafi

Pioggia e schiarite
Temperatura: 17°C Umidità: 82% Vento: moderato - WSW 25 km/h Situazione alle ore 7:00

All'ospedale di Patti è nato Francesco Antonio Pagano

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Al piccolo Francesco, a mamma Lucy Iacono assessore al Comune di Lipari ed al Papà Giuseppe Pagano auguri e
congratulazioni dal Notiziario