di Ilabria Calabrò
E' stato scarcerato Marzak Amine, arrestato dai carabinieri a Lipari lo scorso 23 marzo per violenza sessuale consumata ai danni di una donna del luogo.
I fatti, quel sabato notte, si concentrarono in un brevissimo lasso di tempo. La vittima, una ventenne, stava recandosi da amici: entrata nell'androne del palazzo è stata aggredita dal giovane, che l'ha spinta al muro e l'ha aggredita sessualmente fino a palpeggiarla nelle parti intime. Le urla della giovane hanno allarmato gli amici all'interno e convinto l'aggressore a fuggire.
Il ventiquattrenne era stato condannato in primo grado, con rito abbreviato, dal GUP Dott. Fabrio Gugliotta presso il Tribunale di Barcellona a 2 anni e 8 mesi per violenza sessuale consumata.
A seguito di atto d'appello redatto e presentato dall'Avv. Rosa Guglielmo, difensore di fiducia dell'imputato, la Corte d'Appello di Messina, in parziale riforma della sentenza di primo grado, ha ridotto la pena ad anni 1 e mesi 10 di reclusione, concedendo a Marzak la sospensione condizionale della pena. Per lui si sono aperte le porte del Carcere di Agrigento, dove si trovava ristretto ormai da ben 10 mesi.