Il collegio della sezione penale della Corte d'Appello di Messina (presidente Sicuro, consiglieri Trimarchi, Randazzo) ha assolto perchè il fatto non costituisce reato Ahmed Lahniche, di nazionalità marocchina, difeso dall'avvocato Luca Zaia, ribaltando cosi' la sentenza di primo grado emessa dal giudice Fabio Processo del tribunale di Barcellona che lo aveva condannato a 8 mesi di reclusione. L'imputato era stato accusato di aver dichiarato falsamente ai pubblici ufficiali della stazione dei carabinieri di Lipari nel corso di un controllo le proprie generalità.