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Lipari - Un aliscafo al largo di Monte Rosa finì contro una barca affondandola, il marittimo di Lipari si salvò tuffandosi in tempo utile in mare. Ora in tribunale è arrivata la condanna. Salvatore Svezia, comandante del "Platone", all'epoca della Compagnia delle Isole-Siremar Spa, è stato condannato a tre anni di reclusione. E' stato difeso dall'avvocato Gaetano Orto. La sentenza al tribunale di Barcellona è stata emessa dal giudice dell'udienza preliminare Domenico Pugliese, a seguito di giudizio abbreviato. Ora seguirà il procedimento amministrativo di competenza. Le parti offese - Bartolo Greco e la cooperativa "La Perla" - hanno già avviato azione risarcitoria per il danno fisico al Greco e quello materiale alla cooperativa, innanzi alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dove è pendente il relativo giudizio. Le parti offese sono assistite dall'avvocato Saro Venuto. L'incidente risale al 13.09.2015. L'aliscafo " Platone", nello specchio di mare antistante la località di Pignataro e Punta Cappelluzza investì l'imbarcazione "Perla", affondandola. Il natante, di proprietà della Cooperativa "Perla" di Venerando Lo Presti, era condotto al momento del sinistro dal giovane Bartolo Greco il quale si tuffò in mare qualche istante prima dello scontro, così evitando la morte. Il comandante Svezia venne iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Barcellona P.G. 

Lipari, aliscafo contro barca da pesca che affonda al largo di Monte ...

13 set 2015 - Lipari, aliscafo contro barca da pesca che affonda al largo di Monte Rosa. Isolano si salva buttandosi in mare. La testimonianza "Impatto ...

-----Tragedia sfiorata al largo di Monte Rosa. L'aliscafo "Platone" della Compagnia delle isole-Siremar, comandato da Salvatore Svezia,  si è scontrato con una barca da pesca che d'estate trasporta turisti che è subito affondata. A bordo vi era solo il proprietario Bartolo Greco (soprannominato "Balla coi Lupi"), che ha avuto la prontezza di buttarsi in mare dal suo natante ("Follia", il nome), di 9 metri e salvarsi la vita. L'imbarcazione era in navigazione diretta a Canneto, in procinto di prelevare un gruppo di turisti per far fare un tour dell'isola. Dopo l'impatto, l'equipaggio del mezzo di linea ha proceduto a recuperare l'uomo in mare completamente in stato di choc. L'aliscafo alle 8,30 era partito da Lipari, in fase planante ed era diretto a Salina-Filicudi e Alicudi. A bordo 21 passeggeri e l'equipaggio. L'incidente è accaduto a circa 400 metri da Monte Rosa. In un tratto di mare abbastanza trafficato dai mezzi di linea e dai tanti natanti in transito in entrata e uscita dal porto rifugio di Pignataro che dista un centinaio di metri dal luogo del sinistro. Subito dopo aver recuperato il pescatore, l'aliscafo ha fatto retromarcia ed ha attraccato nel porto di Sottomonastero. Sul posto è anche intervenuta la motovedetta della guardia costiera. Il pescatore con l'ambulanza del 118 è stato trasferito in ospedale per i dovuti accertamenti. Sull'accaduto il tenente di vascello della Cp Paolo Margadonna ha aperto una inchiesta. Il mezzo è stato fermato in attesa dei rilievi delle autorità preposte. E' ormeggiato a Pignataro e nel pomeriggio vi è stata anche una ispezione dei sub della guardia costiera. Lo specchio di mare dell'area portuale e non è stata invasa dai resti della barca. Per la Cdi è il secondo incidente a distanza di pochi giorni.

LA TESTIMONIANZA DI UNA PASSEGGERA: LA SIGNORA TERESA PINO.

di Teresa Pino

Sono stati momenti tragici. Un impatto tremendo. Quando ho visto la barca frantumata ho pensato il peggio. Sono scioccata ma nello stesso tempo felice per il signor Bartolo, è rinato oggi. Non lo auguro a nessuno. Meno male che ha avuto la prontezza di buttarsi a mare. Non sappiamo quando noi che viaggiano spesso quasi tutti i giorni per andare a lavoro, se torniamo più a casa dai nostri cari.