Salina – Condanna ridotta per l'ex sindaco di Santa Marina Massimo Lo Schiavo. Lo ha deciso la Corte d'Appello di Messina che ha accolto la richiesta di patteggiamento e ha ridotto la pena a due anni. In primo grado era stata di tre anni. Secondo il capo d'imputazione era stato accusato di "peculato per aver trattenuto 37 mila euro che gli erano stati affidate da due nonnine dell'isola di Salina". L'ex primo cittadino, difeso dagli avvocati Alberto Gulino e Giovanni Villari, durante la fase processuale ha ribadito di aver smarrito il denaro e di aver restituito la somma ricorrendo ad un prestito concesso da un armatore di Milazzo. Per questo motivo è stata anche revocata l'interdizione perpetua dai pubblici uffici con l'applicazione della pena per due anni. Di conseguenza potrà tornare a candidarsi alle prossime elezioni amministrative.
---Condanna di tre anni per il sindaco di Santa Marina Massimo Lo Schiavo ed interdizione dai pubblici uffici per l'accusa di peculato. Per la legge Severino dovrà lasciare la carica di primo cittadino al vice Domenico Arabia, in attesa di nuove elezioni che potrebbero tenersi nella prossima primavera insieme a quelle di Lipari. Lo Schiavo ha ottenuto il riconoscimento delle attenuanti generiche. La sentenza è stata emessa al tribunale di Barcellona (presidente Maria Tindara Celi, giudici a latere Fabio Processo e Fabio Guglotta). Il sindaco è stato rappresentato dagli avvocati Giovanni Villari ed Alberto Gullino.
“Sono dispiaciuto per l’esito del giudizio – ha commentato Massimo Lo Schiavo - ora attendiamo la pubblicazione delle motivazioni e faremo senz'altro appello. Con serenità confido nella giustizia”.
La vicenda risale al giugno 2013. Lo Schiavo dopo una meticolosa indagine dei carabinieri di Santa Marina Salina era finito ai domiciliari perché non aveva custodito, come doveva, circa 37 mila euro che aveva ottenuto dalle anziane sorelle Patini, due signorine di Salina, maestre elementari, che non si erano mai sposate. A giugno del 2013 la loro destinazione fu la casa di riposo di Valdichiesa. Dietro la segnalazione delle sorelle gli agenti della polizia municipale e il sindaco Lo Schiavo erano entrati in casa per occuparsi dei loro beni. Furono trovati 36.890, 78 euro e 212 dollari australiani e 180 dollari americani. Soldi e chiavi furono chiusi in due buste con apposito verbale e consegnate al sindaco di Santa Marina.
Dopo la morte delle due signorine (ma nel frattempo era stato nominato l'amministratore di sostegno, Riccardo Gullo, sindaco del vicino Comune di Leni) richiedette la somma in custodia al sindaco Lo Schiavo. E si apprendeva che aveva tenuto i soldi in casa. A causa di un trasloco non ricordava più dove si trovavano e che la cifra era inferiore, 20/25 mila euro e non 37 mila. I carabinieri dopo una perquisizione trovarono le due buste date in custodia aperte e vuote, e oltre 12 mila euro in contanti di moneta straniera. Lo Schiavo successivamente consegnò 6 mila euro in contanti all'amministratore di sostegno. Successivamente per Lo Schiavo arrivò anche la sospensione dalla carica di sindaco. Il provvedimento fu notificato dall’ex prefetto di Messina Stefano Trotta che ricevette dal procuratore della Repubblica del tribunale di Barcellona l'ordinanza con cui era stata disposta la misura cautelare, confermata dal tribunale del riesame di Messina. Successivamente a Lo Schiavo furono revocati i domiciliari e riprese a guidare il Comune di Santa Marina.
Secondo i giudici barcellonesi che nominarono un perito di Milazzo per valutare le intercettazioni telefoniche, dopo sei mesi di "domiciliari" si era attenuata l'esigenza cautelare. Ora si è in attesa del nuovo provvedimento del prefetto di Messina Francesca Ferrandino che potrebbe arrivare lunedi’ e cosi’ in carica rimarrà l’attuale giunta guidata dal vice sindaco e assessore al turismo Domenico Arabia. Se invece Lo Schiavo dovesse dimettersi, allora sarà un commissario ad acta nominato dall’assessore regionale delle automonie locali e in primavera si andrà a nuove elezioni. Infatti, in questi casi, entra in gioco la "legge Severino", che agisce nei confronti degli amministratori locali destinatari di una misura coercitiva. I poteri di sindaco quindi in questo caso passano al vicesindaco, che cercherà di portare a termine la "consigliatura" fino alla conclusione naturale del mandato.
Sempre che i partiti che sorreggono la giunta decidano di andare avanti e di non aprire la crisi. In ogni caso la legge dichiara che "la sospensione cessa nel caso in cui venga meno la misura coercitiva, ovvero venga emessa sentenza anche non definitiva di non luogo a procedere, di proscioglimento, di assoluzione o provvedimento di revoca della misura di prevenzione o sentenza di annullamento ancorché con rinvio".
Prosegue al tribunale di Barcellona il processo a carico di Massimo Lo Schiavo. Sono stati ascoltati i testi: uno dell'accusa e tre della difesa. E' stato quindi rinviato al prosismo mese di ottobre.
----Proseguirà il 28 aprile al tribunale di Barcellona il processo a carico di Massimo Lo Schiavo. L'udienza per sentire i testi della difesa difatti è stata rinviata.
---Al tribunale di Barcellona stamane è iniziato il processo per il sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo, finito ai domiciliari (poi revocati), con l'accusa di peculato. Secondo il capo d'imputazione, avrebbe trattenuto per sé oltre 37 mila euro che appartenevano a due sorelle che erano state ricoverate in una casa di riposo, senza restituire la somma alla richiesta del curatore e dei carabinieri. La procura di Barcellona ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato che di fronte ad un quadro probatorio fondato su elementi di prova tali da condurre ad un processo, ha consentito di evitare la fase preliminare. Il collegio giudicante presieduto da Maria Celi, stamane ha sentito tutti i testi della pubblica accusa, mentre nell'udienza di mercoledi' 27 gennaio saranno invece interrogati i testimoni citati dalla difesa, composta dagli avvocati Alberto Gulino e Giovanni Villari. La vicenda risale al giugno 2013. I quattrini appartenevano alle signorine Patini, due maestre elementari, sorelle, che non si erano mai sposate. A giugno del 2013 la loro destinazione fu la casa di riposo di Valdichiesa. Dietro la segnalazione delle sorelle gli agenti della polizia municipale e il sindaco Lo Schiavo erano entrati in casa per occuparsi dei loro beni. Furono trovati 36.890, 78 euro e 212 dollari australiani e 180 dollari americani. Soldi e chiavi furono chiusi in due buste con apposito verbale e consegnate al sindaco di Santa Marina. Dopo la morte delle due signorine (ma nel frattempo era stato nominato l'amministratore di sostegno, Riccardo Gullo, sindaco del vicino Comune di Leni) richiedette la somma in custodia al sindaco. E si apprendeva che Lo Schiavo aveva tenuto i soldi in casa. A causa di un trasloco non ricordava più dove si trovavano e che la cifra era inferiore, 20/25 mila euro e non 37 mila. I carabinieri dopo una perquisizione trovarono le due buste date in custodia aperte e vuote, e oltre 12 mila euro in contanti di moneta straniera. Lo Schiavo successivamente consegnò 6 mila euro in contanti all'amministratore di sostegno.
Compagnia Carabinieri di Milazzo.
Santa Marina Salina, arrestato il Sindaco Lo Schiavo per peculato.
I Carabinieri della Compagnia di Milazzo al termine di una delicata attività di indagine, nella serata di ieri, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Barcellona Danilo La Motta, su richiesta del piemme della Procura Francesco Massara, hanno tratto in arresto Lo Schiavo Massimo classe 1972, di Santa Marina Salina, attuale sindaco del comune di Santa Marina Salina ritenuto responsabile del reato di Peculato.
La vicenda, che oggi vede il suo epilogo, trae origine nel giugno del 2013 ed è strettamente collegata alla triste storia di due anziane sorelle dell'isola, oggi defunte. Queste due signore, all'epoca dei fatti incapaci e ammalate, nonché bisognevoli di continua assistenza, nonostante fossero proprietarie di una casa e di vari beni, non avevano eredi diretti né persone che potessero badare a loro. Nel giugno del 2013, per la loro tutela, furono trasferite in una casa di riposo a Leni in frazione Valdichiesa, dove sarebbero state accudite e curate. Non essendoci eredi né parenti, gli agenti della Polizia Municipale si occuparono del loro trasferimento e si premurarono di sigillare la loro abitazione che da quel momento sarebbe rimasta disabitata. Prima, però, come da prassi gli agenti ed in un secondo momento anche il Sindaco effettuarono un sopralluogo all'interno dei locali e rinvennero 36.890,78 euro 212 dollari australiani e 180 dollari americani di proprietà delle due anziane. I soldi, insieme alle chiavi, furono chiusi in una busta controfirmata e furono consegnati in custodia temporanea al Sindaco Lo Schiavo, attraverso un apposito verbale firmato dagli agenti e dal sindaco stesso. Come da prassi, il Sindaco avrebbe dovuto, nei giorni immediatamente successivi al sopralluogo, versare l'intero ammontare sul conto corrente delle due donne che era ancora attivo presso la filiale della Banca Nuova di Malfa o in alternativa, custodirlo in una cassaforte presso il Comune.
Il 4 marzo 2015 il Giudice tutelare presso il Tribunale di Barcellona P.G. nominava un amministratore di sostegno di una delle due anziane donne (una delle due era intanto deceduta nel dicembre del 2013). Poco dopo tale nomina, quest'ultimo comunicava all'A.G. il decesso anche dell'altra sorella chiedendo a quel punto di poter prendere possesso delle chiavi dell'abitazione e di poter fare un sopralluogo all'interno con l'ausilio dei Carabinieri, per avviare le procedure di successione ereditaria. Così il 20 marzo 2015 il Comandante della Stazione di Santa Marina Salina, il neo nominato amministratore di sostegno e il Sindaco Lo Schiavo effettuavano un sopralluogo dell'abitazione delle due defunte sorelle. Nella circostanza l'amministratore di sostegno chiedeva di prendere possesso delle chiavi e contestualmente chiedeva notizie al Sindaco di Santa Marian Salina in merito alla citata somma di denaro, che, presuntivamente, doveva essere ancora custodita dallo stesso , poiché, come accertato, sul Conto corrente delle due donne non c'erano stati versamenti da quel giugno del 2013. Alla specifica richiesta, il Sindaco lo Schiavo riferiva di detenere il denaro, a suo dire ammontante a soli 20/25mila euro ( e non quasi 37 mila), presso la propria abitazione, ma che a causa di un recente trasloco non ricordava più dove lo aveva nascosto.
Dagli accertamenti dei Carabinieri è quindi emerso che il denaro delle due sorelle non è stato "custodito" nei modi previsti dalla legge. E' bene precisare, inoltre, che venerdì scorso, Lo Schiavo, aveva consegnato circa 6mila euro in contanti all'amministratore di sostegno, somma decisamente inferiore a quella originaria.
Nel corso di una perquisizione effettuata nella serata di ieri, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato, presso il domicilio del Lo Schiavo, i verbali del rinvenimento dei contanti, stilati il 20 giugno 2013, con allegate due buste controfirmate con sigillo del comune, originariamente contenenti i citati contanti e al momento aperte e vuote. Avendo trovate le buste "aperte e vuote" e non essendo in grado di riconsegnare i 37mila euro circa presi in custodia temporanea nel giugno del 2013, si presume che il primo cittadino li abbia utilizzati, tutti o in parte, per altre finalità, che nello specifico sono ancora in corso di accertamento. Nell'ambito della stessa perquisizione, in altre parti dell'abitazione, i militari rinvenivano e sequestravano anche ulteriori 12mila euro circa in contanti di varie nazionalità, la cui provenienza è ancora in corso di accertamento.
L'arrestato veniva sottoposto al regime degli arresti domiciliari a disposizione dell' Autorità Giudiziaria.
---Nella serata di ieri, in Santa Marina Salina i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip del tribunale di Barcellona P.G., traevano in arresto Massimo Lo Schiavo, 43 anni, per il reato di peculato, attuale sindaco del comune di Santa Marina Salina.
Il capo dell'amministrazione comunale - secondo l'accusa - avrebbe trattenuto dei soldi consegnati da due anziane donne, morte nei mesi scorsi. Soldi che il primo cittadino avrebbe trattenuto dopo il loro decesso. L'ammontare della cifra sarebbe di circa 40mila euro.
I dettagli dell'operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa organizzata per le ore 11.00 di oggi 31 Marzo 2015 presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Messina.
REATO DI PECULATO. Previsto e disciplinato dagli artt. 314 e 316 c.p., il peculato è un delitto che si configura quando "il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di danaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria".
IL PERSONAGGIO. La gente delle Eolie era sulle spiagge a commentare l'arresto del sindaco di Ischia. All'improvviso, soprattutto a Santa Marina Salina si formavano i primi campanelli fra un varo ed una tirata di barca, per commentare l'arresto del sindaco Massimo Lo Schiavo. L'amico dei Reali del Belgio, Alberto e Paola. "Chi mala Pasca e chi bruttu Pascuni" per il politico per tutte le stagioni, per l'uomo che amministrava il suo Comune quasi da "Reuccio", senza opposizione e con uno studio di avvocati sempre alle spalle, il cui costo ha superato addirittura i centomila euro secondo l'ultima uscita del consigliere comunale di minoranza Domenico Bartolo Giuffrè che poi ha dato le dimissioni. Nessuno avrebbe mai pensato di vedere Lo Schiavo in stato d' arresto e così gli isolani hanno smesso di pensare ad Ischia ed iniziare a guardare dentro la propria casa che sempre isola é, anche per la giustizia.
SALINA, ISOLA CON 3 COMUNI: oltre a Santa Marina, Malfa e Leni.
Salina, con tre sindaci, Massimo Lo Schiavo è alla sua seconda legislatura. Il 7 maggio 2012 Era stato riconfermato sindaco con 363 voti 82,13 % e la lista Nuova Salina voti 461 – 81,16%. Mentre il il docente universitario Marcello Saija aveva ottenuto 79 voti 17,87% con la lista Unione voti 107 – 18,84%. Gli elettori erano in tutto 1034 al voto erano andati 606 per una percentuale del 58,60% (schede e voti non validi 37 di cui due bianche 14).
Nello stesso anno (30 ottobre 2012) si era candidato alle elezioni regionali con l'Mpa ottenendo 1805 voti nel collegio della provincia di Messina (Isole comprese) collocandolo al quinto posto nella lista Partito dei Siciliani - Mpa, ma senza essere eletto. Era stato anche coordinatore regionale dell'Ancim Sicilia (associazione dei Comuni delle Isole minori). Grazie al patto territoriale delle Eolie aveva costruito un albergo "I cinque balconi" e faceva parte del direttivo della federalbegrhi delle Eolie.
Lo Schiavo in questi anni si era battuto contro le trivellazioni che potrebbero interessare anche il mare delle Eolie, la gestione privatistica del porto turistico di Santa Marina Salina (prima opera pubblica nelle sette isole), il potenziamento del centro riabilitazione di Lipari. Quando c'era da "battagliare" era sempre in prima linea: come nel caso dell'ospedale di Lipari a rischio o del punto nascita ancora chiuso. Con il suo Comune piu' volte aveva ottenuto le "5 Vele" il riconoscimento nazionale di Legambiente e del Touring Club Italiano
Sulla vicenda giudiziaria al momento non si registrano dichiarazioni ufficiali da parte della maggioranza consiliare e neppure da parte del gruppo di minoranza.
LE SENSAZIONI DEL SINDACO LO SCHIAVO IL 17 MARZO SU FACEBOOK.
Massimo Lo Schiavo: Nonostante lo stress di un altra Gionata fuori casa, la lettura di qualche post mi fa pensare alla colazione di qualche giorno fa durante la quale sentivo a gran voce emanare annunci del tipo " bei dolcetti che arriveranno a pasqua" e altri commenti del tipo..." Peccato che la procura il sabato e'chiusa" e tutto ciò condito da alcuni sorrisi silenziosi....io continuo a fare il bene...!! Spero che lo stesso lo possano dire in tanti!
19 marzo: Voglio ringraziare le numerose persone, una in particolare, che, con i loro messaggi mi comunicano sentimenti di profonda stima affetto e fiducia, a dispetto dei pochi e ridicoli commenti postati da alcuni..scontenti della vita!Grazie mille!
I PRIMI COMMENTI SU FACEBOOK.
Vincenzo Cincotta: Ma e' un sindaco che per andare a Palermo per questioni istituzionali cercava passaggi per risparmiare! Mi sembra strano che dolosamente sia incappato in peculato!
Michele Benfari: Conosco da 10 anni Massimo Lo Schiavo e non ho alcun dubbio sulla esemplare conduzione della sua vita pubblica e privata. Sono certo che uscirà pulito da questa odiosa vicenda! In bocca al lupo, amico mio!
Paolo Arena: Ma come? Il sindaco virtuoso!
Luciana Scuderi: Lo conosco da quando era bambino. Non ci credo!
Ornella Costanzo: Sono scioccata...
Santa Marina Salina&Comune. Verso le elezioni. Intervista al sindaco Massimo Lo Schiavo di Teodoro Cataffo
di Teodoro Cataffo
OSPITE di oggi 05. marzo. 2012: MASSIMO LO SCHIAVO Sindaco di S. Marina Salina e sicuro ricandidato alle amministrative del 6/7 maggio 2012.
Ieri Domenica 4.marzo. 2012 —data che ci riporta al ricordo di Lucio Dalla, della sua voce, delle parole dei suoi testi (poesie) e della sua musica,— ieri dicevo da S. Marina Salina ha mollato gli ormeggi la nave della “”Consultazione Elettorale Per Le Amministrative 2012″”.
Perchè ieri ? Perchè solo ieri, in queste elezioni 2012, si è riunito, per la prima volta in suolo santamarinaro, un gruppo di persone che vuole, metttendosi insieme e proponendo un rappresentante (candidato-a-Sindaco) , presentare alla cittadinanza una alternativa. Al momento in cui metto in rete la presente intervista, non è dato sapere chi erano i facenti parte del gruppo, ne quanti erano, ne cosa hanno deciso. E’ comprensibile un certo riserbo.
Come ho già scritto su queste pagine del “”NOTI-LEONE”", rese disponibili dal caro Direttore, per questa tornata elettorale vorrei assumere un atteggiamento di equidistanza da entrambi (se sono due ) o da tutti (se sono più di due) i contendenti.
CERTO E’ DIFFICILISSIMO. Sentimenti di comune appartenenza sociale, politica, amicale legano me e il mio clan a persone che per varie ragioni, tutte rispettabili, hanno scelto di stare da una parte o dall’altra.
Ed è molto difficile porre agli intervistati le stesse domande, proprio per la diversa posizione in cui stanno.
Infatti al candidato che si ripresenta dopo 5 anni di amministrazione si può chiedere conto e ragione della attività passata, concludendo se lo stesso, che si RI-CANDIDA, merita una riconferma o meno. Sulla bilancia della scelta varranno più le cose realizzate o quelle non ? E le cose realizzate erano quelle per le quali tu cittadino lo avevi votato o no ?
Il candidato che si propone come alternativa può essere di due tipi : UNO che è la prima volta che fa questa esperienza OPPURE UNO che ha già ricoperto la carica di Sindaco negli anni passati.
Se è uno alla prima esperienza, dovrà fare molto affidamento sulla considerazione che i votanti hanno di lui(o lei). Tanto meglio sarà giudicato nel suo comportamento di vita, tanto più le sue promesse, le sue aspettative, i suoi programmi saranno considerati fattibili e da questa considerazione ne derivera la decisione del cittadino di dargli il voto ed affidargli l’incarico.
Se è uno che ha già fatto il sindaco il terreno per la formulazione delle domande appare più ampio. Tuttavia più pericoloso.
Si rischia di riaprire problematiche del passato che oltre a poter far male, non servono ad altro che a distogliere l’attenzione dai problemi odierni.
Inoltre si mostra dell’intervistato una immagine passata e forse non più attuale. Senza contare poi che le persone cambiano e non sempre in peggio.
L’ INTERVISTA :
“”"Signor Massimo Lo Schiavo, so che hai deciso, ancora una volta, di ricandidarti a Sindaco di S. Marina Salina Per ciò, cosi come ti ho chiesto tempo fa, vista la tua disponibilità, nell’ottica di un servizio di informazione per la cittadinanza, ti porgo le seguenti domande di questa prima intervista, a cui sono sicuro darai risposte, che gli elettori valuteranno per trarne le loro convinzioni ed esprimere il loro voto.
DOMANDA. Ricordiamo la sigla “Nuova Salina” e l’allegato programma. In quelle elezioni del 2007 eri portatore e guida di un gruppo giovanile per il miglioramento. Miglioramento sentito come una condizione realizzabile solo dai giovani, con i giovani e per i giovani. Ti chiedo: “”" Dopo 5 anni, RITIENI di aver dato risposta alle generazioni allora rappresentate”"”. ???
…Le risposte e i risultati prodotti in questi anni sono sotto gli occhi di tutti. Il primo grande obiettivo che ci eravamo ripromessi l’abbiamo raggiunto: ossia creare una classe di amministratori giovani, che si spendesse interamente per la propria Comunità, in risposta soprattutto all’immobilismo determinato dalla situazione politico-amministrativa della precedente Amministrazione.
Molto è stato fatto e ancora di più rimane da fare. Certamente durante gli anni di questo mandato, il mio gruppo ha lavorato per ricucire gli strappi determinatisi durante la scorsa campagna elettorale, caratterizzata da tre liste con tre differenti candidati a Sindaco. Oggi questa tripartizione della Comunità è stata notevolmente ridimensionata e, soprattutto nell’ultimo anno, abbiamo assistito ad un crescente interesse di tutta la Comunità per la risoluzione delle problematiche che ogni giorno siamo costretti ad affrontare.
Le risposte in questi anni sono state date con i fatti e con i risultati soprattutto a chi non credeva che con un gruppo di giovani e inesperti della cosa pubblica sarei riuscito a concludere il mandato; le risposte sono state date a chi era certo che il mio mandato durasse sei mesi e a chi ha creduto che la mia Amministrazione non avrebbe prodotto risultati, oggi invece ben visibili. I giovani inesperti che mi hanno sostenuto nella scorsa tornata elettorale e durante questi anni, oggi si sono trasformati in perfetti conoscitori della macchina burocratica ed amministrativa dell’Ente e rappresentano il futuro di questo paese.
DOMANDA: S. Marina Salina e qualità di vita. Cosa manca ancora oggi alla gioventù del Comune per sentirsi appagata dentro e felice di vivere il proprio villaggio ???
…..La continua richiesta che mi viene rivolta è quella relativa di lavoro. Senza dubbio la possibilità i lavorare tutto l’anno permetterebbe ai molti giovani rimasti sull’isola di potersi emancipare dalla rispettive famiglie per crearne delle proprie. Purtroppo, soprattutto nei mesi invernali, i molti giovani che lavorano nel settore turistico e dei servizi sono praticamente fermi. Molto abbiamo fatto per prolungare la stagione estiva, con manifestazioni, eventi sportivi e musicali, conferenze e congressi che hanno permesso una dilatazione del periodo di attività per le aziende e quindi per i lavoratori.
DOMANDA: Quanti di quei giovani—che 5 anni fa ti consentirono di rimanere da solo, rifiutando qualsiasi accordo con altre liste— questa volta saranno ancora a sostegno di questa tua nuova candidatura???
…….Ogni campagna elettorale è diversa dalla altre e le strategie si andranno a delineare più avanti. La cosa di cui sono certo è che le persone che mi hanno sostenuto in questi anni con dedizione e anche sacrificio continueranno a farlo anche in questa tornata. Il popolo di Santa Marina Salina e Lingua ha visto quanto questa Amministrazione abbia lavorato e quanto continui a fare a due mesi dalle elezioni.
DOMANDA: A proposito della scuola di Lingua (intesa come edificio), Cosa c’è di vero nelle voci che cirolano???
……..Non sono a conoscenza di alcuna voce relativa all’edificio di cui Lei parla.
DOMANDA: Tante le cose da fare ed i problemi da risolvere. Quale la priorita di ntervento per rendere il Comune e l’isola in generale appetibile al turismo ??? Priorità che ancora non ha trovato la giusta quadratura???
A) ………….. Non credo che l’isola non abbia trovato la giusta quadratura in tema di turismo. Il turismo è la voce più importante per l’economia nostrana, non dobbiamo negarlo. Bisogna,semmai, sincronizzare le azioni che possano derivare dalle diverse tipologie di turismo presente sul’isola, affinché si possa costruire un turismo certo e duraturo nel tempo. La produzione di eccellenze agricole, i percorsi naturalistici, le aree archeologiche, la Riserva Naturale…..Basti pensare alla grande produzione agricola di eccellenze che permettono di fare conoscere l’Isola nel mondo. Non credo esista una sola priorità di intervento per stimolare il turismo, ma tutta una serie di interventi. Il filo conduttore che si sta perseguendo anche come ANCIM, di cui sono il Coordinatore Regionale, presso il Governo Nazionale e Regionale è quello di riuscire ad ottenere alcune Leggi ad hoc per le isole Minori, che permettano il superamento di norme che, per le peculiarità dei territori isolani, non dovrebbero trovare applicazione, come ad esempio non poter bruciare i residui di potatura nei proprio terreni. Di una cosa sono certo: non è certamente un caso che con quest’Amministrazione abbiano avuto inizio importanti eventi turistici, soprattutto in bassa stagione, che hanno permesso di dilatare la stagione lavorativa e al contempo far conoscere i nostri luoghi grazie alla partecipazione a importanti fiere europee e nazionali. Da non sottovalutare anche il ritorno in termini di immagine e apprezzamento dovuti al conseguimento per cinque anni consecutivi delle 5 Vele di Legambiente, che ha premiato soprattutto la politica ambientale di questa Amministrazione.
DOMANDA: Hai vissuto 3 avventure elettorali da partecipante. Anno 1997 consigliere comunale di minoranza. Nel 2002 diventando il vice-sindaco del Sindaco Coppola. Infine una ultima campagna nel 2007 che termina adesso, vissuta da Sindaco. Può fare un bilancio complessivo???
………Il percorso delineato è la sintesi della mia esperienza amministrativa. Aver ricoperto i principali ruoli, da Consigliere Comunale a Sindaco mi ha permesso di conoscere sempre di più l’apparato dell’Ente. Certamente il bilancio degli ultimi 15 anni è positivo, grazie ad una crescita continua dl paese. Ovviamente maggiore imput allo sviluppo e al miglioramento è stato dato ricomprendo il ruolo di amministratore, Assessore prima e Sindaco adesso, grazie al quale siamo riusciti a far giungere in porto importanti progetti strutturali e soprattutto la tutela di alcuni aspetti della vita dei residenti: scontistica per l’acquisto di prodotti di prima necessità per le puerpere e per i loro figli presso la farmacia comunale; acquisto di macchinari indispensabili per il primo soccorso, come il defribbilatore, forniti in dotazione al PTE 118 o il macchinario per effettuare le principali analisi presente in farmacia; rimodulazione delle tariffe idriche, con un vantaggio in termini di costi minori e di quantità maggiori per i residenti; ormeggio delle barche dei residenti a tariffe minime nella darsena turistica; mantenimento della tariffa TARSU ai livelli del 2007, rispetto agli aumenti apportati dagli altri comuni eoliani ( grazie all’incremento dei livelli di raccolta differenziata). A riguardo, nelle prossime settimane provvederemo, unico comune nell’arcipelago, ad effettuare una riduzione della stessa tariffa;. Anche l’aspetto infrastrutturale non è da sottovalutare:l’importante progetto di protezione dell’abitato di S.Mairna Salina che è giunto alle fasi conclusive e pronto per essere realizzato; la costruzione di un immobile destino a Centro Culturale; la realizzazione di un ostello della gioventù; la riqualificazione e illuminazione di intere vie e vicoli di S.Marina Salina e Lingua; la realizzazione dell’Isola Ecologica, senza dimenticare che le intemperie hanno distrutto il molo di sottoflutto della darsena commerciale, i cui lavori di ripristino inizieranno a giorni. In definitiva, il bilancio è positivo grazie soprattutto ai numerosi risultati prodotti.
Un grazie a Massimo Lo Schiavo che ha cortesemente dato la sua disponibilità a questo primo approccio con le questioni che ogni cittadino si pone in vista della scelta dei propri amministratori per i prossimi 5 anni.
Nel far presente che questo incontro è il primo di una serie di incontri (allargati e di approfondimento ) che insieme al Direttore del NOTI-LEONE, abbiamo programmato con quelli che si candideranno per qualsiasi ruolo (consigliere, assessore, sindaco) e/o che solleciteranno la nostra curiosità di conoscere ed approifondire le loro idee, le loro storie politiche, i loro programmi, i loro metodi amministrativi.
E perchè no, se il Direttore approverà, sarà dato spazio anche a coloro che essendo candidati volessero esporre un progetto di interesse comunitario e collettivo che riscuotesse naturalmente l’OK del NOTI-LEONE.
SARA’ naturalmente rispettata la pari opportunità ( par condicio ). Tuttavia non sottomettendola a quanti dovessereo decidere di non volere partecipare.