di Liliana Modica
Nuova grana giudiziaria per Luca Barbareschi in riva allo Stretto. Il gup Maria Luisa Materia ha disposto il rinvio a giudizio per il noto attore ed ex deputato Pdl che dovrà affrontare un secondo processo in Sicilia, prossima udienza il 14 ottobre. La vicenda riguarda ancora la piscina Jacuzzi abusiva realizzata nella casa di Filicudi, per la quale Barbareschi sta già affrontando un processo a Barcellona Pozzo di Gotto.
Stavolta sarà Messina a giudicare l'attore ed ex politico, sotto l'attenzione degli inquirenti in questo caso è finita la richiesta di sanatoria avanzata per la piscina risultata abusiva, richiesta poi approvata dalla Soprintendenza di Messina. Una sanatoria firmata da 4 tecnici. Due della Soprintendenza, Anna Piccione e Antonino Greco Spanò che secondo il gup avrebbero intenzionalmente procurato all'attore un ingiusto vantaggio patrimoniale in violazione di legge e di regolamento. E due tecnici nominati dallo stesso Barbareschi, Giuseppe Faranna e Adolfo Sabatini che avrebbero prodotto "eleborati grafici la cui rappresentazione dei luoghi si palesava difforme al vero".
Il gup Materia ha predisposto il rinvio a giudizio per Barbareschi e i quattro tecnici contestando abuso d'ufficio e falso in atti pubblici. E potrebbe non essere l'ultima vicenda giudiziaria dell'attore italo-uruguayano in Sicilia, la Procura di Roma ha infatti trasmesso il fascicolo che lo riguarda aperto a seguito delle denuncia di aggressione avanzata dall'inviato delle iene Filippo Roma. Nell'agosto del 2012 infatti una troupe delle iene aveva sorpreso Barbareschi proprio nei pressi della jacuzzi di Filicudi. L'incursione delle iene non è risultata gradita all'ex deputato che ha reagito distruggendo la telecamera degli inviati e aggredendo fisicamente Roma. Se la Procura di Barcellona dovesse decidere il il rinvio a giudizio Barbareschi dovrebbe così affrontare non due ma ben tre processi nel messinese.
Rassegna Stampa. "Il Fatto Quotidiano": Barbareschi ...
12 gen 2013 - Eolie news Lipari NOTIZIARIO delle ISOLE EOLIE ONLINE ... “Il Fatto Quotidiano”: Barbareschi aggredisce le Iene, Mediaset non trasmette il ... dopo aver raggiunto Barbareschi a Filicudi, provarono a intervistarlo, ma l'attore ...
---Per la piscina abusiva di Luca Barbareschi, oltre alla procura di Barcellona indaga anche la procura di Messina. Indagati oltre all'attore-produttore, sono due tecnici della Soprintendenza di Messina e due professionisti. Il pubblico ministero Antonio Carchietti, sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Messina ha "avvisato" di conclusione delle indagini preliminari Luca Barbareschi, Anna Piccione, Antonino Spanò Greco, Adolfo Sabatini e Giuseppe Faranna. Piccione e Greco sono accusati nella qualità di rappresentanti della Soprintendenza, di "aver procurato a Barbareschi un ingiusto vantaggio patrimoniale. In particolare rilasciavano un parere favorevole a mantenimento delle opere eseguite in difformità di autorizzazione paesaggistica, consistenti in opere pertinenziali di edificio esistente quali recupero e trasformazione vecchia vasca irrigua, modifcihe esterne e interne con realizzazione di un piccolo locale tecnico, previo asserito accertamento da parte della Soprintendenza della compatibilità paesaggistica dei lavori abusivi nei confronti dello strumento di tutela vigente". Sabatini, e Faranna, nella qualità di geometra e architetto, sono accusati "di aver attestato falsamente in seno alla relazione tecnica fatti dei quali l'atto era destinato a provare la verità: segnatamente formavano degli elaborati grafici la cui rappresentazione dei luoghi si palesava difforme dal vero".
--Per la piscina abusiva realizzata a Filicudi Luca Barbareschi dovrà comparire al tribunale di Barcellona il prossimo 23 settembre. Lo ha deciso il giudice Processo. La vicenda risale al 5 agosto del 2010 e riguarda la ristrutturazione di un immobile di Filicudi e delle relative pertinenze. Barbareschi, difeso dall'avvocato Romeo Palamara, secondo il capo d'imputazione, in qualità di proprietario e committente, in assenza della necessaria concessione edilizia e in zona sottoposta a vincolo paesaggistico costruiva una piscina avente le dimensioni di metri 5,50 x 3,4 x 1,2 di profondità, nonché‚ realizzava un ampliamento del vano tecnico con creazione di due finestre e una diversa distribuzione planimetrica del vano scala con creazione di una nuova porta di ingresso e di una nuova finestra. Per la stessa vicenda è indagato il suo tecnico Adolfo Sabatini, difeso dall'avvocato Saro Venuto.