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COMPAGNIA CARABINIERI SANTO STEFANO DI CAMASTRA FURTO DI ENERGIA ELETTRICA E DANNO DI OLTRE 8.000 EURO. 47ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI.

A Cesarò, nell’ambito dei servizi volti al contrasto delle illegalità diffuse, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 47enne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto presunto responsabile del reato di furto aggravato di energia elettrica.
Nel corso di un controllo effettuato nel podere di proprietà dell’indagato, i militari dell’Arma hanno notato dei fili penzolanti provenire dalla cavità di un contatore ecco il motivo per il quale sono state approfondite le verifiche, richiedendo anche l’intervento di personale specializzato dell’azienda erogatrice del servizio di energia elettrica.

L’accurato accertamento ha permesso di scoprire un allaccio abusivo, creato ad hoc, a mezzo di bypass, in modo da rifornirsi fraudolentemente dell’energia elettrica sottratta alla rete pubblica, illecitamente prelevata per un periodo stimato in circa 5 anni, con un presumibile danno di oltre 8.000 euro.
Per l’uomo è scattato l’arresto, convalidato dal Giudice del Tribunale di Catania.
Il caso si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla legge, l’indagato è da considerarsi innocente fino a eventuale sentenza definitiva".

I CARABINIERI ARRESTANO IN DUE DISTINTE ATTIVITÀ DUE PERSONE PER SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E DETENZIONE ILLEGALE DI ARMI CLANDESTINE.
I Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno arrestato un 38enne messinese, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile del reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

Ad operare sono stati i militari della Stazione di Tremestieri che a seguito di specifico servizio, hanno sorpreso l’uomo mentre stava cedendo una dose di crack ad un giovane acquirente. Ritenendo che l’individuo potesse detenere ulteriore sostanza stupefacente, i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione d’iniziativa presso l’abitazione dell’uomo, dove hanno rinvenuto, occultati nella camera da letto, due involucri contenenti rispettivamente 20 grammi tra hashish e crack, insieme ad un bilancino di precisione.

Il 38enne è stato pertanto condotto in caserma in stato di arresto e dopo gli accertamenti di rito ristretto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La droga sequestrata è stata inviata ai Carabinieri del RIS di Messina per i relativi accertamenti di laboratorio.

I Carabinieri nella loro azione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e dei reati in genere, continuano ad eseguire giornalmente finalizzati servizi, su tutto il territorio del capoluogo peloritano, al fine di fornire un’incisiva attività di prevenzione e di dissuasione dei malintenzionati. Difatti, giovedì scorso, nell’ambito di un distinto servizio, un 47enne, già noto alle Forze

dell’Ordine, è stato arrestato per detenzione abusiva di armi clandestine dai Carabinieri della Stazione di Bordonaro, poiché, a seguito di perquisizione nella sua abitazione era stato trovato in possesso di un fucile a pompa ed un fucile semiautomatico, entrambi con matricola abrasa e detenuti illegalmente, oltre a 126 munizioni.

“Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca, costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati, che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile, che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo ed imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo ai medesimi indagati”.

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