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TORTORICI. FERMATO CON MEZZO CHILO DI COCAINA. 38ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI.

A Tortorici, nella notte scorsa, i Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello, nell’ambito dei servizi antidroga e di prevenzione alla commissione dei reati contro il patrimonio, hanno arrestato un 38enne, già noto alle Forze dell’Ordine, in ordine al reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” e “resistenza a Pubblico Ufficiale”.

L’arresto è stato effettuato dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia e della Stazione di Tortorici, i quali hanno individuato un soggetto che, alla guida della sua autovettura, alla vista dei militari dell’Arma, ha cercato di allontanarsi velocemente per dileguarsi, venendo poco dopo bloccato dalle pattuglie.

I Carabinieri hanno quindi eseguito una perquisizione sul veicolo trovando, abilmente occultato nel mezzo, un involucro contenente circa 500 grammi di cocaina, oltre a 7 grammi di marijuana. Il grosso quantitativo di cocaina avrebbe permesso di confezionare dosi che potevano essere spacciate per un prezzo complessivo di oltre 30 mila euro.

L’uomo è stato pertanto condotto in caserma in stato di arresto, mentre la droga è stata consegnata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le relative analisi di laboratorio.

“Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca, costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati, che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile, che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo ed imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo ai medesimi indagati”.

UNA PERSONA ARRESTATA DAI CARABINIERI CON L’ACCUSA DI DETENZIONE DI ARMI CLANDESTINE. IN CASA AVEVA DUE FUCILI CON MATRICOLA ABRASA.
Nei giorni scorsi un uomo messinese, già noto alle Forze dell’Ordine è stato arrestato in quanto trovato in possesso di armi clandestine, nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio, finalizzati al contrasto dei reati per detenzione abusiva di armi.

A seguito di una perquisizione d’iniziativa eseguita presso l’abitazione di un 47enne, i Carabinieri della Stazione di Bordonaro hanno rinvenuto e sequestrato un fucile a pompa ed un fucile semiautomatico, entrambi con matricola abrasa detenuti illegalmente, e 126 munizioni.
Il soggetto è stato condotto in caserma in stato di arresto, con l’accusa di detenzione illegale di armi clandestine e, una volta ultimate le formalità di rito, è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Le armi con il relativo munizionamento sono state sequestrate ed inviate ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per gli esami tecnici balistici, finalizzati ad accertare eventuali impieghi in attività criminose.

“Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca, costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati, che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile, che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo ed imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo ai medesimi indagati”.

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