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IN BICICLETTA CON LA DROGA. ARRESTATO DAI CARABINIERI.
Nei giorni scorsi, durante l’espletamento di un servizio perlustrativo finalizzato alla prevenzione e alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, attuato nel centro mamertino, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Milazzo hanno arrestato un 25enne già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto presunto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare i militari dell’Arma, effettuando un servizio di controllo del territorio, hanno notato l’individuo che, accortosi della loro presenza, si allontanava velocemente a bordo di una bicicletta elettrica, lanciando per terra un involucro di plastica. I Carabinieri hanno bloccato il soggetto e recuperato l’involucro, contenente 91 grammi di sostanza stupefacente del tipo cannabinoide sintetico comunemente detta “Spice” e 0,84 grammi di crack suddivisi in dosi, nonché un bilancino elettronico di precisione. Inoltre, procedendo alla perquisizione domiciliare nell’abitazione del 25enne, hanno rinvenuto e sequestrato materiale idoneo al confezionamento della droga.

L’uomo è stato tratto in arresto e condotto in caserma e, dopo le formalità di rito, ristretto presso il carcere di Barcellona Pozzo di Gotto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La droga sequestrata è stata inviata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le relative analisi di laboratorio.
Anche nel centro mamertino continua l’azione di contrasto al fenomeno del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti da parte dell’Arma dei Carabinieri, in sinergia con la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Dr. Giuseppe Verzera.

Patti: Arrestato dai Carabinieri per furto in abitazione

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Patti hanno arrestato – in flagranza di reato – un 39enne pluripregiudicato, resosi responsabile del reato di furto in abitazione in concorso.
Nel pomeriggio di lunedì scorso, nel corso di un servizio di pronto intervento, finalizzato al controllo del territorio, su richiesta pervenuta al 112 NUE, una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Patti è intervenuta in questo centro abitato, dove, poco prima, era stato perpetrato un furto in abitazione, all’interno della quale, al momento dell’accaduto, non vi era nessuno.

La solerte segnalazione pervenuta dal proprietario dell’immobile ha consentito ai militari dell’Arma dei Carabinieri pattese di intervenire subito dopo l’evento che, giungendo nell’immediato nell’area di interesse e dando prova della propria esperienza e di una profonda conoscenza del territorio, sono riusciti ad individuare due soggetti che si erano appena allontanati dall’abitazione nella quale si erano furtivamente introdotti, asportando oggettistica e effetti personali di vario genere, per un danno complessivo ammontante a circa 1.000 euro.

Alla vista dei militari i due si sono dati a precipitosa fuga, approfittando anche del vantaggio che avevano rispetto ai Carabinieri intervenuti. Tuttavia, i militari della Sezione Radiomobile sono riusciti a raggiungere e bloccare il 39enne in fuga, recuperando parte della refurtiva e, soprattutto, documentando rilevanti elementi di prova a suo carico.
Pertanto, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Patti hanno proceduto all’arresto dell’indagato che, su disposizione del PM di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti, diretta dal dott. Angelo Vittorio Cavallo, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa della convalida della misura applicata.

La refurtiva recuperata è stata sottoposta a sequestro, in attesa della successiva restituzione all’avente diritto.
Proseguono le indagini al fine di identificare il secondo soggetto datosi alla fuga e ritenuto essere complice dell’indagato.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.

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