Si disposizione della Procura Distrettuale di Catania i Carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra hanno proceduto alla esecuzione un decreto di sequestro preventivo, emesso dal GIP del Tribunale di Catania, finalizzato alla confisca, anche per equivalente, di 106.000 euro.
Il provvedimento scaturisce da un’attività investigativa, coordinata da questa Procura ed eseguita dai Carabinieri della Stazione di Cesarò, che ha permesso di documentare le condotte delittuose degli indagati che, a vario titolo ed in concorso tra di loro, avrebbero circuito soggetti anziani, all’epoca dei fatti ultranovantenni, oggi tutti deceduti, con il preciso fine di ottenere indebitamente ingenti somme di denaro, nonché beni mobili e immobili. Sulla base di quanto emerso dagli accertamenti, gli indagati, tra cui operatori del settore finanziario, approfittando dello stato di infermità e dell’avanzata età delle vittime, le avrebbero indotte a sottoscrivere contratti assicurativi, investimenti in titoli e polizze vita, lucrando tramite le relative provvigioni.
Inoltre, secondo quanto accertato, alcuni allevatori indagati, circuendo le anziane vittime, si sarebbero impossessati di un cospicuo numero di capi di bestiame e di fondi agricoli siti nei Comuni di Cesarò e San Teodoro, mediante la sottoscrizione di indebiti contratti d’affitto e fraudolente dichiarazioni, con il fine di ottenere illecitamente i contributi comunitari dall’AGEA. Nell’ambito delle indagini sono emersi altresì falsi contratti di lavoro con conseguenti fittizie comunicazioni di assunzioni di braccianti agricoli inesistenti, volti all’ottenimento anche dell’indennità di disoccupazione agricola, corrisposta dall’INPS quale ente erogatore.
Contestualmente all’esecuzione del sequestro sono stati notificati sette avvisi di conclusione delle indagini preliminari, emessi dalla Procura della Repubblica di Catania nei confronti di altrettante persone di età compresa tra i 26 ed i 55 anni, alcune delle quali oper anti nel settore finanziario, poiché indagate, a vario titolo, nel rispetto della presunzione di non colpevolezza fino a sentenza definitiva, dei reati di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, malversazione di erogazioni pubbliche, falsità ideologica e materiale e circonvenzione di incapaci.
San Pier Niceto, con 57 dosi di ecstasy e anfetamine ai domiciliari 24enne messinese
Un 24enne messinese è stato arrestato nei giorni scorsi a San Pier Niceto dai Carabinieri della locale Stazione, noto alle forze dell'ordine per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. L'arresto è avvenuto durante un'operazione di controllo del territorio, quando una pattuglia ha notato un veicolo con cinque persone a bordo procedere in modo sospetto. I militari hanno fermato il veicolo per identificare gli occupanti.
Durante la perquisizione, uno dei passeggeri ha mostrato comportamenti insoliti, rafforzando i sospetti dei Carabinieri. La ricerca ha portato al rinvenimento di uno spinello di marijuana e oltre 30 grammi di diverse sostanze stupefacenti, tra cui chetamina, ecstasy e anfetamine, divise in 57 dosi. Il materiale è stato sequestrato e inviato al R.I.S. di Messina per l'analisi di laboratorio.
Dopo le formalità di rito, il 24enne è stato portato in caserma e successivamente posto agli arresti domiciliari presso la sua residenza su disposizione dell'Autorità Giudiziaria.