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Malfa - Tragedia sfiorata in una abitazione situata nella centralissima via Risorgimento a causa di un incendio.

E' accaduto verso le 22. S.S. stava cucinando. In casa, di circa cento metri quadri, vi erano altre due persone. Improvvisamente forse per una perdita di gas è scoppiato l'incendio. Scattato l'allarme immediatamente da Santa Marina Salina sono giunti i carabinieri al comando del maresciallo Gabriele Bianchi che con un atto di vero coraggio con l'ausilio di estintori hanno sfidato il fuoco e cercato di domarlo. Le fiamme difatti nel frattempo avevano assalito tutto il locale. Sono anche intervenuti alcuni vicini di casa con altri estintori e tra non poche difficoltà sono riusciti a circoscrivere il fuoco. 

Dopo una quarantina di minuti sono giunti anche i vigili del fuoco, al comando di Giulio Sciara con la motovedetta della guardia costiera. E hanno proceduto a trasferire all'esterno la bombola del gas. E ad adoperarsi per bonificare tutta l'abitazione. 

Le tre persone che vi erano all'interno non sono rimaste ustionate, ma tanta è stata la paura. La cucina è stata letteralmente distruttura. Tutto ciò che vi era all'interno è stato bruciato dalle fiamme. Anche il soggiorno è tutto annerito. Nel piccolo Comune di Salina c'è stata una vera e propria mobilitazione. Si sono anche attivati il 118, i vigili urbani sia di Malfa che di Santa Marina, anche per tenere a bada i tanti curiosi, sia isolani che turisti, che si erano riversati nella centralissima via. 

I vigili del fuoco dopo aver circoscritto il fuoco hanno fatto tutte le verifiche per stabilire se la casa può essere ancora considerata in sicurezza e se potevano esserci problemi anche per ìeventuale crollo del tetto della cucina a causa del gran calore che ha imperversato in tutto l'ambiente. 

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