ggiambodi Salvatore Giambò

In un giorno di festa la prematura scomparsa di mio fratello Gaetano (nella foto) ha colpito la mia famiglia in pieno volto, togliendo luce ai nostri giorni.
Ad una anno di distanza si aggiunge la beffa.
Andando a ritirare mezzo con il quale era avvenuto l'incidente, sul quale vigeva il sequestro, abbiamo scoperto con stupore che era stato completamente smontato. 
Non so come possa esser possibile un simile atto di sciacallaggio e non mi aspetto che una persona capace di una cosa cosi meschina possa provare vergogna.
 
La ringrazio per il suo interessamento 
Cordiali saluti 
 
IL RETROSCENA.
Sulla vicenda il comando della polizia municipale di Lipari ha presentato una denuncia ai carabinieri. Il motorino 50 dopo il sequestro era stato trasferito nel piano terra del megaparcheggio di via Cappuccini che ormai da anni non è in funzione, insieme a tanti altri mezzi poSti sotto sequestro. Durante il sopralluogo è stato accertato che è stata forzata una grata laterale e gli ignoti ladruncoli sono entrati all'interno. Ed è stato verificato che anche da altri cinque motorini e da una motoape sono stati prelevati dei pezzi.

 

---di Carmelo Amato

Sabato, alle 16, nella chiesa di Sant'Andrea e Vito, si svolgeranno i funerali di Gaetano Giambò, il 21enne morto nella mattinata del 25 in un incidente autonomo verificatosi a Lipari. Gaetano è stato strappato alla vita improvvisamente e in maniera davvero tragica. Questo ha sconvolto l'intera città di Barcellona Pozzo di Gotto – dove in queste ore il feretro verrà trasportato nella propria abitazione sita nella via Acquacalda, al civico 35, e l'intera comunità eoliana. Tutti in queste ore si stanno stringendo attorno alla mamma Rosita D'Amico, al papà Pippo, al fratello Salvatore e alla sorella Beatrice.

---Stamane al "Papardo" di Messina è stata eseguita l'autopsia al giovane Gaetano Giambò, deceduto in un incidente con lo scooter. Il responso si saprà entro sessanta giorni.

---Tragedia all'alba. Intorno alle 6 è morto un giovane di Barcellona Pozzo di Gotto. Gaetano Giambò, di 21 anni che aveva compiuto una settimana fa. Dopo una nottata trascorsa in discoteca, insieme ad un gruppo di amici, alle primi luci dell'alba, con il motorino 50, da Canneto stava rientrando a Lipari. Giunto nella via Falcone-Borsellino, subito dopo il palacongressi, in curva, probabilmente per l'alta velocità, ha sbandato e si è schiantato contro un palo della luce.

L'impatto è stato violentissimo e mortale. Sul posto l'ambulanza del 118 e i carabinieri, al comando del luogotenente Francesco Villari, per i primi rilievi. Il medico non ha potuto fare altro che constatare l'avvenuto decesso. Il ragazzo aveva il cranio fracassato. Probabilmente non aveva indossato il casco. I militari dell'arma fino a questo momento non l'hanno rinvenuto. Il corpo era disteso a terra, attorniato dal sangue. Una scena raccapricciante per gli inquirenti. La moto, piu' avanti di un paio di metri. Sgomento e lacrime per gli amici che con una navetta erano al seguito e stavano raggiungendo il porto di Sottomonastero .

Il gruppo di amici l'altro ieri sera si era incontrato a Lipari. Per trascorrere una serata diversa in un'isola in festa per il Santo protettore San Bartolomeo. Il giovane Giambò, con i genitori era in vacanza a Vulcano. Gli amici, da Barcellona lo avevano raggiunto con un vaporetto da Milazzo. L'altro ieri sera avevano seguito a Marina Corta lo spettacolo musicale dei "Tiromancino", in una piazza piena all'inverosimile (con oltre 10 mila persone tra isolani e vacanzieri) e poi a tarda notte, dopo gli spettacolari giochi pirotecnici che avevano illuminato il cielo, si erano trasferiti in discoteca.

Fino alle primi luci dell'alba. Poi il ritorno a Lipari centro. Con il tragico incidente mortale, su cui indagano i carabinieri. I rilievi dei militari dell'arma sono stati meticolosi e dalle ore 6 si sono conclusi alle 9,30, quando il sostituto procuratore Luca Melis del tribunale di Barcellona ha autorizzato il trasferimento del corpo dello sventurato giovane, presso l'Istituto di medicina legale dell'Università di Messina dove sarà effettuata l'autopsia che è avvenuto con il mezzo della "Trinitas", e con il traghetto della Ngi delle 11. Per i genitori, una vacanza che si è trasformata in tragedia. Stavano trascorrendo qualche giorno di relax nella vicina isola di Vulcano, quando all'alba hanno ricevuto la drammatica telefonata "Gaetano ha perso la vita in un incidente con il motorino...".

Si sono sentiti cadere il mondo addosso. E subito con il primo aliscafo hanno raggiunto Lipari. Per vedere per l'ultima volta il "loro Gaetano". Abbracciati e con il sostegno degli amici che continuavano a non darsi pace per una fine cosi' atroce. Dopo la grande festa del patrono San Bartolomeo, ora le Eolie piangono una giovane vita. La via Falcone-Borsellino è stata chiusa al traffico per circa tre ore e mezza ed auto e scooter sono stati "dirottati" nella via Francesco Crispi (Marina Lunga), divenuta a doppio senso di circolazione.

Alle 9,30 è stata riaperta. L'estate eoliana che stava proseguendo in grande stile con un boom turistico, con pochi precedenti, è "macchiata" dalla tragica fine di questo ragazzo che era sbarcato nell'Arcipelago delle vacanze per divertirsi ma ha trovato la morte. Gaetano era un allievo ufficiale di coperta. Si era diplomato all'Istituto nautico "Caio Duilio" di Messina.

Era fidanzato ufficialmente. Nella sua pagina di facebook amava riprendere gli aforismi. Uno di questi di Marco Valerio Marziale, pubblicato il giorno prima del suo compleanno, lascia senza parole: "Il destino non esiste. Il destino è quella scelta che abbiamo avuto le palle di fare. Il destino è picchiare la testa finchè non te la spacchi. Il destino è quella paura che abbiamo vinto. Il destino non esiste e sai perché? Perché esistono solo scelte da fare: insistere o mollare".

LA DEDICA DEI "TIROMANCINO"

dedica

 
 

IL CORDOGLIO DEGLI AMICI E DEL SINDACO ROBERTO MATERIA.

Era figlio di un noto carrozziere della città del Longano. Incredulità, dolore e sgomento tra gli amici ed i conoscenti di Gaetano, che sui social network stanno manifestando il loro dolore, la loro rabbia e tristezza ma anche la loro vicinanza alla famiglia. Tanti i messaggi postati da amici e non sulla bacheca facebook del giovane barcellonese. Anche il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Roberto Materia ha voluto esprimere il suo cordoglio, manifestando la sua vicinanza e quella dell’amministrazione comunale ai genitori.

Anselmo De Fina: Compare Gaetano Giambò ti porterò sempre nel cuore, rare le persone buone e disponibili come te.
Scusami ancora se non sono passato a salutarti da Vulcano, non me lo perdonerò mai....  Riposa in pace amico mio.

Catia Galletta‎: Sono sgomenta! Eri uno degli alunni più affettuosi e buoni che abbia mai avuto in tutta la mia carriera di insegnante. Dio ha colto uno dei fiori più belli, per completare disegni che non possiamo comprendere.

Francesco Mazzeo: Molti dicono che la scuola non serva a nulla, non è vero, la scuola ci ha fatto conoscere, mi ha fatto conoscere la persona speciale che eri, un pò vivace , ma inteliggente, eri sempre disponibile, ci siamo conosciuti solo per un anno, un anno di risate, divertimenti, fra quelle classi del nautico, quel nautico per cui da sempre ti sei battuto....adesso purtroppo non sei più tra noi ma sono sicuro che il tuo ricordo resterà per sempre vivo nei cuori di tutti coloro che ti conoscono....Ciao Tano.

Ivan Marika Vera Cicciari: Barcellona non ne può piú...mi sa che é questa la vera fine del mondo. Ancora non credo in quello che ho letto.... È un dolore troppo forte... Mi mancherai tantissimo fratello mio. Ti voglio e te ne vorró per sempre un casino di bene.

Khady Samna: Ciccino mio adesso come farò senza di te? I tuoi sorrisi,i tuoi abbracci, le tue romanzine, come faccio? Non riesco a realizzare il fatto che non mi abbracierai più e non mi dirai piu "ciccina quando hai bisogno io ci sono sempre, ti voglio bene"...Ciccino non mi dimenticherò mai di te, adesso sei il mio angelo,ti voglio bene.

http://video.lasiciliaweb.it/media/si-schianta-e-muore-a-lipari

I COMMENTI.

di Gianni Iacolino

L'assenza di adeguata segnaletica e di sistemi atti a limitare la velocità è sempre stata la causa o la concausa di tantissimi incidenti, taluni anche mortali, sulle nostre strade.
Tante volte segnalate le carenze che rendono insicura la circolazione , ma di iniziative valide sulla sicurezza stradale poco e niente.
Il tratto di strada della via F. e Borsellino che va dal palazzetto dei congressi al depuratore è da sempre candidato a divenire teatro di tragedie ed oggi , purtroppo , piangiamo la scomparsa di un ragazzo che forse sfrecciava ad alta velocità, ma in una strada che queste velocità consente.
Altre strade, sicure candidate a questa triste elencazione?
Le due tortuose e pericolosissime viuzze che congiungono Pianogreca alla provinciale Lipari-Pianoconte e l'incrocio non segnalato di una di queste all'altezza del breve rettilineo Tufo-Annunziata .
In questo breve tratto della provinciale manca ogni tipo di segnaletica ed i rischi di essere falciato a tua insaputa è davvero elevato.
Spero che quest'ennesima segnalazione valga a prendere adeguati provvedimenti.

di Francesco Coscione

Oggi è un giorno di tristezza immensa per tutti noi.
Per favore niente parole vuote e ricette risolutive, niente sermoni o demagogie inutili. Ognuno può fare la propria parte con la preghiera, un pensiero, un gesto.
Non serviranno certamente a lenire un dolore che non ha confini ma a farci capire che possiamo essere uniti verso chi è nell'angoscia più profonda.
Dimostriamo che la gente di queste isole ha un cuore immenso.

I VIDEO.

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