Eventi e Comunicazioni

Stromboli - Giorgio Napolitano è sempre stato legato a Stromboli, fin dal periodo della sua adolescenza. All'età di 14 anni, in pantaloncini corti abbinati ad una maglietta rossa a maniche lunghe, il futuro presidente della Repubblica sbarcò per la prima volta sull'isola delle Eolie.

Da allora quel vulcano sul mare, che continua ad attrarre turisti con le sue spettacolari eruzioni, è stato per anni il "buen retiro" estivo di Napolitano. Gli isolani lo considerano, a ragione, un loro concittadino e non hanno mai mancato di manifestargli vicinanza e affetto ogni volta che il presidente è tornato a Stromboli. In tanti ricordano le sue lunghe nuotate, prima sulla spiaggia di Piscità, dove da molti anni è ospite con la moglie Clio di "Casa matta", la residenza estiva di amici di famiglia che hanno sempre protetto con discrezione la privacy dei coniugi Napolitano. In particolare dopo l'elezione al Quirinale, avvenuta nove anni fa. In quell'occasione il parroco, Don Antonino Costa, fece suonare a festa le campane della chiesa di San Vincenzo.
In tanti ricordano le lunghe passeggiate del presidente sull'isola, da Scari a Ficogrande. Il titolare del ristorante "Il Canneto", Stefano Caizzone, ha dedicato a Napolitano il suo piatto preferito, gli involtini di maccheroni presidenziali. Da "Zurro", un altro locale tipico, il Capo dello Stato chiede sempre gli spaghetti con le vongole e il dentice al forno prima di concludere con un dolce tipico del posto. Anche le granite del "Bar Ingrid", in onore della Bergman che grazie al film di Roberto Rossellini lanciò l'isola nel firmamento turistico internazionale, sono un'altra passione di Napolitano, come ricorda Massimiliano Cincotta, che è anche il presidente della squadra di calcio "sponsorizzata" da Giorgio Armani.
Le vacanze di Napolitano a Stromboli sono caratterizzate da una serie di appuntamenti rituali, come gli incontri letterari pomeridiani nel "bagghiu" della "Libreria sull'isola", che é anche sede della casa editrice "StromboliLibri" di Fabio Famularo. Oppure il concerto nel terrazzo di "Casa Lamanta", ai piedi del vulcano, organizzato proprio per il Capo dello Stato da Alberto Contri, ex consigliere Rai. Pochi e selezionati gli amici con i quali Napolitano ama conversare, fra un bicchiere di malvasia e un babà: il giornalista Marcello Sorgi, la scrittrice Lidia Ravera, l'architetto Roberto Pagliero.
Il presidente e la moglie in genere trascorrono a Stromboli un paio di settimane ad Agosto. Napolitano raggiunge l'isola, come un turista qualsiasi, a bordo del traghetto Laurana. "La cosa che più mi ha colpito - racconta Marco Giorgianni, sindaco di Lipari, da cui Stromboli dipende dal punti di vista amministrativo - è stata la richiesta del suo staff: il benvenuto al presidente deve essere semplice e senza alcuna formalità istituzionale".
Gli abitanti di Stromboli adesso si chiedono se Napolitano tornerà anche quest'anno sull'isola di cui ha sempre apprezzato la pace e la tranquillità. Tranne un caldo pomeriggio di agosto di alcuni anni fa quando i vip ospiti di Dolce e Gabbana, compresa la top model Naomi Campbell, disturbarono la pennichella del presidente con la musica a tutto volume proveniente dal terrazzo della villa degli stilisti suscitando le proteste della signora Clio.(ANSA).

----All'età di 14 anni, in pantaloncini corti abbinati ad una maglietta rossa maniche lunghe, Giorgio Napolitano sbarcò con i genitori, per la prima volta sull'isola delle Eolie che per tanto tempo è sempre stata lo scoglio delle sue vacanze fino al 2012.

Sempre a fare i bagni a mare nella spiaggia di Castriota, poi distrutta dalle mareggiate per passare al lido Piscità, dove, dopo lunghe nuotate, utilizzava per abbronzarsi sdraio pieghevoli e ombrellone da supermercato. Quando fu eletto Presidente della Repubblica, il parroco Antonino Costa fece suonare a festa le campane della chiesa di San Vincenzo meta delle lunghe passeggiate, con la moglie Clio. Camminate da Scari a Ficogrande fino a Piscità dove "Casa Matta", é stata quasi sempre a Sua disposizione.

Al ristorante "Il Canneto", di Stefano Caizzone gustava i famosi involtini di maccheroni presidenziali e acciughe alla milanese, oppure mangiava da "Zurro" di Franco Utano dove si saziava con due spaghetti con le vongole e dentice al forno seguito da dolce tipico del posto. "Signor Franco, la sua barba è un po' più bianca ma lei é sempre lo stesso", gli disse sorridendo il Presidente nell'ultimo incontro mentre pagava di tasca sua l'ultimo conto di 35 euro a persona. Al "Bar Ingrid" (in onore della Bergman che grazie al film di Roberto Rossellini lanciò l'isola nel firmamento turistico internazionale) di Massimiliano Cincotta, attuale presidente della squadra di calcio con "sponsor" Giorgio Armani, gustava ogni giorno una granita con sapore sempre diverso.

Alle 17 presenziava spesso l'incontro letterario nel "bagghiu" della "Libreria sull'isola", che é anche sede della casa editrice "StromboliLibri", di Fabio Famularo, oppure assisteva al concerto nel terrazzo di "Casa Lamanta", ai piedi del vulcano, organizzato proprio per il Capo dello Stato da Alberto Contri, ex consigliere Rai. Il presidente e signora, in compagnia sempre di un centinaio di vacanzieri (la crema presente a Stromboli), se ne stava in silenzio a guardare il sole che scendeva in mare. e ascoltava per due ore la musica commentata dal padrone di casa. Fra un bicchiere di malvasia ed il mega-babà, che la famiglia liparota di Riccardo Casamento produceva amichevolmente solo per lui, chiacchierava anche con i giornalisti Marcello Sorgi e Candida Morvillo, con la scrittrice Lidia Ravera, con la politica Angela Finocchiaro e con l'architetto Roberto Pagliero.

Marco Giorgianni, sindaco di Lipari: "Sono stato particolarmente colpito dall'interesse che il Presidente ha sempre dimostrato nel conoscere le vicende e i problemi dell'isola e le aspettative e le richieste di attenzione che io come sindaco tentavo di trasmettergli. Ma senza alcun dubbio la cosa che più mi colpì fu la richiesta fattami avere dal suo staff che al suo arrivo sull'isola avrebbe gradito il benvenuto da parte del sindaco a condizione che fosse avvenuto nella più semplice forma e senza alcuna formalita istituzionale". Negli ultimi anni come un turista qualsiasi, viaggiava con il traghetto "Laurana", definito il portale delle Eolie per l'Europa, attraverso la linea di Napoli. "Se oggi, ancora le Eolie conservano il collegamento della nave da Napoli alle Isole Eolie – ricorda l'ex sindaco Mariano Bruno - lo si deve esclusivamente al Presidente Napolitano che, dando un segnale fortissimo in un momento nel quale le cose volgevano al peggio e si profilava la cancellazione della linea Napoli.Eolie con il conseguente disastro per l'economia eoliana e per la moltitudine della clientela turistica che si riversava nell'arcipelago, ha voluto affrontare una lunga notte in nave per raggiungere Stromboli da Napoli, con i naturali disagi connessi tra cui quello di arrivare alle 05,30 del mattino. Il segnale, per tutti, fu talmente forte che ad accogliere il Presidente e Donna Clio, all'alba, si riversarono sul molo non solo i cittadini Strombolani, ma tanta gente delle altre isole e moltissimi turisti. Chi doveva capire, capi'. Per farla breve la linea non fu soppressa. E come dimenticare la Loro affabilità negli incontri e le conversazioni nel corso delle quali non facevano mai mancare una buona tazza di caffè preparato da Donna Clio".

Vacanze vulcaniche con tante partite a scopone a "Casa Matta" con amici e politici in transito sull'isola. Antonella Caccetta, la donna più bella dell'isola, ha ancora vivo il ricordo delle sue passeggiate nella vacanza del 2012: "in giro andava sempre con la moglie e qualche guardia del corpo a seguire. Una

persona molto tranquilla. Adorava la spiaggia di Piscità, proprio sotto casa. Una persona molto umile, almeno apparentemente". Si racconta che negli anni 50 durante un sopralluogo alle montagne di pomice dell'isola di Lipari disse ai 500 operai che si guadagnavano pane&silicosi lavorando duramente nelle cave: " i vostri sacrifici sono ripagati perché da qui potete ammirare il più vulcanico spettacolo del mondo, quello dello Stromboli". Quando Napolitano arrivava e partiva, raccoglieva sempre applausi. Per le sue vacanze utilizzò prima una dependance dell'Hotel "La Sciara", un tempo il più chic e poi "Casa Matta" di proprietà di un'amica della signora Clio. E proprio durante quelle vacanze sempre perfette, un caldo pomeriggio d'agosto, quindici ospiti (Naomi Campbell compresa) nella villa di Dolce e Gabbana, che ascoltavano un po' di musica sul terrazzo, disturbarono il pisolino del Presidente e signora. Qualche insultino senza altre conseguenze, salvo i titoloni dei giornali. Stromboli adesso si chiede se Clio e Giorgio continueranno a sentirsi strombolani.

di Marco Giorgianni*

Durante il mio mandato che ha oggi raggiunto ho avuto l'onore ed il piacere di incontrarmi per due volte con il Presidente Napolitano entrambi le volte a Stromboli durante la consueta breve vacanza che si concedeva ogni anno (se si esclude il 2014) nell'isola, abitudine che speriamo riprenda nuovamente. Una di queste volte ho avuto modo di intrattenermi per un po' di tempo nel quale sono stato particolarmente colpito non solo dalle qualità personali e dal l'autorevolezza del Presidente ma anche dall'interesse dimostrato e non scontato nel conoscere le vicende e i problemi dell'isola e le aspettative e le richieste di attenzione che io come sindaco tentavo di trasmettergli. Ma senza alcun dubbio la cosa che più mi colpì fu la richiesta fattami avere dal suo staff che al suo arrivo sull'isola avrebbe gradito il benvenuto da parte del sindaco a condizione che fosse avvenuto nella più semplice forma e senza alcuna formalita istituzionale, la stessa semplicità che dimostro' propio in quella stessa occasione nel salutare i numerosi isolani che erano lì nonostante l'orario (all'alba) e che si avvicinavano a lui come ci si avvicina a chi si conosce e si stima da sempre e non per il ruolo oggi rivestito.

*Sindaco del Comune di Lipari

di Mariano Bruno*

Di Napolitano e le Eolie potrebbe essere scritto un libro che narri la storia di un Uomo delle istituzioni che ha riservato nel pensiero e nell'azione sempre le Eolie, Stromboli nel particolare che unitamente a Donna Clio ha sempre amato e rispettato l'isola e la sua gente.
Come dimenticare la Loro affabilità negli incontri e le conversazioni nel corso delle quali non facevano mai mancare una buona tazza di caffè preparato da Donna Clio.
Trascorrevano le loro vacanze nell'isola, puntualmente, quasi ogni anno pochi o molti che fossero i giorni concessi al riposo.
Il Presidente, e prima ancora un Alto Uomo delle istituzioni, non ha mai voluto che al suo arrivo o durante la sua permanenza nell'isola gli fossero tributate particolari attenzioni.
Aveva il piacere di passeggiare nelle stradine fermandosi a salutare la gente che conosceva, dal pescatore al ristoratore, dall'albergatore ai ragazzi dell'isola che vedeva crescere di anno in anno. Insieme agli amici di sempre, che ritrovava anch'essi in vacanza, amava frequentare le spiaggette dell'isola e tuffarsi nel mare che sentiva suo senza mai aver espresso una qualche preoccupazione per il vulcano di Stromboli, che rispettava ma non temeva,
Ma oltre all'affabilità e alla simpatia per la gente di Stromboli, visceralmente ricambiata, non si negava ad un saluto ed a un commento con i tanti turisti che affollavano l'isola.
Ma tra le tante cose, note e meno note, di cui si è occupato in favore delle isole una, doverosamente, va ricordata.
Se, oggi, ancora le Eolie conservano il collegamento della nave da Napoli alle Isole Eolie lo si deve esclusivamente al Presidente Napolitano che, dando un segnale fortissimo in un momento nel quale le cose volgevano al peggio e si profilava la cancellazione della linea Napoli.Eolie con il conseguente disastro per l'economia eoliana e per la moltitudine della clientela turistica che si riversava nell'arcipelago, ha voluto affrontare una lunga notte in nave per raggiungere Stromboli da Napoli, con i naturali disagi connessi tra cui quello di arrivare alle 05,30 del mattino.
Il segnale, per tutti, fu talmente forte che ad accogliere il Presidente e Donna Clio ,all'alba,si riversarono sul molo non solo i cittadini Strombolani ,ma tanta gente delle altre isole e moltissimi turisti.
CHI DOVEVA CAPIRE , CAPI'.
Per farla breve la linea non fu soppressa.
Ieri come oggi, grazie Presidente! Noi isolani e,credo non solo noi, esprimiamo la gratitudine nostra e delle giovani generazioni.

*Ex Sindaco di Lipari

I COMMENTI.

di Pino Portelli

Si può pensare che abbia avuto alti meriti, niente è più opinabile delle opinioni, ma la storia è, e rimane, quella degli atti lasciati.... Ai posteri.....il seguito.

di Salvatore Leone

Presidente buonasera!

Il nostro Carissimo Presidente (nel vero senso della parola) se ne và. A casa. In pensione per sopraggiunti limiti di età. Dice di essere contento, forse per la bella liquidazione. In tutta la sua carriera ci ha sempre riempito di speranze future mai avveratesi. E' stato un ottimo politico. Tutti i suoi familiari sono ben sistemati e quindi non ha pensieri. Sarebbe altrettanto bello se anche la maggioranza dei pensionati che vanno a Casa potessero esprimere gli stessi concetti di felicitazioni come il nostro Presidente dell'ultimo giorno di questa malandata Repubblica. Una cosa è certa, ormai si guarda al futuro perché del presente non c'è nulla di fatto. Quando arriverà il futuro ci sarà un altro Premier-Presidente che ci parlerà degli errori passati e di un fiducioso futuro. Ormai la lezione politica l'abbiamo imparata. Guardiamo al futuro e non sgomentiamoci del presente Presidente.

Baciamo le mani

L'ARRIVO A STROMBOLI. I NOSTRI SERVIZI  VIDEO.

http://www.bartolinoleone-eolie.it/napolitano03082011.wmv

http://www.bartolinoleone-eolie.it/NAPOLITANO01082012.wmv

http://www.bartolinoleone-eolie.it/napolitano0408.wmv

http://www.bartolinoleone-eolie.it/napolitano_stromboli_0408.wmv